European extreme right-wing has been much analysed since the second post-war, developing with the study of populism. Even if much of the academic work is still focused on political parties, some studies focused on other kind of groups, concerning political violence and terrorism. Recently, some scholars started analysing extreme right using approaches and theories belonging to the field of social movement studies, usually used on “progressive” movements. This thesis is about Italian extreme right-wing and stands in the field of social movement studies. Namely, I firstly define which kind of networks extreme right-wing builds. Then, I propose a multi-level analysis of its strategies of action, considering some structural factors (POS and DOS) and relational factors (networks) as explanatory variables. This analysis is based on mixed research methods: in fact, I used PEA, SNA, but also the analysis of organizations’ documents, referring to a long time span (2010-2019). Results confirm the high fragmentation of the networks. However, while political organizations mainly build organizational networks, on the contrary, skinheads groups are able to build subcultural networks. For what concerns strategies of action, the macro and meso factors considered can explain the variety of forms of action used, that are not casual, but the result of a strategic choice.

L’estrema destra europea è stata oggetto di molti studi dal secondo dopo guerra in poi, intrecciandosi anche con lo studio del populismo. Sebbene buona parte della produzione accademica riguardi ancora i partiti politici della destra radicale ed estrema, alcuni studi hanno riguardato anche altri tipi di gruppi, interessandosi soprattutto alla violenza politica e al terrorismo. Recentemente alcuni studiosi e studiose hanno iniziato ad analizzare l’estrema destra utilizzando approcci e teorie tipici dello studio dei movimenti sociali, più spesso applicati nello studio dei movimenti “progressisti”. Questa tesi riguarda l’estrema destra italiana, e prende in esame alcune caratteristiche utilizzando approcci e teorie che appartengono allo studio dei movimenti sociali. Nello specifico, in questo lavoro definisco il tipo di reti costruite dall’estrema destra. Inoltre, propongo un’analisi multilivello delle strategie d’azione, considerando come variabili esplicative alcuni fattori strutturali (come la POS e DOS) e relazionali (come i network). Ho sviluppato questa analisi combinando metodi misti di ricerca, utilizzando la PEA, la SNA ma anche l’analisi dei documenti, coprendo un lungo periodo di tempo (2010-2019). Ciò che emerge è la conferma di una rete frammentata, prevalentemente organizzativa nel caso delle organizzazioni politiche prese in esame; al contrario, si tratta di reti subculturali nel caso dei gruppi skinhead che, tuttavia, sono anch’esse parzialmente frammentate. Per quanto riguarda le strategie d’azione, i macro e meso fattori considerati riescono a spiegare la varietà delle forme d’azione utilizzate, che quindi non sono casuali, ma frutto di scelte strategiche ben precise.

L’estrema destra in Italia. Quali reti e quali strategie d’azione? / Frazzetta, Federica. - (2021 Jul 28).

L’estrema destra in Italia. Quali reti e quali strategie d’azione?

FRAZZETTA, FEDERICA
2021-07-28

Abstract

European extreme right-wing has been much analysed since the second post-war, developing with the study of populism. Even if much of the academic work is still focused on political parties, some studies focused on other kind of groups, concerning political violence and terrorism. Recently, some scholars started analysing extreme right using approaches and theories belonging to the field of social movement studies, usually used on “progressive” movements. This thesis is about Italian extreme right-wing and stands in the field of social movement studies. Namely, I firstly define which kind of networks extreme right-wing builds. Then, I propose a multi-level analysis of its strategies of action, considering some structural factors (POS and DOS) and relational factors (networks) as explanatory variables. This analysis is based on mixed research methods: in fact, I used PEA, SNA, but also the analysis of organizations’ documents, referring to a long time span (2010-2019). Results confirm the high fragmentation of the networks. However, while political organizations mainly build organizational networks, on the contrary, skinheads groups are able to build subcultural networks. For what concerns strategies of action, the macro and meso factors considered can explain the variety of forms of action used, that are not casual, but the result of a strategic choice.
28-lug-2021
L’estrema destra europea è stata oggetto di molti studi dal secondo dopo guerra in poi, intrecciandosi anche con lo studio del populismo. Sebbene buona parte della produzione accademica riguardi ancora i partiti politici della destra radicale ed estrema, alcuni studi hanno riguardato anche altri tipi di gruppi, interessandosi soprattutto alla violenza politica e al terrorismo. Recentemente alcuni studiosi e studiose hanno iniziato ad analizzare l’estrema destra utilizzando approcci e teorie tipici dello studio dei movimenti sociali, più spesso applicati nello studio dei movimenti “progressisti”. Questa tesi riguarda l’estrema destra italiana, e prende in esame alcune caratteristiche utilizzando approcci e teorie che appartengono allo studio dei movimenti sociali. Nello specifico, in questo lavoro definisco il tipo di reti costruite dall’estrema destra. Inoltre, propongo un’analisi multilivello delle strategie d’azione, considerando come variabili esplicative alcuni fattori strutturali (come la POS e DOS) e relazionali (come i network). Ho sviluppato questa analisi combinando metodi misti di ricerca, utilizzando la PEA, la SNA ma anche l’analisi dei documenti, coprendo un lungo periodo di tempo (2010-2019). Ciò che emerge è la conferma di una rete frammentata, prevalentemente organizzativa nel caso delle organizzazioni politiche prese in esame; al contrario, si tratta di reti subculturali nel caso dei gruppi skinhead che, tuttavia, sono anch’esse parzialmente frammentate. Per quanto riguarda le strategie d’azione, i macro e meso fattori considerati riescono a spiegare la varietà delle forme d’azione utilizzate, che quindi non sono casuali, ma frutto di scelte strategiche ben precise.
extreme right-wing, social movements, social networks, collective action, Political Opportunity Structure, Discursive Opportunity Structure
estrema destra, movimenti sociali, reti sociali, azione collettiva, struttura delle opportunità politiche, struttura delle opportunità del discorso
L’estrema destra in Italia. Quali reti e quali strategie d’azione? / Frazzetta, Federica. - (2021 Jul 28).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi di dottorato - FRAZZETTA FEDERICA 20210415114509.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione 3.92 MB
Formato Adobe PDF
3.92 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/581851
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact