La sala operatoria rappresenta un ambiente critico per le implicazioni correlate alla sua peculiarità di ambiente ad alto rischio vincolato al rispetto di determinati parametri chimici, microclimatici e microbiologici. Esistono indica- zioni di riferimento per il mantenimento in sicurezza dei suddetti ambienti; tuttavia, trattandosi di linee guida la loro applicazione non è percepita come obbligatoria e necessaria. Ciò può portare a sottovalutarne l’importanza dei monitoraggi, e pone la necessità di formulare normative nazionali. L’obiettivo di questo studio è stato valutare la qualità degli ambienti operatori dei maggiori ospedali della Provincia di Catania nel corso degli anni, analizzan- done i risultati in maniera da intervenire tempestivamente. Sono state monitorate le condizioni microclimatiche di 38 diverse sale operatorie dei 4 maggiori ospedali della Provincia di Catania, da gennaio 2011 a dicembre 2020. I rilievi sono stati effettuati settimanalmente, valutando parametri microclimatici (numero di ricambi, temperatura, velocità dell’aria, umidità relativa, indici termici quali PMV e PPD), microbiologici (carica batterica totale a 22°C e 37°C e la presenza di miceti), infine la concentrazione di gas anestetici (sevoflurano e protossido di azoto). I risultati ottenuti sono stati confrontati con gli standards suggeriti dalle linee guida nazionali e internazionali. Quasi tutti i parametri microclimatici e microbiologici continuano a superare gli intervalli di riferimento. Dati ana- loghi si sono riscontrati in merito alla concentrazione dei gas anestetici specie per il sevoflurano. Il monitoraggio ambientale costante è un elemento essenziale per mantenere condizioni di benessere nelle sale operatorie sia per la tutela del paziente che dell’operatore. A tale fine la compliance del personale a specifiche linee guida, orientamenti e a determinate regole comportamentali permetterebbe di migliorare i dati rinvenuti con un importante risvolto sull’outcome qualitativo degli ambienti di lavoro e non ultimo sulla performance degli stes- si operatori. A differenza di altri paesi, il sistema di monitoraggio nelle sale operatorie italiane non ha una distri- buzione uniforme sul territorio del rilevamento in continuo, per cui un miglioramento della performance potrebbe ottenersi, non solo con una migliore formazione degli operatori coinvolti, ma anche applicando il cyber-physical system in continuo e in collegamento remoto. Ciò potrebbe portare ad una visione integrata dell’Intranet Ospeda- liera e della tecnologia di Intelligenza Artificiale, con il fine di velocizzare le attività di monitoraggio, permettendo all’operatore di intervenire sul problema in tempo reale.

SORVEGLIANZA MICROCLIMATICA E AMBIENTALE DELLE SALE OPERATORIE DI ALCUNI OSPEDALI DELLA PROVINCIA DI CATANIA

Distefano C.;Fiore M.;Cacia G.;Oliveri Conti G.;Coniglio M. A.;Ursino A.;Ferrante M.
2021-01-01

Abstract

La sala operatoria rappresenta un ambiente critico per le implicazioni correlate alla sua peculiarità di ambiente ad alto rischio vincolato al rispetto di determinati parametri chimici, microclimatici e microbiologici. Esistono indica- zioni di riferimento per il mantenimento in sicurezza dei suddetti ambienti; tuttavia, trattandosi di linee guida la loro applicazione non è percepita come obbligatoria e necessaria. Ciò può portare a sottovalutarne l’importanza dei monitoraggi, e pone la necessità di formulare normative nazionali. L’obiettivo di questo studio è stato valutare la qualità degli ambienti operatori dei maggiori ospedali della Provincia di Catania nel corso degli anni, analizzan- done i risultati in maniera da intervenire tempestivamente. Sono state monitorate le condizioni microclimatiche di 38 diverse sale operatorie dei 4 maggiori ospedali della Provincia di Catania, da gennaio 2011 a dicembre 2020. I rilievi sono stati effettuati settimanalmente, valutando parametri microclimatici (numero di ricambi, temperatura, velocità dell’aria, umidità relativa, indici termici quali PMV e PPD), microbiologici (carica batterica totale a 22°C e 37°C e la presenza di miceti), infine la concentrazione di gas anestetici (sevoflurano e protossido di azoto). I risultati ottenuti sono stati confrontati con gli standards suggeriti dalle linee guida nazionali e internazionali. Quasi tutti i parametri microclimatici e microbiologici continuano a superare gli intervalli di riferimento. Dati ana- loghi si sono riscontrati in merito alla concentrazione dei gas anestetici specie per il sevoflurano. Il monitoraggio ambientale costante è un elemento essenziale per mantenere condizioni di benessere nelle sale operatorie sia per la tutela del paziente che dell’operatore. A tale fine la compliance del personale a specifiche linee guida, orientamenti e a determinate regole comportamentali permetterebbe di migliorare i dati rinvenuti con un importante risvolto sull’outcome qualitativo degli ambienti di lavoro e non ultimo sulla performance degli stes- si operatori. A differenza di altri paesi, il sistema di monitoraggio nelle sale operatorie italiane non ha una distri- buzione uniforme sul territorio del rilevamento in continuo, per cui un miglioramento della performance potrebbe ottenersi, non solo con una migliore formazione degli operatori coinvolti, ma anche applicando il cyber-physical system in continuo e in collegamento remoto. Ciò potrebbe portare ad una visione integrata dell’Intranet Ospeda- liera e della tecnologia di Intelligenza Artificiale, con il fine di velocizzare le attività di monitoraggio, permettendo all’operatore di intervenire sul problema in tempo reale.
2021
9788894263848
Sale operatorie, Parametri microclimatici, Catania.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Lecce 2.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 293.58 kB
Formato Adobe PDF
293.58 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/549146
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact