Dalla Sicilia a Malta. Opere e pittori tra la fine del XVI e la metà del XVII secolo

A partire dalla seconda metà del XVI secolo il giovane governo gerosolimitano, risolte le questioni più urgenti della difesa e dell approvvigionamento alimentare, iniziava a promuovere sull arcipelago di Malta un intensa attività di mecenatismo artistico, funzionale all abbellimento di chiese, palazzi e dimore private. Il fermento culturale attirò vari artisti verso quelle terre di frontiera, incoraggiati dalle straordinarie opportunità di un ambiente votato all internazionalità, in grado di offrire possibilità di riscatto o affermazione professionale. La ricerca offre uno spaccato delle vicende pittoriche maltesi e siciliane fra la fine del XVI e la metà del XVII secolo, dal tardo manierismo alle ultime propaggini del naturalismo di ascendenza caravaggesca, che non trascura di contemplare le dinamiche della committenza locale. L attenzione è principalmente incentrata sulla produzione maltese e sulla vicenda biografica dei pittori siciliani, che sull isola gerosolimitana seguivano le orme di Filippo Paladini e Michelangelo Merisi da Caravaggio, artisti di punta che con il loro passaggio avevano decretato la stagione d oro della pittura isolana, consegnando alle future generazioni di pittori una cospicua eredità.