The use of endoscopic techniques to cure small sized, well differentiated early gastric cancer has been adopted worldwide. In the Eastern world, endoscopic resection is being increasingly utilized to treat small undifferentiated early gastric cancer according to the extended criteria proposed by the Japanese Gastric Cancer Associations. However, studies in the Western world reported in these tumors a rate of nodal metastasis ranging between 5% and 20%, that is higher of those observed in Eastern counterparts. A tool to predict the risk of nodal dissemination would be of great use to guide treatment toward endoscopic resection. In our study, we propose E-cadherin expression as a biological factor to predict lymph node involvement. We retrospectively reviewed the E-cadherin (E-cad) expression profile of all histological specimens of undifferentiated early gastric cancer from two Oncologic Departments and compared it with several tumor characteristics. A total of 39 patients with early gastric cancer met the inclusion criteria, of which 16 (41%) pT1a, and 23 (58.9%) pT1b SM1. Thirty-two patients (82%) underwent subtotal gastrectomy, whereas total gastrectomy was performed in only seven cases (17.9%). Patients were divided into two groups: low E-cad expression (E-cad 0/1+, 10 patients) and high E-cad expression (E-cad 2+/3+, 29 patients) according to the immunohistochemical assay (ICH). On univariate analysis, we found an association between low E-cad expression and low grading tumor (p = 0.019), pure undifferentiated histotype (PU-type) (p = 0.014), and lymph node involvement (N+) (p < 0.001). The association between low E-cad expression and lymph node metastasis was confirmed by multivariate analysis (OR = 14.5, 95% CI 3.46-60.76, p < 0.001). The loss of expression of E-cad may be a simple biological factor to predict lymph nodes metastasis in patients with undifferentiated early gastric cancer. Additional larger prospective studies are necessary to confirm these findings.

L'uso di tecniche endoscopiche resettive (mucosectomia e resezioni endoscopiche sottomucose) rappresenta il “gold standard” in tutto il mondo per il trattamento del cancro gastrico precoce di piccole dimensioni (< 2 cm) e con istotipo ben differenziato. Nel mondo orientale, la resezione endoscopica è la scelta più utilizzata per il trattamento di piccoli tumori gastrici indifferenziati secondo i criteri estesi proposti dalle società giapponesi. Tuttavia, nel mondo Occidentale (Europa e U.S.A) permangono ancora numerosi dubbi relativi al rischio di possibili metastasi linfonodali che porterebbero ad un trattamento non radicale dal punto di vista oncologico. Diversi studi nel mondo occidentale hanno riportato in questi tumori un tasso di metastasi linfonodali compreso tra il 5% e il 20%, che risulta essere ben più alto di quello osservato negli studi asiatici (Corea del Sud e Giappone). Identificare un fattore biologico per prevedere il rischio di disseminazione linfonodale sarebbe di grande utilità per orientare la scelta terapeutica verso un trattamento conservativo di resezione endoscopica. Nel nostro studio, abbiamo valutato l'espressione delle E-caderine come fattore biologico per prevedere il coinvolgimento linfonodale negli “early astric cancer”. Dal 2015 al 2019 abbiamo preso in esame tutti i casi di “early gastric cancer” trattati presso due importanti Dipartimenti Oncologici (Dipartimento di Chirurgia dell’Università degli Studi di Catania e il Dipartimento di Chirurgia dell’ASST di Lodi). In maniera retrospettiva abbiamo esaminato il profilo di espressione delle E-caderine (E-cad) di tutti i campioni istologici di “early gastric cancer” con istotipo indifferenziato e li abbiamo confrontati con le diverse caratteristiche del tumore. Un totale di 39 pazienti con carcinoma gastrico in fase iniziale hanno soddisfatto i criteri di inclusione, di cui 16 (41%) pT1a e 23 (58,9%) pT1b SM1. Trentadue pazienti (82%) sono stati sottoposti a gastrectomia subtotale, mentre la gastrectomia totale è stata eseguita solo in sette casi (17,9%). I pazienti sono stati divisi in due gruppi: bassa espressione delle E-caderine (E-cad 0/1 +, 10 pazienti) ed alta espressione delle E-caderine (E-cad 2 + / 3 +, 29 pazienti) secondo un test di immunoistochimico standardizzato. Dall'analisi univariata dei dati, abbiamo trovato un'associazione tra bassa espressione delle E-caderine: il grado tumorale (p = 0,019), l’istotipo puro indifferenziato (p = 0,014) e il coinvolgimento linfonodale (N +) (p <0,001) . L'associazione tra bassa espressione delle E-caderine e metastasi linfonodali è stata confermata dall’analisi multivariata (OR = 14,5, IC 95% 3,46-60,76, p <0,001). Pertanto negli “early gastric cancer” con istotipo indifferenziato la perdita di espressione delle E-caderine potrebbe rappresentare un semplice fattore biologico per predire il rischio di coinvolgimento linfonodale orientando la scelta terapeutica fra resezione endoscopica e resezione chirurgica con estesa linfadenectomia. I limiti del nostro studio sono legati all’esiguità del campione esaminato, dovuta alla bassa frequenza di questi tumori, soprattutto in Europa dove la diagnosi avviene in genere più tardivamente. Ulteriori studi sono pertanto necessari coinvolgendo più centri.

