La Pastorizia nella Preistoria Siciliana: analisi delle modalità di sfruttamento delle risorse animali dal Neolitico all’Età del Bronzo Antico nella Sicilia Orientale

The thesis presents the results of the research (2016-2019) carried on exploitation strategies of animal resources in Eastern Sicily in the period between the Neolithic and the Early Sicilian Bronze Age (6200-1450 BC approx.), in order to depict the general frame of the introduction, evolution and characterization of early pastoral forms in island’s Prehistory. The methodological approach is largely based on information obtained from the zooarchaeological data from the study area, analyzed with the help of ethnographic documentation of traditional pastoral phenomena, an irreplaceable source to achieve the reinterpretation of archaeological and bio-archaeological sources. The first step consisted in a general review of all the published zooarchaeological data, which involved legacy data digitization and normalization and new archaeozoological analyses of faunal remains from three selected sites recently excavated and dated to the Neolithic and the Early Bronze Age (Molona, Caltagirone; Calicantone, Modica, Calaforno Hypogeum, Giarratana). Therefore, it was possible to have a sample consisting of twenty-three archaeological sites variously distributed in the Eastern Sicily, in Etna and Hyblean areas, suitable for formulating reconstructive hypotheses of the subsistence strategies adopted during the Prehistory. In order to verify the presence or absence of transhumant pastoral systems, an interpretative model was created. On the basis of ethnographic data on traditional transhumance in Sicily, the research’s attempt is to reconstruct a model of transhumant movements dynamics through which it was possible to interpret the zooarchaelogical data concerning the age classes of sheep and goat and cattle death. The application of this methodology made possible to clarify some aspects of subsistence strategies in Prehistory of Sicily. Although the obtained results demonstrate the lack of transhumance between Neolithic and Early Bronze Age, they point our attention to changes occurred in the resource management system in the Early Bronze Age, i.e. the presence of pastoral phenomena based on seasonal exploitation.

La tesi espone i risultati dell’attività di ricerca condotta nel triennio 2016-2019 sulle modalità di sfruttamento delle risorse animali nella Sicilia Orientale nel periodo compreso tra il Neolitico e l’Età del Bronzo Antico siciliano (6200-1450 a.C. ca.), funzionale ad inquadrare la nascita, l’evoluzione e la caratterizzazione delle prime forme pastorali nella preistoria isolana. L’approccio metodologico utilizzato si basa in larga parte sulle informazioni desumibili dalla documentazione archeofaunistica, coadiuvate dal ricorso alla documentazione etnografica sui fenomeni pastorali tradizionali, fonte insostituibile per la comprensione delle dinamiche interne al fenomeno e dalla rilettura di fonti archeologiche e bioarcheologiche. Per fare ciò è stato necessario condurre una revisione di tutto il materiale archeofaunistico edito, che ha comportato l’informatizzazione e normalizzazione dei dati e la realizzazione di analisi archeozoologiche delle faune provenienti da tre contesti oggetto di recenti esplorazioni archeologiche datati al Neolitico e all’Età del Bronzo (Molona-Caltagirone; Calicantone- Modica, Ipogeo di Calaforno-Giarratana). Si è potuto quindi disporre di un campione costituito da ventitré siti archeologici variamente distribuiti nell’area orientale dell’isola, in territorio etneo ed ibleo, idoneo alla formulazione di ipotesi ricostruttive delle strategie di sussistenza adottate nei periodi in esame. Al fine di verificare la presenza o meno di sistemi pastorali transumanti è stato creato un modello interpretativo che ricostruisce le dinamiche dei movimenti transumanti sulla base dei dati dedotti dalla documentazione etnografica sulla transumanza tradizionale in Sicilia, tramite cui è stato possibile interpretare i dati archeozoologici riguardanti le classi d’età di morte degli ovicaprini e bovini. L’applicazione di questa metodologia ha permesso di chiarire alcuni aspetti della sussistenza nella preistoria siciliana. Sebbene i risultati ottenuti neghino la presenza della transumanza, ci illuminano sui mutamenti nel sistema di gestione delle risorse nell’Età del Bronzo Antico tra cui la presenza di fenomeni pastorali basati sullo sfruttamento stagionale.