Le ricerche condotte nell’area di Valcorrente di Belpasso tra il 2012 e il 2015 hannoportato alla scoperta di un grande insediamento che visse tra la fine del neolitico e l’antica età del Bronzo. In questo contributo presenteremo le fasi della fine dell’età del Rame e quelle del Bronzo Antico 1 e 2. Mentre durante la fase della fine dell’età del Rame l’insediamento è caratterizzato da capanne circolari poste le une vicino alle altre, le due fasi più recenti sono caratterizzate dalla presenza di strutture architettoniche particolarmente rilevanti presenti in tutti e tre i saggi da noi aperti. Si tratta di recinti a pianta irregolarmente circolare, conservati solo in parte, all’interno dei quali dovevano svolgersi attività legate soprattutto alla preparazione e al consumo di cibo, insieme ad attività di tipo artigianale, come la lavorazione della pietra, la filatura, la fabbricazione delle ceramiche. Durante questa fase è probabile che le abitazioni si trovassero in un’altra zona dell’insediamento. Dall’analisi delle ceramiche emerge un dato particolarmente interessante: i cambiamenti nello stile e nella tipologia si colgono soprattutto al passaggio tra le fasi antica e recente del Bronzo Antico, mentre tra la fine dell’età del rame e l’inizio di quella del Bronzo Anticosi nota una sostanziale continuit
La sequenza delle fasi ceramiche del sito di Valcorrente di Belpasso (Catania)
Simona V. Todaro;Orazio Palio;
2021-01-01
Abstract
Le ricerche condotte nell’area di Valcorrente di Belpasso tra il 2012 e il 2015 hannoportato alla scoperta di un grande insediamento che visse tra la fine del neolitico e l’antica età del Bronzo. In questo contributo presenteremo le fasi della fine dell’età del Rame e quelle del Bronzo Antico 1 e 2. Mentre durante la fase della fine dell’età del Rame l’insediamento è caratterizzato da capanne circolari poste le une vicino alle altre, le due fasi più recenti sono caratterizzate dalla presenza di strutture architettoniche particolarmente rilevanti presenti in tutti e tre i saggi da noi aperti. Si tratta di recinti a pianta irregolarmente circolare, conservati solo in parte, all’interno dei quali dovevano svolgersi attività legate soprattutto alla preparazione e al consumo di cibo, insieme ad attività di tipo artigianale, come la lavorazione della pietra, la filatura, la fabbricazione delle ceramiche. Durante questa fase è probabile che le abitazioni si trovassero in un’altra zona dell’insediamento. Dall’analisi delle ceramiche emerge un dato particolarmente interessante: i cambiamenti nello stile e nella tipologia si colgono soprattutto al passaggio tra le fasi antica e recente del Bronzo Antico, mentre tra la fine dell’età del rame e l’inizio di quella del Bronzo Anticosi nota una sostanziale continuitI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.