IL RUOLO DELL'ESPRESSIONE DELLE E-CADERINE NEL TRATTAMENTO DEL CANCRO GASTRICO PRECOCE INDIFFERENZIATO OCCIDENTALE: UN FATTORE BIOLOGICO PER PREVEDERE L'INFILTRAZIONE LINFONODALE? / Piccolo, Gaetano. - (2021 Feb 04).

IL RUOLO DELL'ESPRESSIONE DELLE E-CADERINE NEL TRATTAMENTO DEL CANCRO GASTRICO PRECOCE INDIFFERENZIATO OCCIDENTALE: UN FATTORE BIOLOGICO PER PREVEDERE L'INFILTRAZIONE LINFONODALE?

PICCOLO, GAETANO
2021-02-04

Abstract

The use of endoscopic techniques to cure small sized, well differentiated early gastric cancer has been adopted worldwide. In the Eastern world, endoscopic resection is being increasingly utilized to treat small undifferentiated early gastric cancer according to the extended criteria proposed by the Japanese Gastric Cancer Associations. However, studies in the Western world reported in these tumors a rate of nodal metastasis ranging between 5% and 20%, that is higher of those observed in Eastern counterparts. A tool to predict the risk of nodal dissemination would be of great use to guide treatment toward endoscopic resection. In our study, we propose E-cadherin expression as a biological factor to predict lymph node involvement. We retrospectively reviewed the E-cadherin (E-cad) expression profile of all histological specimens of undifferentiated early gastric cancer from two Oncologic Departments and compared it with several tumor characteristics. A total of 39 patients with early gastric cancer met the inclusion criteria, of which 16 (41%) pT1a, and 23 (58.9%) pT1b SM1. Thirty-two patients (82%) underwent subtotal gastrectomy, whereas total gastrectomy was performed in only seven cases (17.9%). Patients were divided into two groups: low E-cad expression (E-cad 0/1+, 10 patients) and high E-cad expression (E-cad 2+/3+, 29 patients) according to the immunohistochemical assay (ICH). On univariate analysis, we found an association between low E-cad expression and low grading tumor (p = 0.019), pure undifferentiated histotype (PU-type) (p = 0.014), and lymph node involvement (N+) (p < 0.001). The association between low E-cad expression and lymph node metastasis was confirmed by multivariate analysis (OR = 14.5, 95% CI 3.46-60.76, p < 0.001). The loss of expression of E-cad may be a simple biological factor to predict lymph nodes metastasis in patients with undifferentiated early gastric cancer. Additional larger prospective studies are necessary to confirm these findings.
4-feb-2021
L'uso di tecniche endoscopiche resettive (mucosectomia e resezioni endoscopiche sottomucose) rappresenta il “gold standard” in tutto il mondo per il trattamento del cancro gastrico precoce di piccole dimensioni (&lt; 2 cm) e con istotipo ben differenziato. Nel mondo orientale, la resezione endoscopica è la scelta più utilizzata per il trattamento di piccoli tumori gastrici indifferenziati secondo i criteri estesi proposti dalle società giapponesi. Tuttavia, nel mondo Occidentale (Europa e U.S.A) permangono ancora numerosi dubbi relativi al rischio di possibili metastasi linfonodali che porterebbero ad un trattamento non radicale dal punto di vista oncologico. Diversi studi