L’esigenza di qualificare in maniera più puntuale l’elemento soggettivo del reato e l’animus nocendi ha spinto gli interpreti a riconsiderare i criteri di imputabilità dei delicta sulla base del grado di intenzionalità. La complessità dell’argomento coinvolge la scientia juris in un lungo processo di risoluzione di problemi. In questo contesto uno degli aspetti più controversi su cui i giuristi si sono confrontati certamente riguarda l’inquadramento della volontarietà e del grado di colpevolezza dell’agente mosso da qualibet causa alla commissione di un crimine. Il comportamento delittuoso spinto da cause non può essere valutato e giudicato come l’azione volontariamente e dolosamente commessa : la causa che ha determinato la commissione del delictum ha influito sulla volontarietà e di conseguenza modifica la sfera di responsbiltà del reo.
L’omicidio iusta causa commissum nell’età del diritto comune
R. Sorice
2022-01-01
Abstract
L’esigenza di qualificare in maniera più puntuale l’elemento soggettivo del reato e l’animus nocendi ha spinto gli interpreti a riconsiderare i criteri di imputabilità dei delicta sulla base del grado di intenzionalità. La complessità dell’argomento coinvolge la scientia juris in un lungo processo di risoluzione di problemi. In questo contesto uno degli aspetti più controversi su cui i giuristi si sono confrontati certamente riguarda l’inquadramento della volontarietà e del grado di colpevolezza dell’agente mosso da qualibet causa alla commissione di un crimine. Il comportamento delittuoso spinto da cause non può essere valutato e giudicato come l’azione volontariamente e dolosamente commessa : la causa che ha determinato la commissione del delictum ha influito sulla volontarietà e di conseguenza modifica la sfera di responsbiltà del reo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.