Questo contributo indaga la duplice configurazione della casa al centro dell’Isola di Arturo di Elsa Morante: paterna (il palazzo) e materna (la tenda orientale). Essa sembrerebbe fondata su un ribaltamento dello stereotipo della casa-donna e dell’uomo-viaggiante: il nomadismo spetterebbe alla donna, la stabilità all’uomo. La casa starebbe al centro di una cartografia del paradiso che ha l’estensione dell’isola, due centri inizialmente attrattivi (la casa e il cimitero) e solo abitanti maschili. Ma l’irruzione della sessualità (della donna) nel paradiso implica l’espulsione dal paradiso-cenobio, e con questa la fine dell’infanzia. Così vengono ridefiniti i ruoli maschile/femminile e il protagonista ha finalmente accesso al mondo materno. Ovvero il suo percorso di formazione prevede che attinga alla «prima realtà», alle «sorgenti non inquinate della vita», perché infine possa accedere all’adultità, narrata, come nella fiaba o nel romanzo arturiano, come allontanamento dalla casa
La casa dei ragazzi e la tenda orientale. Sull’Isola di Arturo di Elsa Morante
Massimo Schiliro'
2023-01-01
Abstract
Questo contributo indaga la duplice configurazione della casa al centro dell’Isola di Arturo di Elsa Morante: paterna (il palazzo) e materna (la tenda orientale). Essa sembrerebbe fondata su un ribaltamento dello stereotipo della casa-donna e dell’uomo-viaggiante: il nomadismo spetterebbe alla donna, la stabilità all’uomo. La casa starebbe al centro di una cartografia del paradiso che ha l’estensione dell’isola, due centri inizialmente attrattivi (la casa e il cimitero) e solo abitanti maschili. Ma l’irruzione della sessualità (della donna) nel paradiso implica l’espulsione dal paradiso-cenobio, e con questa la fine dell’infanzia. Così vengono ridefiniti i ruoli maschile/femminile e il protagonista ha finalmente accesso al mondo materno. Ovvero il suo percorso di formazione prevede che attinga alla «prima realtà», alle «sorgenti non inquinate della vita», perché infine possa accedere all’adultità, narrata, come nella fiaba o nel romanzo arturiano, come allontanamento dalla casaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.