La tecnologia, grazie alla quale l’uomo ha superato i confini della ferinità e ha acquisito guadagni di civiltà e cultura di indubitabile rilievo, si è oggi ritorta contro l’uomo stesso che non ne rappresenta più il dominatore bensì il dominato, divenendo essa una sorta di Prometeo scatenato, sfuggito oramai dalle mani e dal controllo del suo artefice. Lo sfruttamento cui l’uomo ha sottoposto la natura in tutti i suoi complessi aspetti ha determinato una crisi ambientale senza pari e una vera e propria malattia – forse mortale – del pianeta, le cui conseguenze inevitabilmente ricadono sulla salute fisica e psichica dell’uomo, oltre che sulle sue scelte etiche. Questa raccolta di studi – primi tasselli di un più ampio mosaico policromatico – intende approfondire da un punto di vista interdisciplinare le ricadute di questa crisi ambientale, che è al contempo anche una crisi valoriale e sociale, sulla salute psico-fisica dell’uomo e proporre soluzioni praticabili per l’epoca post-pandemica, soprattutto a livello etico, psicologico ed educativo. I saggi qui presentati dimostrano ampiamente come solo attraverso un esercizio costante e responsabile del lavoro di cura, rivolto sia verso l’umanità in sé sia verso il pianeta nella sua globalità, si potrà pervenire ad un umanesimo etico e sociale e ad un rapporto più rispettoso e solidale con la natura.
Cura di sé, cura del mondo. L’impatto della crisi ambientale sul fisico (sôma) e sul morale (psychê) dell’uomo, Atti della Giornata di Studi, Catania 30 giugno-1 luglio 2021
	
	
	
		
		
		
		
		
	
	
	
	
	
	
	
	
		
		
		
		
		
			
			
			
		
		
		
		
			
			
				
				
					
					
					
					
						
							
						
						
					
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
			
			
		
			
			
				
				
					
					
					
					
						
							
						
						
					
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
			
			
		
			
			
				
				
					
					
					
					
						
							
						
						
					
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
			
			
		
		
		
		
	
Rosa Loredana Cardullo
;Gaetano Maria Arena
;Liana Maria Daher
			2022-01-01
Abstract
La tecnologia, grazie alla quale l’uomo ha superato i confini della ferinità e ha acquisito guadagni di civiltà e cultura di indubitabile rilievo, si è oggi ritorta contro l’uomo stesso che non ne rappresenta più il dominatore bensì il dominato, divenendo essa una sorta di Prometeo scatenato, sfuggito oramai dalle mani e dal controllo del suo artefice. Lo sfruttamento cui l’uomo ha sottoposto la natura in tutti i suoi complessi aspetti ha determinato una crisi ambientale senza pari e una vera e propria malattia – forse mortale – del pianeta, le cui conseguenze inevitabilmente ricadono sulla salute fisica e psichica dell’uomo, oltre che sulle sue scelte etiche. Questa raccolta di studi – primi tasselli di un più ampio mosaico policromatico – intende approfondire da un punto di vista interdisciplinare le ricadute di questa crisi ambientale, che è al contempo anche una crisi valoriale e sociale, sulla salute psico-fisica dell’uomo e proporre soluzioni praticabili per l’epoca post-pandemica, soprattutto a livello etico, psicologico ed educativo. I saggi qui presentati dimostrano ampiamente come solo attraverso un esercizio costante e responsabile del lavoro di cura, rivolto sia verso l’umanità in sé sia verso il pianeta nella sua globalità, si potrà pervenire ad un umanesimo etico e sociale e ad un rapporto più rispettoso e solidale con la natura.| File | Dimensione | Formato | |
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