The ancient construction in a coastal, flooded or lagoon environment is based on wood. On unstable substrates, wood plays an essential role in consolidation, both in ordinary construction and in the construction of bridges, the weights of which rest on perennial piles, while any gates to contain the castings have a temporary function. In river and lagoon areas, wood is used as an absolute material for bridges and walkways, or as a foundation piling for stone quays; otherwise, as a consolidation yawing of the banks or to create widening caissons, with filling without binders, in which the seal of the factory is permanently entrusted to the carpentry. Wood also plays a temporary or perennial role in cementitious construction at sea, depending on the tasks assigned to it: some elements perform their function up to the level of the mortar, while others maintain a stabilization capacity - probably planning - of the works even beyond. The different typologies are examined, with philological exegesis of Vitruvius' technical terminology, compared with the procedures documented on the structures: in particular if submerged, with the high probability of tracing wooden elements preserved in an anaerobic environment, with the possibility of dating by means of dendrochronology and 14C. Finally, we consider the (rare) cases of construction site markings found on carpentry installed in port factories of the Roman age.

La costruzione antica in ambiente litoraneo, inondato o umido è basata sul legno. Sui sottofondi instabili il legno ha una funzione essenziale nel consolidamento, sia nell’edilizia ordinaria che nella costruzione di ponti, i cui pesi poggiano su palificate perenni, mentre eventuali paratoie di contenimento delle gettate hanno funzione temporanea. In ambito fluviale e lagunare, il legno è usato come materiale assoluto per ponti e passonate, oppure come palificata di fondazione per banchinamenti in pietra; altrimenti, come sbadacchiatura di consolidamento delle ripe o per realizzare cassoni spondali di ampliamento, con riempimento senza leganti, in cui la tenuta della fabbrica è affidata in modo permanente alla carpenteria. Il legno ha un ruolo temporaneo o perenne anche nella costruzione cementizia in mare, a seconda dei compiti assegnatigli: alcuni elementi svolgono la loro funzione fino al tiro delle malte, mentre altri mantengono anche oltre una capacità di stabilizzazione - probabilmente progettuale - delle opere. Si esaminano le diverse tipologie, con esegesi filologica della terminologia tecnica di Vitruvio, messa a confronto con i procedimenti documentati sulle strutture: in particolare se sommerse, con l’elevata probabilità di rintracciarvi elementi lignei conservati in ambiente anaerobico, con possibilità anche di datazioni mediante dendrocronologia e 14C. Si considerano infine i (rari) casi di marcature di cantiere trovate su carpenterie messe in opera in fabbriche portuali di età romana.

Legni nell’acqua. Carpenterie temporanee e perenni per la costruzione in ambiente umido e inondato, in Vitruvio e nelle strutture litoranee

Enrico Felici
2023-01-01

Abstract

The ancient construction in a coastal, flooded or lagoon environment is based on wood. On unstable substrates, wood plays an essential role in consolidation, both in ordinary construction and in the construction of bridges, the weights of which rest on perennial piles, while any gates to contain the castings have a temporary function. In river and lagoon areas, wood is used as an absolute material for bridges and walkways, or as a foundation piling for stone quays; otherwise, as a consolidation yawing of the banks or to create widening caissons, with filling without binders, in which the seal of the factory is permanently entrusted to the carpentry. Wood also plays a temporary or perennial role in cementitious construction at sea, depending on the tasks assigned to it: some elements perform their function up to the level of the mortar, while others maintain a stabilization capacity - probably planning - of the works even beyond. The different typologies are examined, with philological exegesis of Vitruvius' technical terminology, compared with the procedures documented on the structures: in particular if submerged, with the high probability of tracing wooden elements preserved in an anaerobic environment, with the possibility of dating by means of dendrochronology and 14C. Finally, we consider the (rare) cases of construction site markings found on carpentry installed in port factories of the Roman age.
2023
978-88-5491-400-1
La costruzione antica in ambiente litoraneo, inondato o umido è basata sul legno. Sui sottofondi instabili il legno ha una funzione essenziale nel consolidamento, sia nell’edilizia ordinaria che nella costruzione di ponti, i cui pesi poggiano su palificate perenni, mentre eventuali paratoie di contenimento delle gettate hanno funzione temporanea. In ambito fluviale e lagunare, il legno è usato come materiale assoluto per ponti e passonate, oppure come palificata di fondazione per banchinamenti in pietra; altrimenti, come sbadacchiatura di consolidamento delle ripe o per realizzare cassoni spondali di ampliamento, con riempimento senza leganti, in cui la tenuta della fabbrica è affidata in modo permanente alla carpenteria. Il legno ha un ruolo temporaneo o perenne anche nella costruzione cementizia in mare, a seconda dei compiti assegnatigli: alcuni elementi svolgono la loro funzione fino al tiro delle malte, mentre altri mantengono anche oltre una capacità di stabilizzazione - probabilmente progettuale - delle opere. Si esaminano le diverse tipologie, con esegesi filologica della terminologia tecnica di Vitruvio, messa a confronto con i procedimenti documentati sulle strutture: in particolare se sommerse, con l’elevata probabilità di rintracciarvi elementi lignei conservati in ambiente anaerobico, con possibilità anche di datazioni mediante dendrocronologia e 14C. Si considerano infine i (rari) casi di marcature di cantiere trovate su carpenterie messe in opera in fabbriche portuali di età romana.
wooden coastal construction, wooden soil consolidation, wooden foundations in wet environment, coastal timbered foundations, wood in Roman port construction, wood in Vitruvian concrete construction
edilizia litoranea in legno, consolidamento del terreno, fondazioni lignee in ambiente inondato, fondazioni litoranee in cavo armato, legno di costruzione nei porti romani, legno per il cementizio vitruviano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/581535
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