Diabetes is associated with an increased risk of depression and vice versa. Depression is associated with behavioral changes that could lead to poor glucose disposal that disrupts the metabolism of fatty acids with the consequent predisposition to obesity and the development of Type 2 Diabetes Mellitus (DMT2). Depressive symptoms may emerge as a consequence of the neurobiological effects of the disease: resistance to cerebral insulin may lead to behavioural changes, due to the reduction of dopamine, involving oxidative stress and inflammation. Metabolic dysfunction would therefore give neuronal vulnerability to inflammation. This could lead the patient with DMT2 to develop a more severe form of disease associated with low-grade inflammation and Metabolic Syndrome (MS). Low-grade inflammation is therefore a key component in the pathophysiology of DMT2, particularly in the development of insulin resistance and obesity-related MS. The aim of the work was to investigate the presence of cognitive and emotional symptoms of depression in patients with DMT2 and assess their possible correlation in patients with MS by comparing them with patients without MS. The sample, composed of 30 diabetic subjects, was divided into two groups of 15 (one group with MS and one group of subjects without MS). the evaluation of symptoms was performed through three types of psychological tests: cognitive tests (15 words of Rey, Corsi test, Digit Span, MMSE), clinical scales (Hamilton, BDI-II and MPS) and personality tests (Rorschach Test). Cognitive test results show that diabetics with MS have cognitive problems, particularly in visuospatial working memory. Moreover, from the results of the Rorschach test it is possible to see how subjects with MS adopt a lower cognitive effort, present a lower perceptive elasticity, a lower associative capacity, a lower ability to elaborate and organize the perception, and therefore the reality, and in general a greater rigidity of thought.

Il diabete è associato ad un aumentato rischio di depressione e viceversa. La depressione è associata a cambiamenti comportamentali che possono portare a uno scarso smaltimento del glucosio che perturba il metabolismo degli acidi grassi con la conseguente predisposizione all’obesità e allo sviluppo del Diabete Mellito di Tipo 2 (DMT2). I sintomi depressivi possono emergere come conseguenza degli effetti neurobiologici della malattia: la resistenza all'insulina cerebrale potrebbe portare a cambiamenti comportamentali, a causa della riduzione della dopamina, coinvolgendo lo stress ossidativo e l'infiammazione. La disfunzione metabolica quindi conferirebbe vulnerabilità neuronale all'infiammazione. Ciò potrebbe portare il paziente con DMT2 a sviluppare una forma più grave di malattia associata a infiammazione di basso grado e Sindrome Metabolica (SM). L'infiammazione di basso grado quindi è una componente chiave nella fisiopatologia del DMT. L’obiettivo del lavoro è stato quello di indagare la presenza di sintomi cognitivi ed emotivi della depressione in pazienti con DMT2 e valutarne l’eventuale correlazione nei pazienti con SM confrontandoli con pazienti senza SM. Il campione, composto da 30 soggetti diabetici e suddiviso in due gruppi da 15 (un gruppo di soggetti con SM e l’altro senza SM), è stato sottoposto alla valutazione psicologica attraverso: test cognitivi (15 parole di Rey, Test di Corsi, Span numerico, MMSE), scale cliniche (Hamilton, BDI-II e MPS) e test di personalità (test di Rorschach). I risultati ai test cognitivi mostrano come i soggetti diabetici con SM presentino problemi di tipo cognitivo ed in particolare nella memoria di lavoro visuospaziale. Inoltre dai risultati al test di Rorschach è si nota come i soggetti con SM adottino un minore sforzo cognitivo, presentino una minore elasticità percettiva, una minore capacità associativa, di elaborazione e organizzazione del percetto, e quindi della realtà, e in generale una maggiore rigidità di pensiero.

Diabete di Tipo 2: relazioni reciproche tra sintomi cognitivi ed emotivi della depressione, personalità e correlati biologici in pazienti con sindrome metabolica / Petralia, MARIA CRISTINA. - (2019 Dec 17).

