La tesi indaga il tema dei rischi urbani e territoriali attraverso lo studio di un caso significativo: il litorale tra Siracusa ed Augusta risulta emblematico, da un lato per la pericolosa promiscuità tra industria ed abitati, dall altro in quanto espressione della recente tendenza di molti territori alla perdita d identità, dovuta all'indifferenza nelle relazioni tra morfologia dei suoli, stratificazioni di segni e recenti processi di urbanizzazione. Il lavoro di ricerca propone un metodo di lettura e re-interpretazione applicabile a contesti simili. Su tutti, quelli del Meridione d Italia, industrializzati in maniera violenta nel secondo dopoguerra ed in fase di incipiente de-industrializzazione, sono assimilabili al caso di studio nell individuazione del valore strutturale della forma della Terra (orografia e idrografia) come matrice di ogni modificazione trascorsa o di possibile futuro cambiamento. Se la conoscenza storica indaga modalità e ragioni delle trasformazioni, il rilievo rappresenta i caratteri del territorio col fine di arrivare a fornire un interpretazione formale, attraverso la rappresentazione grafica, utile a ricondurre alla scala delle relazioni geografiche e territoriali strumenti analitici più diretti, propri della composizione architettonica. L utilità di mettere a punto adeguati metodi di lettura e descrizione diviene urgenza nel momento in cui si debba orientare qualsiasi ragionato processo di trasformazione, riconversione o riuso che si innesti nel divenire storico delle forme di un territorio. Così, se da un lato appare evidente l impossibilità della prefigurazione globale ad una scala tanto vasta, cioè di un progetto di forme che risulterebbe troppo chiuso ed immobile per poter essere efficace, si afferma al contempo la necessità di precisare quei caratteri spaziali che, componendo le forme della geografia e dell architettura, possano rispondere all esigenza di individuare una direzione valida per qualunque nuovo movimento del paesaggio antropogeografico. La riflessione sul processo di definizione di un plausibile metodo per la progettazione delle trasformazioni territoriali si conclude col progetto di un territorio analogo per il litorale tra Siracusa e Augusta, riconoscendo dunque il valore della pre-figurazione come modalità essenziale all elaborazione di strategie di cambiamento ed alla valutazione del loro valore.

Territori in movimento. Il litorale tra Siracusa e Augusta / Siciliano, Ezio. - (2018 May 30).

Territori in movimento. Il litorale tra Siracusa e Augusta

SICILIANO, EZIO
2018-05-30

Abstract

La tesi indaga il tema dei rischi urbani e territoriali attraverso lo studio di un caso significativo: il litorale tra Siracusa ed Augusta risulta emblematico, da un lato per la pericolosa promiscuità tra industria ed abitati, dall altro in quanto espressione della recente tendenza di molti territori alla perdita d identità, dovuta all'indifferenza nelle relazioni tra morfologia dei suoli, stratificazioni di segni e recenti processi di urbanizzazione. Il lavoro di ricerca propone un metodo di lettura e re-interpretazione applicabile a contesti simili. Su tutti, quelli del Meridione d Italia, industrializzati in maniera violenta nel secondo dopoguerra ed in fase di incipiente de-industrializzazione, sono assimilabili al caso di studio nell individuazione del valore strutturale della forma della Terra (orografia e idrografia) come matrice di ogni modificazione trascorsa o di possibile futuro cambiamento. Se la conoscenza storica indaga modalità e ragioni delle trasformazioni, il rilievo rappresenta i caratteri del territorio col fine di arrivare a fornire un interpretazione formale, attraverso la rappresentazione grafica, utile a ricondurre alla scala delle relazioni geografiche e territoriali strumenti analitici più diretti, propri della composizione architettonica. L utilità di mettere a punto adeguati metodi di lettura e descrizione diviene urgenza nel momento in cui si debba orientare qualsiasi ragionato processo di trasformazione, riconversione o riuso che si innesti nel divenire storico delle forme di un territorio. Così, se da un lato appare evidente l impossibilità della prefigurazione globale ad una scala tanto vasta, cioè di un progetto di forme che risulterebbe troppo chiuso ed immobile per poter essere efficace, si afferma al contempo la necessità di precisare quei caratteri spaziali che, componendo le forme della geografia e dell architettura, possano rispondere all esigenza di individuare una direzione valida per qualunque nuovo movimento del paesaggio antropogeografico. La riflessione sul processo di definizione di un plausibile metodo per la progettazione delle trasformazioni territoriali si conclude col progetto di un territorio analogo per il litorale tra Siracusa e Augusta, riconoscendo dunque il valore della pre-figurazione come modalità essenziale all elaborazione di strategie di cambiamento ed alla valutazione del loro valore.
30-mag-2018
territorio, litorale, trasformazione, industria, città, natura, archeologia, riuso, dismissione, rischio, progetto, analogia, progetto analogo, strategie, cambiamento, palinsesto, forme, Siracusa, Augusta, reuse, archeology, nature, industry, city, landscape, stratification, analogical project
Territori in movimento. Il litorale tra Siracusa e Augusta / Siciliano, Ezio. - (2018 May 30).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/581907
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