La mia tesi ha come oggetto di studio la scrittura delle emozioni nell’opera di Pascal Quignard, autore francese dell’extrême contemporain. In particolare, il mio lavoro si concentra sull’analisi degli elementi linguistici e figurativi presenti in Boutès, secondo una prospettiva neuro-cognitiva e neuro-estetica. Da circa quarant’anni, le scienze cognitive si sono interrogate sul ruolo svolto dal nostro sistema cerebrale in tutte le forme di cognizione, quali per esempio la memoria, l’elaborazione delle emozioni, l’apprendimento e la produzione del linguaggio. All’interno di quest’ampia area di ricerca, ho individuato tre momenti peculiari per l impulso all’analisi del linguaggio delle emozioni: Metaphor We Live By di G. Lakoff e M. Johnson, nel 1980; What is Cognitive Poetics di R. Tsur, nel 1983; e, infine, la capitale scoperta dei neuroni specchio sul finire degli anni Novanta. La prima parte della tesi è dedicata all’esposizione, nell’ambito dello studio delle emozioni, delle principali teorie in materia di scienze cognitive e neuroscienze, in particolar modo della poetica e della linguistica cognitiva. La seconda parte è riservata alla presentazione di Pascal Quignard, della sua vita e delle sue opere maggiori, Boutès in primis. La terza parte è invece consacrata all’applicazione al testo Boutès delle teorie già esposte nella prima parte e mette in evidenza il ruolo delle metafore concettuali e dei verbi di movimento nell’esperienza emotiva dello scrittore e del lettore. Infine, nella quarta parte, analizziamo il ruolo delle immagini e della danza in Boutès, facendo dialogare quest’ultimo testo con un altro, Medea. Immagine e danza sono infatti manifestazioni plastiche della scrittura delle emozioni di Quignard, che suggellano il legame da sempre forte in Quignard tra queste due arti e la letteratura e che esaminiamo secondo un approccio neuro-estetico.

L'écriture des émotions: approches cognitives et neuro-esthétiques. Le cas de Boutès de Pascal Quignard / LA ROCCA, CONCETTA MARIA. - (2015 Dec 10).

L'écriture des émotions: approches cognitives et neuro-esthétiques. Le cas de Boutès de Pascal Quignard

LA ROCCA, CONCETTA MARIA
2015-12-10

Abstract

La mia tesi ha come oggetto di studio la scrittura delle emozioni nell’opera di Pascal Quignard, autore francese dell’extrême contemporain. In particolare, il mio lavoro si concentra sull’analisi degli elementi linguistici e figurativi presenti in Boutès, secondo una prospettiva neuro-cognitiva e neuro-estetica. Da circa quarant’anni, le scienze cognitive si sono interrogate sul ruolo svolto dal nostro sistema cerebrale in tutte le forme di cognizione, quali per esempio la memoria, l’elaborazione delle emozioni, l’apprendimento e la produzione del linguaggio. All’interno di quest’ampia area di ricerca, ho individuato tre momenti peculiari per l impulso all’analisi del linguaggio delle emozioni: Metaphor We Live By di G. Lakoff e M. Johnson, nel 1980; What is Cognitive Poetics di R. Tsur, nel 1983; e, infine, la capitale scoperta dei neuroni specchio sul finire degli anni Novanta. La prima parte della tesi è dedicata all’esposizione, nell’ambito dello studio delle emozioni, delle principali teorie in materia di scienze cognitive e neuroscienze, in particolar modo della poetica e della linguistica cognitiva. La seconda parte è riservata alla presentazione di Pascal Quignard, della sua vita e delle sue opere maggiori, Boutès in primis. La terza parte è invece consacrata all’applicazione al testo Boutès delle teorie già esposte nella prima parte e mette in evidenza il ruolo delle metafore concettuali e dei verbi di movimento nell’esperienza emotiva dello scrittore e del lettore. Infine, nella quarta parte, analizziamo il ruolo delle immagini e della danza in Boutès, facendo dialogare quest’ultimo testo con un altro, Medea. Immagine e danza sono infatti manifestazioni plastiche della scrittura delle emozioni di Quignard, che suggellano il legame da sempre forte in Quignard tra queste due arti e la letteratura e che esaminiamo secondo un approccio neuro-estetico.
10-dic-2015
Cette thèse a comme objet d’étude l’écriture des émotions dans l’œuvre de Pascal Quignard, écrivain français de l’extrême contemporain. En particulier, notre travail se concentre sur l’analyse des éléments linguistiques et figuratifs qui sont présents dans Boutès, selon une perspective neuro-cognitive et neuro-esthétique. Depuis une quarantaine d’années, les sciences cognitives s’interrogent sur le rôle que notre système cérébral a dans toutes les formes de cognitions, telles que par exemple la mémoire, ou bien l’élaboration des émotions, l’apprentissage et la production du langage aussi. Au sein de cet ample domaine de recherche, nous avons cerné trois moments spécifiques qui ont donné impulsion à l’analyse du langage des émotions : Metaphor We Live By de G. Lakoff e M. Johnson, nel 1980; What is Cognitive Poetics de R. Tsur, nel 1983; et, en vers la fin des années 90, la découverte capitale des neurones miroirs. La première partie de cette thèse est dédiée à l’exposition, dans le cadre de l’étude des émotions, des théories principales des sciences cognitives et des neurosciences, en particulier de la poétique et de la linguistique cognitive. La deuxième partie est réservée à la présentation de Pascal Quignard, de sa vie et de ses œuvres majeures, Boutès in primis. La troisième partie est par contre dédiée à l’application au texte Boutès des théories déjà expliquées dans la première partie de la thèse et elle met en évidence le rôle des métaphores conceptuelles et des verbes de mouvement dans l’expérience émotive de l’écrivain et du lecteur. Enfin, dans la quatrième partie, nous analysons le rôle des images et de la danse dans Boutès, en faisant dialoguer ce dernier ouvrage avec un autre, Medea. Image et danse sont en effet des manifestations de l’écriture des émotions de Quignard, qui scellent le lien, fort depuis toujours, chez cet écrivain, entre ces deux arts et la littérature et que nous examinons selon une approche neuro-esthétique.
cognitive sciences, neurosciences, cognitive linguistics, cognitive poetics, conceptual metaphor, mirror neurons, neuroaesthetics, embodied cognitition, French literature
L'écriture des émotions: approches cognitives et neuro-esthétiques. Le cas de Boutès de Pascal Quignard / LA ROCCA, CONCETTA MARIA. - (2015 Dec 10).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/582872
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