In the wake of the studies on the binomial ‘cultural heritage-well/being’, the 2021 CHAIN (Cultural Heritage Academic Interdisciplinary Network, established by the PhD in Sciences of Cultural Heritage and Production of the University of Catania) team edited the volume “WellBeing and Cultural Heritage/ BenEssere e Patrimonio Culturale” (Duetredue edizioni, 2023), which collects the contributions of the conference held in 2021, triggered by the outbreak of the crisis of COVID-19. How and at what levels does the cultural heritage produce well-being in the present? What actions and methodologies can be put in place to trigger practices of active involvement? Which collaborations make it possible to overcome systemic obstacles? Which tools are best suited to evaluate efficiency and effectiveness? The papers published here are arranged according to three thematic sessions, i.e. ‘Memory’, ‘Perception’, and ‘Research-Actions’ in which several contributions have highlighted: the physical, psychological and social-based foundations that the enjoyment of cultural heritage and arts exerts on people, groups, and different communities; the role of information and communication technologies; and, the importance of researches on the cultural heritage management developing a wide range of SDGs’ 2030 Agenda. The volume is opened with a foreword by the editors, Thea Messina, Stefano Russo, Giuseppe Sanfratello and Giovanna Santaera, and a special feature by one of the keynote speakers, Peppino Ortoleva (media theorist and historian) on "Living the Cultural Heritage in the New Media Environment".

All’interno degli studi sul binomio ‘patrimonio culturale-benessere’, l’edizione 2021 del convegno di CHAIN (Cultural Heritage Academic Interdisciplinary Network, fondato dal dottorato in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania) ha raccolto nel volume “WellBeing and Cultural Heritage/ BenEssere e Patrimonio Culturale” (Duetredue edizioni, 2022) alcuni contributi della conferenza, svoltasi durante lo scoppio della pandemia da COVID-19. Come e a quali livelli il patrimonio culturale produce benessere nel presente? Quali azioni e metodologie possono essere adottate per attivare pratiche di coinvolgimento attivo? Quali collaborazioni rendono possibile superare gli ostacoli sistemici? Quali strumenti sono più adatti per valutare l’efficienza e l’efficacia? I saggi, in inglese e italiano, sono legati ai tre temi delle sessioni (‘Memoria’, ‘Percezione’ e ‘Ricerca-azione’) in cui diversi contributi hanno evidenziato: i fondamenti fisici, psicologici e sociali per cui la partecipazione e condivisione del patrimonio culturale e delle arti esercita sulle persone, i gruppi e differenti comunità; il ruolo dell’informazione e delle tecnologie della comunicazione, e, l’importanza delle ricerche sul management del patrimonio culturale sviluppando molti dei punti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Il volume è introdotto da una prefazione dei curatori, Thea Messina, Stefano Russo, Giuseppe Sanfratello e Giovanna Santaera, e dallo speciale di uno dei keynote, Peppino Ortoleva (teorico e storico dei media) su "Living the Cultural Heritage in the New Media Environment".

WellBeing and Cultural Heritage / BenEssere e Patrimonio Culturale

Thea Messina
;
Stefano Russo
;
Giuseppe Sanfratello
;
Giovanna Santaera
2022-01-01

Abstract

In the wake of the studies on the binomial ‘cultural heritage-well/being’, the 2021 CHAIN (Cultural Heritage Academic Interdisciplinary Network, established by the PhD in Sciences of Cultural Heritage and Production of the University of Catania) team edited the volume “WellBeing and Cultural Heritage/ BenEssere e Patrimonio Culturale” (Duetredue edizioni, 2023), which collects the contributions of the conference held in 2021, triggered by the outbreak of the crisis of COVID-19. How and at what levels does the cultural heritage produce well-being in the present? What actions and methodologies can be put in place to trigger practices of active involvement? Which collaborations make it possible to overcome systemic obstacles? Which tools are best suited to evaluate efficiency and effectiveness? The papers published here are arranged according to three thematic sessions, i.e. ‘Memory’, ‘Perception’, and ‘Research-Actions’ in which several contributions have highlighted: the physical, psychological and social-based foundations that the enjoyment of cultural heritage and arts exerts on people, groups, and different communities; the role of information and communication technologies; and, the importance of researches on the cultural heritage management developing a wide range of SDGs’ 2030 Agenda. The volume is opened with a foreword by the editors, Thea Messina, Stefano Russo, Giuseppe Sanfratello and Giovanna Santaera, and a special feature by one of the keynote speakers, Peppino Ortoleva (media theorist and historian) on "Living the Cultural Heritage in the New Media Environment".
2022
978-88-99573-25-6
All’interno degli studi sul binomio ‘patrimonio culturale-benessere’, l’edizione 2021 del convegno di CHAIN (Cultural Heritage Academic Interdisciplinary Network, fondato dal dottorato in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania) ha raccolto nel volume “WellBeing and Cultural Heritage/ BenEssere e Patrimonio Culturale” (Duetredue edizioni, 2022) alcuni contributi della conferenza, svoltasi durante lo scoppio della pandemia da COVID-19. Come e a quali livelli il patrimonio culturale produce benessere nel presente? Quali azioni e metodologie possono essere adottate per attivare pratiche di coinvolgimento attivo? Quali collaborazioni rendono possibile superare gli ostacoli sistemici? Quali strumenti sono più adatti per valutare l’efficienza e l’efficacia? I saggi, in inglese e italiano, sono legati ai tre temi delle sessioni (‘Memoria’, ‘Percezione’ e ‘Ricerca-azione’) in cui diversi contributi hanno evidenziato: i fondamenti fisici, psicologici e sociali per cui la partecipazione e condivisione del patrimonio culturale e delle arti esercita sulle persone, i gruppi e differenti comunità; il ruolo dell’informazione e delle tecnologie della comunicazione, e, l’importanza delle ricerche sul management del patrimonio culturale sviluppando molti dei punti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Il volume è introdotto da una prefazione dei curatori, Thea Messina, Stefano Russo, Giuseppe Sanfratello e Giovanna Santaera, e dallo speciale di uno dei keynote, Peppino Ortoleva (teorico e storico dei media) su "Living the Cultural Heritage in the New Media Environment".
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