nel mondo occidentale hanno riportato in questi tumori un tasso di metastasi linfonodali compreso tra il 5% e il 20%, che risulta essere ben più alto di quello osservato negli studi asiatici (Corea del Sud e Giappone). Identificare un fattore biologico per prevedere il rischio di disseminazione linfonodale sarebbe di grande utilità per orientare la scelta terapeutica verso un trattamento conservativo di resezione endoscopica. Nel nostro studio, abbiamo valutato l'espressione delle E-caderine come fattore biologico per prevedere il coinvolgimento linfonodale negli “early astric cancer”. Dal 2015 al 2019 abbiamo preso in esame tutti i casi di “early gastric cancer” trattati presso due importanti Dipartimenti Oncologici (Dipartimento di Chirurgia dell’Università degli Studi di Catania e il Dipartimento di Chirurgia dell’ASST di Lodi). In maniera retrospettiva abbiamo esaminato il profilo di espressione delle E-caderine (E-cad) di tutti i campioni istologici di “early gastric cancer” con istotipo indifferenziato e li abbiamo confrontati con le diverse caratteristiche del tumore. Un totale di 39 pazienti con carcinoma gastrico in fase iniziale hanno soddisfatto i criteri di inclusione, di cui 16 (41%) pT1a e 23 (58,9%) pT1b SM1. Trentadue pazienti (82%) sono stati sottoposti a gastrectomia subtotale, mentre la gastrectomia totale è stata eseguita solo in sette casi (17,9%). I pazienti sono stati divisi in due gruppi: bassa espressione delle E-caderine (E-cad 0/1 +, 10 pazienti) ed alta espressione delle E-caderine (E-cad 2 + / 3 +, 29 pazienti) secondo un test di immunoistochimico standardizzato. Dall'analisi univariata dei dati, abbiamo trovato un'associazione tra bassa espressione delle E-caderine: il grado tumorale (p = 0,019), l’istotipo puro indifferenziato (p = 0,014) e il coinvolgimento linfonodale (N +) (p &lt;0,001) . L'associazione tra bassa espressione delle E-caderine e metastasi linfonodali è stata confermata dall’analisi multivariata (OR = 14,5, IC 95% 3,46-60,76, p &lt;0,001). Pertanto negli “early gastric cancer” con istotipo indifferenziato la perdita di espressione delle E-caderine potrebbe rappresentare un semplice fattore biologico per predire il rischio di coinvolgimento linfonodale orientando la scelta terapeutica fra resezione endoscopica e resezione chirurgica con estesa linfadenectomia. I limiti del nostro studio sono legati all’esiguità del campione esaminato, dovuta alla bassa frequenza di questi tumori, soprattutto in Europa dove la diagnosi avviene in genere più tardivamente. Ulteriori studi sono pertanto necessari coinvolgendo più centri.
Undifferentiated early gastric cancer, E-Cadherin, endoscopic mucosal resection (EMR), submucosal endoscopic dissection (ESD)
Tumori gastrici precoci con istotipo indifferenziato, E-Caderine, Mucosectomia endoscopica, Resezione endoscopica sottomucosa
IL RUOLO DELL'ESPRESSIONE DELLE E-CADERINE NEL TRATTAMENTO DEL CANCRO GASTRICO PRECOCE INDIFFERENZIATO OCCIDENTALE: UN FATTORE BIOLOGICO PER PREVEDERE L'INFILTRAZIONE LINFONODALE? / Piccolo, Gaetano. - (2021 Feb 04).
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