Alzheimer's is characterized by cognitive and affective symptoms with several challenges regarding its early diagnosis and the intervention to be implemented. Given the recent focus on apathy as a marker of cognitive decline and the transition to dementia, we examined the psychometric properties and the invariance of the Italian Version of the AES-C conducted on a sample composed of an experimental group of amnestic MCI and AD patients (N = 107) and a control group (N = 107) constituted by Age- and Sex-matched healthy controls. Results confirm the goodness of the scale. Confirmatory factory analysis confirmed that the AES-C Italian Version presents the same stability of one second-order factor and three first-order factors identified in the original version, and all items are predicted by a single general factor; the scale was found to be invariant across both populations and reliability and discriminant analysis showed good values. Our data demonstrated the validity of the Italian version of the AES-C for the assessment of apathy both in MCI and in AD patients. Then we focused our attention on measuring the impact of Cholinesterase Inhibitors (ChEIs) on the progress of cognitive decline in AD patients in an early phase of the disease. In our study we assess the validity of MMSE compared to MoCA for monitoring the impact of ChEIs treatment on cognitive decline in a sample of 33 mild AD patients. We therefore examined the impact of ChEIs treatment on global cognitive function in AD patients both at 6 months (Group1=17 patients) and at 9 months (Group2=16 patients) by using a psychometric approach including MMSE, MoCA, Frontal assessment Battery (FAB), Hamilton Depression Rating Scale (HDRS). Overall, our data suggest that the combined use of MMSE with MoCA can improve the evaluation of clinical efficacy of ChEIs in clinical practice. We believe that nowadays, when the challenge is to arrive at the earliest possible diagnosis of this disease, the use of new psychometric protocols can become essential to intervene promptly and start with an early treatment finally improving the quality of life of patients with AD.

L'Alzheimer è caratterizzato da sintomi cognitivi e affettivi e presenta diverse sfide riguardanti la sua diagnosi precoce e l'intervento da attuare. Data la recente attenzione che è stata posta sull'apatia come marker di declino cognitivo e di transizione alla demenza, abbiamo esaminato le proprietà psicometriche e l'invarianza della versione italiana dell'AES-C condotta su un campione composto da un gruppo sperimentale di pazienti con MCI e AD amnestici (N = 107) e un gruppo di controllo (N = 107) costituito da controlli sani abbinati per età e sesso. I risultati confermano la bontà della scala. La Confirmatory factor analysis ha confermato che la versione italiana AES-C presenta la stessa stabilità di un fattore di secondo ordine e tre fattori di primo ordine identificati nella versione originale; la scala è risultata invariante in entrambe le popolazioni e l'affidabilità e l'analisi discriminante hanno mostrato buoni valori. I nostri dati hanno dimostrato la validità della versione italiana dell'AES-C per la valutazione dell'apatia sia nel MCI che nei pazienti con AD. Successivamente abbiamo concentrato la nostra attenzione sulla misurazione dell'impatto degli inibitori della colinesterasi (ChEI) sul progresso del declino cognitivo nei pazienti con AD in una fase iniziale della malattia. Nel nostro studio valutiamo la validità dell'MMSE rispetto al MoCA per monitorare l'impatto del trattamento con ChEIs sul declino cognitivo in un campione di 33 pazienti con AD lieve. Abbiamo quindi esaminato l'impatto del trattamento con ChEIs sulla funzione cognitiva globale nei pazienti con AD sia a 6 mesi (Gruppo 1 = 17 pazienti) che a 9 mesi (Gruppo 2 = 16 pazienti) utilizzando un approccio psicometrico che include MMSE, MoCA, Batteria di valutazione frontale (FAB). ), Scala di valutazione della depressione di Hamilton (HDRS). Nel complesso, i nostri dati suggeriscono che l'uso combinato di MMSE con MoCA può migliorare la valutazione dell'efficacia clinica dei ChEI nella pratica clinica. Riteniamo che al giorno d'oggi, quando la sfida è giungere alla diagnosi più precoce possibile di questa malattia, l'uso di nuovi protocolli psicometrici possa diventare essenziale per intervenire tempestivamente e iniziare con un trattamento precoce migliorando finalmente la qualità della vita dei pazienti con AD.

Nuovi strumenti psicometrici per la diagnosi e il trattamento del Mild Cognitive Impairment e della Malattia di Alzheimer / Furneri, Giovanna. - (2022 Apr 11).

