The work aims to develop a reflection on the current constitutional value of the territory. The origin of the concept will be analyzed, starting from the Roman civitas, where the Res gestae of Augustus already offer a primordial testimony of the awareness of the importance of the relationship between spatial areas, people and institutions, and then continue with the evolution of the meaning of the territory until in the mid 19th century. In the second and third chapters, an attempt will be made to highlight the importance of the territory within the Italian Constitution. It will subsequently be noted how the contemporary constitutional order, with its propensity for supranational integration, has been involved in the advent of the European market, operating through the free circulation of goods, capital, services and people between States belonging to the European Union. This phenomenon has created an area without internal borders, inspired by the principle of an open market economy with free competition. Therefore, the concept, proper to the juridical discipline, of territory, will be distinguished from that, commonly referable instead to the field of technology, of space. In the course of the analysis, it will be noted how, in the face of the “evaporation” of borders caused by globalization and the development of technology, a greater demand for security has arisen, in a global scenario increasingly characterized by emergencies linked to terrorism, environment and health. Finally, particular attention will be paid to the request for greater autonomy from some Regions, in the face of a context marked by huge gaps between North and South. The current scenario, characterized by the elaboration of a series of measures aimed at overcoming the pandemic in progress and reducing the gaps between territories, will require, in the last chapter of this discussion, to focus on the important role that the State, Regions and European Union are called to cover in order to allow a recovery that allows authentic cohesion, removing the risk of a perennial and dangerous fragmentation of territorial needs.

Il lavoro si propone di sviluppare una riflessione sull’attuale valenza costituzionale del territorio. Si analizzerà l’origine del concetto, partendo dalla civitas romana, ove già le Res gestae di Augusto offrono una primordiale testimonianza della consapevolezza della rilevanza del rapporto tra ambiti spaziali, persone e Istituzioni, per poi proseguire con l’evoluzione del significato del territorio sino alla metà del XIX secolo. Nel secondo e nel terzo capitolo, si tenterà di far emergere l’importanza che il territorio assume all’interno della Costituzione italiana. Verrà, successivamente, rilevato come l’ordinamento costituzionale contemporaneo, con la sua propensione all’integrazione sovranazionale, sia stato coinvolto dall’avvento del mercato unico europeo, operante mediante la libera circolazione delle merci, dei capitali, dei servizi e delle persone tra gli Stati appartenenti all’Unione Europea. Tale fenomeno ha creato uno spazio senza frontiere interne, ispirato al principio di un’economia di mercato aperta e in libera concorrenza. Verrà, pertanto, distinto il concetto, proprio della disciplina giuridica, di territorio, da quello, comunemente riferibile invece al campo della tecnica, di spazio. Nel corso dell’analisi, si rileverà come, a fronte della “evaporazione” dei confini causata dalla globalizzazione e dallo sviluppo della tecnologia, sia sorta una maggior pretesa alla sicurezza, in uno scenario globale sempre più caratterizzato da emergenze legate al terrorismo, all’ambiente e alla sanità. Infine, un’attenzione particolare sarà dedicata alla richiesta di maggior autonomia proveniente da parte di alcune Regioni, a fronte di un contesto segnato da enormi divari tra Nord e Sud. L’attuale scenario, caratterizzato dalla elaborazione di una serie di misure volte a superare la pandemia in corso e a ridurre i divari tra territori, imporrà, nell’ultimo capitolo della presente trattazione, di concentrarsi sull’importante ruolo che Stato, Regioni e Unione Europea sono chiamate a ricoprire per consentire una ripresa che consenta un’autentica coesione, allontanando il rischio di una perenne e pericolosa frantumazione delle esigenze territoriali.

La rinnovata attualità del territorio nell’ordinamento costituzionale di fronte alle sfide della contemporaneità / Sagone, Chiara. - (2022 Mar 18).

