L’importanza di studi multidisciplinari verso le architetture storiche necessarie di restauro è ormai ben consolidata e diffusa a livello teorico e sempre di più si va affermando anche nella pratica. Approcciarsi in modo interdisciplinare ai monumenti storici (integrando in particolare archeologia dell’architettura e progettazione) permette di creare un quadro conoscitivo ampio e approfondito sul monumento, riconosciuto necessario alla successiva fase di elaborazione del progetto stesso di restauro, al fine di operare nel rispetto della storia dell’edificio e cercando di limitare gli errori irreversibili. Un apporto fondamentale che rientra proprio in questa fase di conoscenza è l’apporto dato dall’archeologia dell’architettura per mezzo dell’analisi della stratificazione delle parti costruttive e delle malte. Studiare e comprendere con attenzione le stratificazioni delle parti degli elevati, rappresenta una fase preliminare utile e necessaria alle successive scelte di intervento. Nello specifico, conoscere la stratificazione dei rivestimenti permette di raccogliere quei dati storici e materici necessari alle successive scelte progettuali e alla formulazione delle malte da restauro. Con il presente articolo si mira, attraverso lo studio di una emergenza architettonica della città di Catania, a trattare tale argomento, mostrando a livello teorico e pratico l’iter metodologico applicato nello studio stratigrafico degli intonaci e nella successiva progettazione degli interventi da eseguire e dei materiali da impiegare. Il caso di studio consente di mettere in evidenza come obiettivo metodologico il potenziale insito nella collaborazione tra diverse discipline al fine di conoscere in modo quanto più esteso il patrimonio storico monumentale sul quale serve intervenire fornendo un prezioso ausilio alla progettazione.
Archaeology of architecture applied to conservative architectural restoration: case study of stratigraphic analysis of volumes and coatings
Cascone, Santi Maria
;Longhitano, Lucrezia;
2022-01-01
Abstract
L’importanza di studi multidisciplinari verso le architetture storiche necessarie di restauro è ormai ben consolidata e diffusa a livello teorico e sempre di più si va affermando anche nella pratica. Approcciarsi in modo interdisciplinare ai monumenti storici (integrando in particolare archeologia dell’architettura e progettazione) permette di creare un quadro conoscitivo ampio e approfondito sul monumento, riconosciuto necessario alla successiva fase di elaborazione del progetto stesso di restauro, al fine di operare nel rispetto della storia dell’edificio e cercando di limitare gli errori irreversibili. Un apporto fondamentale che rientra proprio in questa fase di conoscenza è l’apporto dato dall’archeologia dell’architettura per mezzo dell’analisi della stratificazione delle parti costruttive e delle malte. Studiare e comprendere con attenzione le stratificazioni delle parti degli elevati, rappresenta una fase preliminare utile e necessaria alle successive scelte di intervento. Nello specifico, conoscere la stratificazione dei rivestimenti permette di raccogliere quei dati storici e materici necessari alle successive scelte progettuali e alla formulazione delle malte da restauro. Con il presente articolo si mira, attraverso lo studio di una emergenza architettonica della città di Catania, a trattare tale argomento, mostrando a livello teorico e pratico l’iter metodologico applicato nello studio stratigrafico degli intonaci e nella successiva progettazione degli interventi da eseguire e dei materiali da impiegare. Il caso di studio consente di mettere in evidenza come obiettivo metodologico il potenziale insito nella collaborazione tra diverse discipline al fine di conoscere in modo quanto più esteso il patrimonio storico monumentale sul quale serve intervenire fornendo un prezioso ausilio alla progettazione.File | Dimensione | Formato | |
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