Nuovi strumenti psicometrici per la diagnosi e il trattamento del Mild Cognitive Impairment e della Malattia di Alzheimer

FURNERI, GIOVANNA
2022-04-11

Abstract

Alzheimer's is characterized by cognitive and affective symptoms with several challenges regarding its early diagnosis and the intervention to be implemented. Given the recent focus on apathy as a marker of cognitive decline and the transition to dementia, we examined the psychometric properties and the invariance of the Italian Version of the AES-C conducted on a sample composed of an experimental group of amnestic MCI and AD patients (N = 107) and a control group (N = 107) constituted by Age- and Sex-matched healthy controls. Results confirm the goodness of the scale. Confirmatory factory analysis confirmed that the AES-C Italian Version presents the same stability of one second-order factor and three first-order factors identified in the original version, and all items are predicted by a single general factor; the scale was found to be invariant across both populations and reliability and discriminant analysis showed good values. Our data demonstrated the validity of the Italian version of the AES-C for the assessment of apathy both in MCI and in AD patients. Then we focused our attention on measuring the impact of Cholinesterase Inhibitors (ChEIs) on the progress of cognitive decline in AD patients in an early phase of the disease. In our study we assess the validity of MMSE compared to MoCA for monitoring the impact of ChEIs treatment on cognitive decline in a sample of 33 mild AD patients. We therefore examined the impact of ChEIs treatment on global cognitive function in AD patients both at 6 months (Group1=17 patients) and at 9 months (Group2=16 patients) by using a psychometric approach including MMSE, MoCA, Frontal assessment Battery (FAB), Hamilton Depression Rating Scale (HDRS). Overall, our data suggest that the combined use of MMSE with MoCA can improve the evaluation of clinical efficacy of ChEIs in clinical practice. We believe that nowadays, when the challenge is to arrive at the earliest possible diagnosis of this disease, the use of new psychometric protocols can become essential to intervene promptly and start with an early treatment finally improving the quality of life of patients with AD.
11-apr-2022
L'Alzheimer è caratterizzato da sintomi cognitivi e affettivi e presenta diverse sfide riguardanti la sua diagnosi precoce e l'intervento da attuare. Data la recente attenzione che è stata posta sull'apatia come marker di declino cognitivo e di transizione alla demenza, abbiamo esaminato le proprietà psicometriche e l'invarianza della versione italiana dell'AES-C condotta su un campione composto da un gruppo sperimentale di pazienti con MCI e AD amnestici (N = 107) e un gruppo di controllo (N = 107) costituito da controlli sani abbinati per età e sesso. I risultati confermano la bontà della scala. La Confirmatory factor analysis ha confermato che la versione italiana AES-C presenta la stessa stabilità di un fattore di secondo ordine e tre fattori di primo ordine identificati nella versione originale; la scala è risultata invariante in entrambe le popolazioni e l'affidabilità e l'analisi discriminante hanno mostrato buoni valori. I nostri dati hanno dimostrato la validità della versione italiana dell'AES-C per la valutazione dell'apatia sia nel MCI che nei pazienti con AD. Successivamente abbiamo concentrato la nostra attenzione sulla misurazione dell'impatto degli inibitori della colinesterasi (ChEI) sul progresso del declino cognitivo nei pazienti con AD in una fase iniziale della malattia. Nel nostro studio valutiamo la validità dell'MMSE rispetto al MoCA per monitorare l'impatto del trattamento con ChEIs sul declino cognitivo in un campione di 33 pazienti con AD lieve. Abbiamo quindi esaminato l'impatto del trattamento con ChEIs sulla funzione cognitiva globale nei pazienti con AD sia a 6 mesi (Gruppo 1 = 17 pazienti) che a 9 mesi (Gruppo 2 = 16 pazienti) utilizzando un approccio psicometrico che include MMSE, MoCA, Batteria di valutazione frontale (FAB). ), Scala di valutazione della depressione di Hamilton (HDRS). Nel complesso, i nostri dati suggeriscono che l'uso combinato di MMSE con MoCA può migliorare la valutazione dell'efficacia clinica dei ChEI nella pratica clinica. Riteniamo che al giorno d'oggi, quando la sfida è giungere alla diagnosi più precoce possibile di questa malattia, l'uso di nuovi protocolli psicometrici possa diventare essenziale per intervenire tempestivamente e iniziare con un trattamento precoce migliorando finalmente la qualità della vita dei pazienti con AD.
apathy, alzheimer, psychometric tools, MCI, AES
apatia, alzheimer, Strumenti psicometrici, MCI, AES
Nuovi strumenti psicometrici per la diagnosi e il trattamento del Mild Cognitive Impairment e della Malattia di Alzheimer / Furneri, Giovanna. - (2022 Apr 11).
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