The presence of different religious communities inside a country has put the issue of interfaith dialogue as a priority on the political agenda of contemporary states; in the same way the problem of the protection of human rights and individual freedoms is considered an important issue of global politics and Euro-Mediterranean relations in order to promote policies of partnership and democracy building in the Maghreb. Speaking about the Coptic question in Egypt, where a substantial Christian community lives in close proximity to a Muslim majority, necessarily the political and social reflection about concepts such as citizenship, civil society and political participation dwells upon notions like minority rights, religious freedom and involves the link between the idea of state and the idea of religion in order to understand what place is reserved for non-Muslim communities within the social structure and the political organization. The problem of the Coptic minority and its integration inside a national community went through several phases during the different Egyptian governments; the Revolution of the Free Officers in 1952 marked an important passage, particularly concerning the ideology and the policies realized by Gamal Abd al-Nasser during his leadership (1952-1970). In fact, from 1952 to 1970, a new collaboration between the Coptic community and the State led the Christians of Egypt to find a place for political and social participation: for this reason that period represents an interval in the history of contemporary Egypt and a relevant starting point to comprehend the changes of the following years.

Negli ultimi decenni del XX secolo molti stati arabi hanno dovuto fare i conti con l'intensificarsi della coscienza etnica e religiosa, che ha generato spesso conflitti interni e instabilità politica e sociale. Tutte le società composte da diverse comunità hanno sperimentato, nel corso del tempo, tensioni e conflitti, sebbene le identità religiose ed etniche non siano sempre state esattamente fissate e delineate da contorni netti, diventando oggetto di rinegoziazione e ridefinizione ed assumendo un ruolo minoritario o maggioritario. In stati come l Egitto ove, accanto alla maggioranza musulmana, è presente una consistente comunità cristiana, la riflessione politica e sociale si è soffermata spesso su temi riguardanti la pubblica cittadinanza, la società civile e la partecipazione politica, al fine di comprendere quale sia il ruolo riservato alle comunità di religione non musulmana all interno della struttura sociale e del quadro politico statuale. Il lavoro qui presentato cerca di comprendere in quale misura i cambiamenti avvenuti nell Egitto contemporaneo abbiano influenzato il processo di definizione dell identità nazionale e i rapporti politici, sociali ed economici tra la comunità copta e la leadership al potere, con una riconsiderazione della posizione assunta dai copti all interno della società egiziana. L obiettivo che ci siamo proposti è quello di esaminare il ruolo svolto dalla comunità copta nell ambito politico e sociale e nelle relazioni con il governo all interno del quadro storico dell Egitto nasseriano; in quest analisi uno sguardo privilegiato assumono le dinamiche interne alla comunità copta che provocano l emergere di nuovi protagonisti, influenzandone le relazioni con il potere. Gamal Abd al-Nasser, leader del movimento e presidente della Repubblica egiziana dal 1956, si fece portavoce di un programma politico che segnò una definitiva cesura, non solo dal punto di vista istituzionale, con il regime liberale precedente. Mettendo al centro dell attenzione la problematica sociale e quella nazionale, il ra is cercò di ridurre i conflitti di natura confessionale. Nel quadro della nuova strutturazione dello stato e della società, la comunità copta fu integrata all interno di una nuova comunità, di cui l appello alla nazione divenne uno dei principali pilastri.

La comunità copta nell'Egitto di Gamal 'Abd al-Nasser (1952-1970): tra politica e religione / Melcangi, ALESSIA GIORGIA. - (2011 Dec 09).

La comunità copta nell'Egitto di Gamal 'Abd al-Nasser (1952-1970): tra politica e religione

MELCANGI, ALESSIA GIORGIA
2011-12-09

Abstract

The presence of different religious communities inside a country has put the issue of interfaith dialogue as a priority on the political agenda of contemporary states; in the same way the problem of the protection of human rights and individual freedoms is considered an important issue of global politics and Euro-Mediterranean relations in order to promote policies of partnership and democracy building in the Maghreb. Speaking about the Coptic question in Egypt, where a substantial Christian community lives in close proximity to a Muslim majority, necessarily the political and social reflection about concepts such as citizenship, civil society and political participation dwells upon notions like minority rights, religious freedom and involves the link between the idea of state and the idea of religion in order to understand what place is reserved for non-Muslim communities within the social structure and the political organization. The problem of the Coptic minority and its integration inside a national community went through several phases during the different Egyptian governments; the Revolution of the Free Officers in 1952 marked an important passage, particularly concerning the ideology and the policies realized by Gamal Abd al-Nasser during his leadership (1952-1970). In fact, from 1952 to 1970, a new collaboration between the Coptic community and the State led the Christians of Egypt to find a place for political and social participation: for this reason that period represents an interval in the history of contemporary Egypt and a relevant starting point to comprehend the changes of the following years.
9-dic-2011
Negli ultimi decenni del XX secolo molti stati arabi hanno dovuto fare i conti con l'intensificarsi della coscienza etnica e religiosa, che ha generato spesso conflitti interni e instabilità politica e sociale. Tutte le società composte da diverse comunità hanno sperimentato, nel corso del tempo, tensioni e conflitti, sebbene le identità religiose ed etniche non siano sempre state esattamente fissate e delineate da contorni netti, diventando oggetto di rinegoziazione e ridefinizione ed assumendo un ruolo minoritario o maggioritario. In stati come l Egitto ove, accanto alla maggioranza musulmana, è presente una consistente comunità cristiana, la riflessione politica e sociale si è soffermata spesso su temi riguardanti la pubblica cittadinanza, la società civile e la partecipazione politica, al fine di comprendere quale sia il ruolo riservato alle comunità di religione non musulmana all interno della struttura sociale e del quadro politico statuale. Il lavoro qui presentato cerca di comprendere in quale misura i cambiamenti avvenuti nell Egitto contemporaneo abbiano influenzato il processo di definizione dell identità nazionale e i rapporti politici, sociali ed economici tra la comunità copta e la leadership al potere, con una riconsiderazione della posizione assunta dai copti all interno della società egiziana. L obiettivo che ci siamo proposti è quello di esaminare il ruolo svolto dalla comunità copta nell ambito politico e sociale e nelle relazioni con il governo all interno del quadro storico dell Egitto nasseriano; in quest analisi uno sguardo privilegiato assumono le dinamiche interne alla comunità copta che provocano l emergere di nuovi protagonisti, influenzandone le relazioni con il potere. Gamal Abd al-Nasser, leader del movimento e presidente della Repubblica egiziana dal 1956, si fece portavoce di un programma politico che segnò una definitiva cesura, non solo dal punto di vista istituzionale, con il regime liberale precedente. Mettendo al centro dell attenzione la problematica sociale e quella nazionale, il ra is cercò di ridurre i conflitti di natura confessionale. Nel quadro della nuova strutturazione dello stato e della società, la comunità copta fu integrata all interno di una nuova comunità, di cui l appello alla nazione divenne uno dei principali pilastri.
Egypt,Copts, Gamal 'Abd al-Nasser,religion, political participation, minority rights
La comunità copta nell'Egitto di Gamal 'Abd al-Nasser (1952-1970): tra politica e religione / Melcangi, ALESSIA GIORGIA. - (2011 Dec 09).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/583799
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