Virgilio Failla nel 40° della morte. Impegno e azione per il progresso delle comunità locali, del Sud e dell'Italia

Nel quarantesimo anniversario della sua morte, un convegno di studi ha voluto ricordare la figura di Virgilio Failla, perché il suo spessore morale e la sua storia ci offrono l’occasione di compiere una seria e approfondita riflessione sulle condizioni sociali del nostro passato, sul ruolo svolto da grandi personalità, come Virgilio Failla, nella lotta per l’emancipazione e il progresso delle classi lavoratrici dei nostri territori e del Paese. L’esperienza politica e culturale di Virgilio, come si analizza e ricorda in tutti gli interventi, ci è di grande insegnamento oggi perché svela il contrasto fra il rigore e la serietà politica e morale, l’operosità dei protagonisti della politica di ieri e la vacuità, la superficialità e la leggerezza che caratterizzano e accomunano i protagonisti della politica di oggi, interessati più ad una vuota quanto inutile visibilità e allo status di privilegiati, garantito dalle loro funzioni istituzionali, piuttosto che alla risoluzione dei problemi che affliggono i territori e le popolazioni che dovrebbero rappresentare.