“Elaborazione di una piattaforma per la comunicazione digitale di siti archeologici multi-fase"

Over the years, the archaeologist has understood the potential of the computer tool also from a communicative point of view. Therefore, in place of the obvious advantage in terms of disclosure, in the vexata quaestio of the need for archaeology for computer science or computer science for archaeology the terms of the application are being rethought here, shifting the focus to another status quaestionis, that is, the real need for a digital evolution of research. This deepening has made it possible to evaluate some problems related to the potential or limitations of new information technologies, or to an "ethical" reflection of these. These reflections were followed by the creation, implemented in the company, of a digital application for the tourist use of the city of Catania. The latter, together with the case studies of the Calicantone site (Ragusa) for which a 3D model has been developed and for that of Festòs (Crete) on which we proceeded with an evaluation of customer satisfaction, are the result of the development of digital platforms for multi-layered contexts, the heart of research. A methodological study on usability procedures concludes the research.It was conducted at the University of Hertfordshire (England), which has had the result of the elaboration of preliminary tests for the evaluation of technological applications for the use of Cultural Heritage.

Negli anni, l’archeologo ha compreso la potenzialità dello strumento informatico anche dal punto di vista comunicativo. Posto, dunque, l’evidente vantaggio in termini divulgativi, nella vexata questio in merito alla necessità di un’archeologia per l’informatica o di un’informatica per l’archeologia, vengono, in questa sede ripensati i termini della domanda, spostando l’attenzione su un altro status quaestionis, ovvero sulla reale esigenza di una evoluzione digitale della ricerca. Tale approfondimento ha permesso di valutare alcune problematiche legate alle potenzialità o ai limiti delle nuove tecnologie informatiche, ovvero ad una riflessione “etica” delle stesse. A queste riflessioni ha fatto seguito la realizzazione, attuata in azienda, di un’applicazione digitale per la fruizione turistica della città di Catania. Quest’ultima, insieme agli studi condotti sui casi studio del sito di Calicantone (RG) per il quale è stato elaborato un modello 3D e per quello di Festòs (Creta) sul quale si è proceduto con una valutazione di customer satisfaction, sono il risultato dell’elaborazione di piattaforme digitali per i contesti pluristratificati, cuore della ricerca. Conclude la ricerca, lo studio metodologico sulle procedure di usabilità, condotto presso l’Università dell’Hertfordshire (Inghilterra), che ha avuto come esito l’elaborazione di test preliminari alla valutazione di applicazioni tecnologiche per la fruizione di Beni culturali.