Diabete di Tipo 2: relazioni reciproche tra sintomi cognitivi ed emotivi della depressione, personalità e correlati biologici in pazienti con sindrome metabolica

PETRALIA, MARIA CRISTINA
2019-12-17

Abstract

Diabetes is associated with an increased risk of depression and vice versa. Depression is associated with behavioral changes that could lead to poor glucose disposal that disrupts the metabolism of fatty acids with the consequent predisposition to obesity and the development of Type 2 Diabetes Mellitus (DMT2). Depressive symptoms may emerge as a consequence of the neurobiological effects of the disease: resistance to cerebral insulin may lead to behavioural changes, due to the reduction of dopamine, involving oxidative stress and inflammation. Metabolic dysfunction would therefore give neuronal vulnerability to inflammation. This could lead the patient with DMT2 to develop a more severe form of disease associated with low-grade inflammation and Metabolic Syndrome (MS). Low-grade inflammation is therefore a key component in the pathophysiology of DMT2, particularly in the development of insulin resistance and obesity-related MS. The aim of the work was to investigate the presence of cognitive and emotional symptoms of depression in patients with DMT2 and assess their possible correlation in patients with MS by comparing them with patients without MS. The sample, composed of 30 diabetic subjects, was divided into two groups of 15 (one group with MS and one group of subjects without MS). the evaluation of symptoms was performed through three types of psychological tests: cognitive tests (15 words of Rey, Corsi test, Digit Span, MMSE), clinical scales (Hamilton, BDI-II and MPS) and personality tests (Rorschach Test). Cognitive test results show that diabetics with MS have cognitive problems, particularly in visuospatial working memory. Moreover, from the results of the Rorschach test it is possible to see how subjects with MS adopt a lower cognitive effort, present a lower perceptive elasticity, a lower associative capacity, a lower ability to elaborate and organize the perception, and therefore the reality, and in general a greater rigidity of thought.
17-dic-2019
Il diabete è associato ad un aumentato rischio di depressione e viceversa. La depressione è associata a cambiamenti comportamentali che possono portare a uno scarso smaltimento del glucosio che perturba il metabolismo degli acidi grassi con la conseguente predisposizione all’obesità e allo sviluppo del Diabete Mellito di Tipo 2 (DMT2). I sintomi depressivi possono emergere come conseguenza degli effetti neurobiologici della malattia: la resistenza all'insulina cerebrale potrebbe portare a cambiamenti comportamentali, a causa della riduzione della dopamina, coinvolgendo lo stress ossidativo e l'infiammazione. La disfunzione metabolica quindi conferirebbe vulnerabilità neuronale all'infiammazione. Ciò potrebbe portare il paziente con DMT2 a sviluppare una forma più grave di malattia associata a infiammazione di basso grado e Sindrome Metabolica (SM). L'infiammazione di basso grado quindi è una componente chiave nella fisiopatologia del DMT. L’obiettivo del lavoro è stato quello di indagare la presenza di sintomi cognitivi ed emotivi della depressione in pazienti con DMT2 e valutarne l’eventuale correlazione nei pazienti con SM confrontandoli con pazienti senza SM. Il campione, composto da 30 soggetti diabetici e suddiviso in due gruppi da 15 (un gruppo di soggetti con SM e l’altro senza SM), è stato sottoposto alla valutazione psicologica attraverso: test cognitivi (15 parole di Rey, Test di Corsi, Span numerico, MMSE), scale cliniche (Hamilton, BDI-II e MPS) e test di personalità (test di Rorschach). I risultati ai test cognitivi mostrano come i soggetti diabetici con SM presentino problemi di tipo cognitivo ed in particolare nella memoria di lavoro visuospaziale. Inoltre dai risultati al test di Rorschach è si nota come i soggetti con SM adottino un minore sforzo cognitivo, presentino una minore elasticità percettiva, una minore capacità associativa, di elaborazione e organizzazione del percetto, e quindi della realtà, e in generale una maggiore rigidità di pensiero.
Type 2 diabetes,Depression,Cognitive symptoms,Metabolic syndrome,Personalità
diabete di tipo 2,Depressione,Sintomi cognitivi,Sindrome metabolica,personalità
Diabete di Tipo 2: relazioni reciproche tra sintomi cognitivi ed emotivi della depressione, personalità e correlati biologici in pazienti con sindrome metabolica / Petralia, MARIA CRISTINA. - (2019 Dec 17).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/581190
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