Abstract Notwithstanding that European member states host 86% of all refugees with 13.9 million people. Equally challenges for each country have arisen and lie in multiple areas (UNHCR - Global Trends in Forced Displacement – 2020, June 2022). (Finsterwalder, 2017). The main difficulties faced, so far, by some of the European countries concern the application of reception models of long-term integration programs (L-TIPs), as a part of CEAS, to make their spaces and cities more inclusive by service provision for social inclusion (Greussing and Boomgaarden, 2017). Moreover, the management of what in recent years has become a fundamental issue for Europe takes place in a clearly unequal way among the member states, giving rise to disparities in the reception of people with the same legal status but inserted in different paths. It encompasses the quality and the structures of services provision for beneficiaries involved in L-TIPs of the various reception centers and the willingness of the Municipalities that take care of all migrants within the Common European Asylum system (CEAS). Despite in the humanitarian context service provision is an integral part of refugees’ welcome system (Finsterwalder, 2017), service scholar community has remained rather dormant in regard to focusing on refugees’ needs and issues in L-TIPs. This is astonishing in light of the forced international influx of migrants that has come today one of the most pressing problems for developing and developed countries. The thesis aims to identify the lacunas of L-TIPs service provision running within the CEAS after the forced migrants’ influx of the last years. Moreover, it aims to understand service-related issues that can improve migrants and refugees (both beneficiaries) assistance, practitioners, and government bodies in how to better design and manage the interconnections between migrants and the new ecosystems these actors have entered when reaching the host country. Furthermore, in this thesis some of the key challenges of forced migratory influx are outlined and them focus on different sets of actors who necessitate or drive service provision in humanitarian setting (Nasr and Fisk, 2018). These issues came to be represented as a crisis with critical importance for the domestic policies of most European member states and the EU as a whole, in their struggle to find durable solutions (Heisbourg, 2015).

Abstract Attualmente gli stati membri europei ospitano l'86% dei rifugiati, circa 13,9 milioni di persone. Grandi sfide per ciascun paese sono sorte e si mettendo in crisi società e comunità in molteplici aree (UNHCR - Global Trends in Forced Displacement – ​​2020, giugno 2022). (Finsterwalder, 2017). Le principali difficoltà incontrate riguardano l'applicazione di modelli di accoglienza dei programmi di integrazione a lungo termine (L-TIP), nell'ambito del Sistema Comune Europeo per i Richiedenti Asilo (CEAS), per rendere i propri spazi e le proprie città più inclusive attraverso la fornitura di servizi per inclusione sociale (Greussing e Boomgaarden, 2017). Inoltre, la gestione di quella che negli ultimi anni è diventata una questione fondamentale per l'Europa avviene in modo chiaramente diseguale tra gli stati membri, dando origine a disparità nell'accoglienza di persone aventi lo stesso status giuridico di rifugiato. Queste differenze passano per la qualità e le strutture che erogano servizi ai i beneficiari coinvolti nei L-TIPs dei vari centri di accoglienza e la disponibilità dei Comuni che si prendono cura di tutti i migranti all'interno del Sistema Comune Europeo di Asilo (CEAS). Nonostante nel contesto umanitario la fornitura di servizi sia parte integrante del sistema di accoglienza dei rifugiati (Finsterwalder, 2017), la comunità degli studiosi di servizio è rimasta piuttosto inattiva per quanto riguarda l'attenzione ai bisogni e ai problemi dei rifugiati negli L-TIP. Ciò è sorprendente alla luce dei recenti sbarchi, diventato oggi oggi uno dei problemi più urgenti per i paesi in via di sviluppo e sviluppati. La tesi mira a identificare le lacune della fornitura di servizi L-TIP in esecuzione all'interno del CEAS dopo gli arrivi di migranti degli ultimi anni. Inoltre, mira a comprendere le questioni relative ai servizi che possono migliorare l'assistenza di migranti e rifugiati (entrambi beneficiari), i professionisti e gli enti governativi su come progettare e gestire meglio le interconnessioni tra i migranti e i nuovi ecosistemi in cui questi attori sono entrati quando hanno raggiunto l'ospite nazione. Inoltre, in questa tesi vengono delineate alcune delle sfide chiave del fenomeno migratorio concentrandosi su diversi insiemi di attori che guidano la fornitura di servizi in ambito umanitario (Nasr e Fisk, 2018). Questi problemi sono stati rappresentati come una crisi di importanza critica per le politiche interne della maggior parte degli Stati membri europei e dell'UE nel suo insieme, nella loro lotta per trovare soluzioni durature (Heisbourg, 2015).

Processi di co-creazione del valore nel contesto umanitario: Approfondimenti su casi studio nei programmi di integrazione a lungo termine attraverso una prospettiva manageriale delle operations / Pillitteri, Francesco. - (2023 Jan 13).

Processi di co-creazione del valore nel contesto umanitario: Approfondimenti su casi studio nei programmi di integrazione a lungo termine attraverso una prospettiva manageriale delle operations.