La rinnovata attualità del territorio nell’ordinamento costituzionale di fronte alle sfide della contemporaneità

SAGONE, CHIARA
2022-03-18

Abstract

The work aims to develop a reflection on the current constitutional value of the territory. The origin of the concept will be analyzed, starting from the Roman civitas, where the Res gestae of Augustus already offer a primordial testimony of the awareness of the importance of the relationship between spatial areas, people and institutions, and then continue with the evolution of the meaning of the territory until in the mid 19th century. In the second and third chapters, an attempt will be made to highlight the importance of the territory within the Italian Constitution. It will subsequently be noted how the contemporary constitutional order, with its propensity for supranational integration, has been involved in the advent of the European market, operating through the free circulation of goods, capital, services and people between States belonging to the European Union. This phenomenon has created an area without internal borders, inspired by the principle of an open market economy with free competition. Therefore, the concept, proper to the juridical discipline, of territory, will be distinguished from that, commonly referable instead to the field of technology, of space. In the course of the analysis, it will be noted how, in the face of the “evaporation” of borders caused by globalization and the development of technology, a greater demand for security has arisen, in a global scenario increasingly characterized by emergencies linked to terrorism, environment and health. Finally, particular attention will be paid to the request for greater autonomy from some Regions, in the face of a context marked by huge gaps between North and South. The current scenario, characterized by the elaboration of a series of measures aimed at overcoming the pandemic in progress and reducing the gaps between territories, will require, in the last chapter of this discussion, to focus on the important role that the State, Regions and European Union are called to cover in order to allow a recovery that allows authentic cohesion, removing the risk of a perennial and dangerous fragmentation of territorial needs.
18-mar-2022
Il lavoro si propone di sviluppare una riflessione sull’attuale valenza costituzionale del territorio. Si analizzerà l’origine del concetto, partendo dalla civitas romana, ove già le Res gestae di Augusto offrono una primordiale testimonianza della consapevolezza della rilevanza del rapporto tra ambiti spaziali, persone e Istituzioni, per poi proseguire con l’evoluzione del significato del territorio sino alla metà del XIX secolo. Nel secondo e nel terzo capitolo, si tenterà di far emergere l’importanza che il territorio assume all’interno della Costituzione italiana. Verrà, successivamente, rilevato come l’ordinamento costituzionale contemporaneo, con la sua propensione all’integrazione sovranazionale, sia stato coinvolto dall’avvento del mercato unico europeo, operante mediante la libera circolazione delle merci, dei capitali, dei servizi e delle persone tra gli Stati appartenenti all’Unione Europea. Tale fenomeno ha creato uno spazio senza frontiere interne, ispirato al principio di un’economia di mercato aperta e in libera concorrenza. Verrà, pertanto, distinto il concetto, proprio della disciplina giuridica, di territorio, da quello, comunemente riferibile invece al campo della tecnica, di spazio. Nel corso dell’analisi, si rileverà come, a fronte della “evaporazione” dei confini causata dalla globalizzazione e dallo sviluppo della tecnologia, sia sorta una maggior pretesa alla sicurezza, in uno scenario globale sempre più caratterizzato da emergenze legate al terrorismo, all’ambiente e alla sanità. Infine, un’attenzione particolare sarà dedicata alla richiesta di maggior autonomia proveniente da parte di alcune Regioni, a fronte di un contesto segnato da enormi divari tra Nord e Sud. L’attuale scenario, caratterizzato dalla elaborazione di una serie di misure volte a superare la pandemia in corso e a ridurre i divari tra territori, imporrà, nell’ultimo capitolo della presente trattazione, di concentrarsi sull’importante ruolo che Stato, Regioni e Unione Europea sono chiamate a ricoprire per consentire una ripresa che consenta un’autentica coesione, allontanando il rischio di una perenne e pericolosa frantumazione delle esigenze territoriali.
Territory, Italian Constitution, Rights and duties , Space, Security, Territorial gaps
Territorio, Costituzione italiana , Diritti e doveri, Spazio, Sicurezza, Divari territoriali
La rinnovata attualità del territorio nell’ordinamento costituzionale di fronte alle sfide della contemporaneità / Sagone, Chiara. - (2022 Mar 18).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/581348
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