The thirteenth century is in many ways the century in which Rome regained a prominent role on the European political chessboard and consequently became again a cultural pole of first magnitude. The phenomenon immediately reverberated also in the regional context of reference, investing the territories that made up the Patrimonium Sancti Petri. The effects did not take long to manifest themselves also in the development of artistic production, thanks to the availability of culturally qualified commissions, which attracted the most prominent artists on the Italian scene, welcoming significant innovations with respect to local tradition. Particularly significant in this context is the diffusion of structural and linguistic models of French origin, borrowed directly from examples from beyond the Alps or from the most advanced experience gained in central Italy. In this perspective, this contribution aims at creating a repertoire of architectural elements of transalpine derivation, which constitute the vocabulary of the thirteenth-century architectural language in the territory south of Rome.

Il Duecento è per molti versi il secolo in cui Roma ritrova un ruolo preminente sullo scacchiere politico europeo e torna ad essere, di conseguenza, un polo culturale di prima grandezza. Il fenomeno ha immediato riverbero anche nell’ambito regionale di riferimento, investendo i territori che componevano il Patrimonium Sancti Petri. Gli effetti non tardano a manifestarsi anche nello sviluppo della produzione artistica, grazie alla disponibilità di committenze culturalmente qualificate, che richiamano gli artisti più in vista del panorama italiano, accogliendo novità significative rispetto alla tradizione locale. Particolarmente rilevante è in questo contesto la diffusione di modelli strutturali e linguistici di derivazione francese, mutuati direttamente da esempi d’oltralpe o dalle più avanzate esperienze maturate nell’Italia centrale. In questa prospettiva si inquadra il presente contributo volto alla realizzazione di un repertorio degli elementi architettonici di derivazione transalpina, che costituiscono il vocabolario del linguaggio architettonico duecentesco nel territorio a sud di Roma

Operazioni di acquisizione massiva su componenti di matrice transalpina nell’architettura duecentesca del basso Lazio - Massive Survey of Transalpine Matrix Components in the 13th Century Architecture of Southern Lazio

Emanuele Gallotta
2020-01-01

Abstract

The thirteenth century is in many ways the century in which Rome regained a prominent role on the European political chessboard and consequently became again a cultural pole of first magnitude. The phenomenon immediately reverberated also in the regional context of reference, investing the territories that made up the Patrimonium Sancti Petri. The effects did not take long to manifest themselves also in the development of artistic production, thanks to the availability of culturally qualified commissions, which attracted the most prominent artists on the Italian scene, welcoming significant innovations with respect to local tradition. Particularly significant in this context is the diffusion of structural and linguistic models of French origin, borrowed directly from examples from beyond the Alps or from the most advanced experience gained in central Italy. In this perspective, this contribution aims at creating a repertoire of architectural elements of transalpine derivation, which constitute the vocabulary of the thirteenth-century architectural language in the territory south of Rome.
2020
9788835104490
Il Duecento è per molti versi il secolo in cui Roma ritrova un ruolo preminente sullo scacchiere politico europeo e torna ad essere, di conseguenza, un polo culturale di prima grandezza. Il fenomeno ha immediato riverbero anche nell’ambito regionale di riferimento, investendo i territori che componevano il Patrimonium Sancti Petri. Gli effetti non tardano a manifestarsi anche nello sviluppo della produzione artistica, grazie alla disponibilità di committenze culturalmente qualificate, che richiamano gli artisti più in vista del panorama italiano, accogliendo novità significative rispetto alla tradizione locale. Particolarmente rilevante è in questo contesto la diffusione di modelli strutturali e linguistici di derivazione francese, mutuati direttamente da esempi d’oltralpe o dalle più avanzate esperienze maturate nell’Italia centrale. In questa prospettiva si inquadra il presente contributo volto alla realizzazione di un repertorio degli elementi architettonici di derivazione transalpina, che costituiscono il vocabolario del linguaggio architettonico duecentesco nel territorio a sud di Roma
Architettura duecentesca
Abbazia di Fossanova
Modelli digitali 3D/2D
13th century architecture
Fossanova Abbey
3D/2D digital models
Structure from Motion
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/556272
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