Verso una sovranità digitale dell’Unione Europea? L’incidenza della protezione dei dati personali sul processo di integrazione europea

The thesis shows how the European Union interacts in the digital dimension. The research question focuses on the trend towards a ‘EU digital sovereignty’ as an attempt to overcome some troubles raised by the latest crises, which are questioning again the EU legitimacy. Starting from the EU rule of law peculiarities, this work takes data protection as a case study, among other relevant fields within the digital dimension, to scrutinize the coherence of the EU action, both in its internal and external dimension. The analysis examines the role of the main (not only institutional) actors involved in the EU data protection system, mainly focusing on the case-law of the European Court of Justice in this field, as well as its contamination with the case-law of the European Court of Human Rights. It follows that the digital dimension symbolises a breeding ground to better understand the dynamics shaping the development of the European integration process, also taking into account the thrusts involved in defining the role of the European Union as a global actor in the international scenario.

La tesi in oggetto presenta un’indagine sulle dinamiche che contribuiscono a definire l’atteggiarsi dell’Unione europea nella dimensione digitale. La domanda di ricerca si concentra sulla possibilità di riconoscere una tendenza dell’Unione europea verso una “sovranità digitale” e, quindi, di ravvisare in essa un tentativo di superamento di alcune criticità che, a seguito delle recenti crisi, metterebbero ancora in discussione la legittimazione dell’ente. Partendo dalle caratteristiche peculiari che connoterebbero la EU rule of law, il lavoro di ricerca assume la protezione dei dati personali come caso di studio privilegiato, tra i molteplici aspetti che pur interessano la dimensione digitale, per sindacare la coerenza dell’azione dell’Unione europea nella sua dimensione interna ed esterna. Questo proposito conduce l’analisi del sistema di protezione dei dati personali predisposto a livello sovranazionale, guardando agli interventi dei principali attori (non solo istituzionali) coinvolti, ma concentrandosi principalmente sul ruolo della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, anche nell’interazione tra giudici e modelli di tutela tipica del contesto regionale europeo. La ricerca rivela la dimensione digitale come terreno fertile per cogliere gli equilibri che caratterizzano l’evoluzione del processo di integrazione europea, anche rispetto alle spinte che lo modellano e quindi contribuiscono a definire il ruolo dell’Unione europea come attore globale.