The centrality that Sicily had known during the Renaissance seemed to arise again since the mid-seventies of the XIX century, with the accession to the power of the historic Left and of the Southern ruling class, which mainly represented it: Sicily felt that finally could have the central role that deserved thanks to what it had done during the Renaissance. The Sicilian writer Luigi Capuana together with his best literary production, both critical and narrative, has to be found in this crucial historical period when the island was the hard core of the Italian historical and political events - especially during the so-called age 'Crispina'. All these factors are worth of attention: the ineluctability of a "political contamination" of Capuana's production refers to the delicate historical moment. It was thus possible to give a clearer and more complete interpretation of the writer and his veristic theorization. The work has aimed at a reconstruction of the historical period examined, with particular reference to the events in Sicily and the national policy choices regarding it. This reconstruction wants to bring out the insular feeling that gradually matured till reaching the expression "offended sicilitudine" that has a clear political meaning. Crispi himself and Capuana increasingly voiced this expression, in particular with his most significant 'political' work 'Sicily and the robbery' written in 1892, which ends by creating a sort of fundamental guiding principle.

La centralità che la Sicilia aveva conosciuto durante le vicende risorgimentali sembrò riproporsi, a partire dalla metà degli anni Settanta del sec. XIX, con l'avvento al potere della Sinistra storica e, con essa, della classe dirigente meridionale, di cui quella era prevalentemente composta: la Sicilia sentiva di potere finalmente avere il ruolo centrale che le spettava per i suoi molti meriti risorgimentali. La collocazione di un scrittore siciliano come Luigi Capuana in questo periodo storico cruciale e il corrispondere della sua più alta produzione letteraria, sia critica che narrativa, con la fase in cui l Isola si trovò al centro di fondamentali vicende storiche e politiche italiane specie durante la cosiddetta età crispina si sono ritenuti elementi meritori di attenzione: a partire dalla considerazione dell ineluttabilità di una contaminazione politica della produzione capuaniana, in questa si sono cercati i rimandi espliciti e meno al delicato momento storico. È stato così possibile dare dello scrittore e della sua stessa teorizzazione veristica un interpretazione più articolata e completa. Il lavoro ha puntato a una ricostruzione del periodo storico preso in esame, con particolare riferimento ai fatti siciliani e alle scelte di politica nazionale riguardanti la Sicilia; da tale ricostruzione si è cercato di fare emergere il sentimento isolano che via via andò maturando fino a giungere all espressione di chiara valenza politica della sicilitudine offesa che lo stesso Crispi contribuì ad alimentare e a cui un Capuana sempre più crispino diede voce, in particolare con la sua opera politica più significativa, La Sicilia e il brigantaggio, del 1892, la quale, riproponendosi in più punti dello studio, di questo finisce con il costituire una sorta di fondamentale filo rosso.

«È DUNQUE VANO IL TUO NOME, PATRIA?». LUIGI CAPUANA, UNO SCRITTORE POLITICO / Monaco, SALVINA ROSARIA. - (2011 Dec 09).

«È DUNQUE VANO IL TUO NOME, PATRIA?». LUIGI CAPUANA, UNO SCRITTORE POLITICO

MONACO, SALVINA ROSARIA
2011-12-09

Abstract

The centrality that Sicily had known during the Renaissance seemed to arise again since the mid-seventies of the XIX century, with the accession to the power of the historic Left and of the Southern ruling class, which mainly represented it: Sicily felt that finally could have the central role that deserved thanks to what it had done during the Renaissance. The Sicilian writer Luigi Capuana together with his best literary production, both critical and narrative, has to be found in this crucial historical period when the island was the hard core of the Italian historical and political events - especially during the so-called age 'Crispina'. All these factors are worth of attention: the ineluctability of a "political contamination" of Capuana's production refers to the delicate historical moment. It was thus possible to give a clearer and more complete interpretation of the writer and his veristic theorization. The work has aimed at a reconstruction of the historical period examined, with particular reference to the events in Sicily and the national policy choices regarding it. This reconstruction wants to bring out the insular feeling that gradually matured till reaching the expression "offended sicilitudine" that has a clear political meaning. Crispi himself and Capuana increasingly voiced this expression, in particular with his most significant 'political' work 'Sicily and the robbery' written in 1892, which ends by creating a sort of fundamental guiding principle.
9-dic-2011
La centralità che la Sicilia aveva conosciuto durante le vicende risorgimentali sembrò riproporsi, a partire dalla metà degli anni Settanta del sec. XIX, con l'avvento al potere della Sinistra storica e, con essa, della classe dirigente meridionale, di cui quella era prevalentemente composta: la Sicilia sentiva di potere finalmente avere il ruolo centrale che le spettava per i suoi molti meriti risorgimentali. La collocazione di un scrittore siciliano come Luigi Capuana in questo periodo storico cruciale e il corrispondere della sua più alta produzione letteraria, sia critica che narrativa, con la fase in cui l Isola si trovò al centro di fondamentali vicende storiche e politiche italiane specie durante la cosiddetta età crispina si sono ritenuti elementi meritori di attenzione: a partire dalla considerazione dell ineluttabilità di una contaminazione politica della produzione capuaniana, in questa si sono cercati i rimandi espliciti e meno al delicato momento storico. È stato così possibile dare dello scrittore e della sua stessa teorizzazione veristica un interpretazione più articolata e completa. Il lavoro ha puntato a una ricostruzione del periodo storico preso in esame, con particolare riferimento ai fatti siciliani e alle scelte di politica nazionale riguardanti la Sicilia; da tale ricostruzione si è cercato di fare emergere il sentimento isolano che via via andò maturando fino a giungere all espressione di chiara valenza politica della sicilitudine offesa che lo stesso Crispi contribuì ad alimentare e a cui un Capuana sempre più crispino diede voce, in particolare con la sua opera politica più significativa, La Sicilia e il brigantaggio, del 1892, la quale, riproponendosi in più punti dello studio, di questo finisce con il costituire una sorta di fondamentale filo rosso.
Renaissance, history, XIX century
Luigi Capuana, unificazione, Crispi, letteratura italiana, storia
«È DUNQUE VANO IL TUO NOME, PATRIA?». LUIGI CAPUANA, UNO SCRITTORE POLITICO / Monaco, SALVINA ROSARIA. - (2011 Dec 09).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/583809
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