Il trinitrotoluene (Tritolo o TNT) e l’Amatolo sono fra gli esplosivi più comuni utilizzati nell'assemblaggio delle cariche esplosive di molte armi. Attualmente, la loro identificazione prevede il campionamento sul posto e analisi in aboratorio tramite HPLC e GC-MS. Risulta quindi di interesse una metodologia di analisi facile e veloce, da poter essere utilizzata direttamente sul campo.1 Lo scopo di questo lavoro è la realizzazione di un nuovo sistema sensoristico multi-array,2 selettivo e di facile utilizzo grazie alla possibilità di analizzare i risultati ottenuti tramite un comune smartphone (Figura 1).3 Questo permette di poter effettuare analisi rapide sul campo, senza dover affrontare complicate procedure di campionamento, oltre alla necessità di ricorrere a personale altamente specializzato. L'array è stato progettato per fornire un ampio spettro di emissione e diverse tipologie di interazioni non covalenti con gli esplosivi, permettendo inoltre la rigenerazione del device.
SENSORI MULTI-ARRAY PER IL RILEVAMENTO DI ESPLOSIVI MEDIANTE SMARTPHONE
Rossella Santonocito
;Andrea Pappalardo;Nunzio Tuccitto;Alessandro Giuffrida;Giuseppe Trusso Sfrazzetto
2021-01-01
Abstract
Il trinitrotoluene (Tritolo o TNT) e l’Amatolo sono fra gli esplosivi più comuni utilizzati nell'assemblaggio delle cariche esplosive di molte armi. Attualmente, la loro identificazione prevede il campionamento sul posto e analisi in aboratorio tramite HPLC e GC-MS. Risulta quindi di interesse una metodologia di analisi facile e veloce, da poter essere utilizzata direttamente sul campo.1 Lo scopo di questo lavoro è la realizzazione di un nuovo sistema sensoristico multi-array,2 selettivo e di facile utilizzo grazie alla possibilità di analizzare i risultati ottenuti tramite un comune smartphone (Figura 1).3 Questo permette di poter effettuare analisi rapide sul campo, senza dover affrontare complicate procedure di campionamento, oltre alla necessità di ricorrere a personale altamente specializzato. L'array è stato progettato per fornire un ampio spettro di emissione e diverse tipologie di interazioni non covalenti con gli esplosivi, permettendo inoltre la rigenerazione del device.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.