PILLITTERI, FRANCESCO
2023-01-13

Abstract

Abstract Notwithstanding that European member states host 86% of all refugees with 13.9 million people. Equally challenges for each country have arisen and lie in multiple areas (UNHCR - Global Trends in Forced Displacement – 2020, June 2022). (Finsterwalder, 2017). The main difficulties faced, so far, by some of the European countries concern the application of reception models of long-term integration programs (L-TIPs), as a part of CEAS, to make their spaces and cities more inclusive by service provision for social inclusion (Greussing and Boomgaarden, 2017). Moreover, the management of what in recent years has become a fundamental issue for Europe takes place in a clearly unequal way among the member states, giving rise to disparities in the reception of people with the same legal status but inserted in different paths. It encompasses the quality and the structures of services provision for beneficiaries involved in L-TIPs of the various reception centers and the willingness of the Municipalities that take care of all migrants within the Common European Asylum system (CEAS). Despite in the humanitarian context service provision is an integral part of refugees’ welcome system (Finsterwalder, 2017), service scholar community has remained rather dormant in regard to focusing on refugees’ needs and issues in L-TIPs. This is astonishing in light of the forced international influx of migrants that has come today one of the most pressing problems for developing and developed countries. The thesis aims to identify the lacunas of L-TIPs service provision running within the CEAS after the forced migrants’ influx of the last years. Moreover, it aims to understand service-related issues that can improve migrants and refugees (both beneficiaries) assistance, practitioners, and government bodies in how to better design and manage the interconnections between migrants and the new ecosystems these actors have entered when reaching the host country. Furthermore, in this thesis some of the key challenges of forced migratory influx are outlined and them focus on different sets of actors who necessitate or drive service provision in humanitarian setting (Nasr and Fisk, 2018). These issues came to be represented as a crisis with critical importance for the domestic policies of most European member states and the EU as a whole, in their struggle to find durable solutions (Heisbourg, 2015).
13-gen-2023
Abstract Attualmente gli stati membri europei ospitano l'86% dei rifugiati, circa 13,9 milioni di persone. Grandi sfide per ciascun paese sono sorte e si mettendo in crisi società e comunità in molteplici aree (UNHCR - Global Trends in Forced Displacement – ​​2020, giugno 2022). (Finsterwalder, 2017). Le principali difficoltà incontrate riguardano l'applicazione di modelli di accoglienza dei programmi di integrazione a lungo termine (L-TIP), nell'ambito del Sistema Comune Europeo per i Richiedenti Asilo (CEAS), per rendere i propri spazi e le proprie città più inclusive attraverso la fornitura di servizi per inclusione sociale (Greussing e Boomgaarden, 2017). Inoltre, la gestione di quella che negli ultimi anni è diventata una questione fondamentale per l'Europa avviene in modo chiaramente diseguale tra gli stati membri, dando origine a disparità nell'accoglienza di persone aventi lo stesso status giuridico di rifugiato. Queste differenze passano per la qualità e le strutture che erogano servizi ai i beneficiari coinvolti nei L-TIPs dei vari centri di accoglienza e la disponibilità dei Comuni che si prendono cura di tutti i migranti all'interno del Sistema Comune Europeo di Asilo (CEAS). Nonostante nel contesto umanitario la fornitura di servizi sia parte integrante del sistema di accoglienza dei rifugiati (Finsterwalder, 2017), la comunità degli studiosi di servizio è rimasta piuttosto inattiva per quanto riguarda l'attenzione ai bisogni e ai problemi dei rifugiati negli L-TIP. Ciò è sorprendente alla luce dei recenti sbarchi, diventato oggi oggi uno dei problemi più urgenti per i paesi in via di sviluppo e sviluppati. La tesi mira a identificare le lacune della fornitura di servizi L-TIP in esecuzione all'interno del CEAS dopo gli arrivi di migranti degli ultimi anni. Inoltre, mira a comprendere le questioni relative ai servizi che possono migliorare l'assistenza di migranti e rifugiati (entrambi beneficiari), i professionisti e gli enti governativi su come progettare e gestire meglio le interconnessioni tra i migranti e i nuovi ecosistemi in cui questi attori sono entrati quando hanno raggiunto l'ospite nazione. Inoltre, in questa tesi vengono delineate alcune delle sfide chiave del fenomeno migratorio concentrandosi su diversi insiemi di attori che guidano la fornitura di servizi in ambito umanitario (Nasr e Fisk, 2018). Questi problemi sono stati rappresentati come una crisi di importanza critica per le politiche interne della maggior parte degli Stati membri europei e dell'UE nel suo insieme, nella loro lotta per trovare soluzioni durature (Heisbourg, 2015).
Humanitarian Operations, Value Co-Creation, Professional Services, Social Integration, Beneficiary Participation, Long-Term Integration Programmes.
Operations, Contesto Umanitario, Co-creazione del valore, Servizi, Partecipazione, Integrazione,
Processi di co-creazione del valore nel contesto umanitario: Approfondimenti su casi studio nei programmi di integrazione a lungo termine attraverso una prospettiva manageriale delle operations / Pillitteri, Francesco. - (2023 Jan 13).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/582138
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