The treatment of chylothorax is standardized and depends only in part , for the cases most rebels , from the causes that alter the normal flow of the kilo into the thoracic duct . The chylothorax in fact indicates a loss of pounds in the pleural cavity from the thoracic duct , from one of its collateral branches , or by lymphatic vessels draining the vicarious substitution of pounds, partly as a result of a trauma. The chylothorax is easy diagnosis : just a simple thoracentesis , but its mechanism and especially the integrity of the thoracic duct or its endangerment , its products and incontinent side streets of temporary draining the pound ( and therefore its pathological anatomy ) can not be shown that with lymphography . The treatment is primarily medical grade : pleural drainage , elimination of dietary fat , proper nutrition , treatment of any medical cause , use of drugs that reduce the production of a kilo. In case of failure or relapse abundant , it requires surgical treatment. This , at best supported by a lymphography , can be routed on the leak : ligation (or embolization ) of the thoracic duct , suture of the losses at the level of collateral or their bonding and various other maneuvers , with thoracotomy approach or thoracoscope . The cases of traumatic Chylothorax , require a surgical approach when the conservative treatment , lasted for at least fifteen days , is not conclusive and also , for the same , it is more advisable to the surgical approach " thoracotomy " . Moreover , as regards the possibility of the artificial preservation of lymphatic and venous vessels for use in lymphatic microsurgery ( first experimental applications ) , could be extended to allografts , but we are still awaiting confirmation that will come from the results of research currently underway in our experimental laboratories. Naturally , in order to use the grafts in microvascular allografts , it will be necessary to first demonstrate the disappearance of the antigenic properties of the grafts preserved through this type of artificial preservation . These interesting studies could be a prelude therefore, a possible large-scale use of autogenous grafts and lymphatic microsurgical microvenosi in clinical applications , with the ability to create " banks" for the artificial preservation of lymphatic and venous vessels for transplantation based on the demand that emerges in microsurgery and reconstructive vascular and lymphatic microsurgery in particular .

Il trattamento del chilotorace è standardizzato solo in parte e dipende, per i casi più ribelli, dalle cause che alterano il normale deflusso del chilo nel dotto toracico. Il chilotorace indica infatti una perdita di chilo in cavità pleurica a partire dal dotto toracico, da uno dei suoi rami collaterali, o dai vasi linfatici di supplenza vicarianti il drenaggio del chilo, a seguito anche di un trauma. Il chilotorace è di facile diagnosi: basta una semplice toracentesi, ma il suo meccanismo e soprattutto l'integrità del dotto toracico o la sua lesione, i suoi dotti collaterali incontinenti e le vie di supplenza che drenano il chilo (e quindi la sua anatomia patologica) non possono essere evidenziate che con la linfografia. Il trattamento è prima di tutto di tipo medico: drenaggio della pleura, eliminazione dei grassi alimentari, nutrizione corretta, trattamento di un'eventuale causa medica, impiego di farmaci che riducono la produzione di chilo. In caso di insuccesso, o di recidiva abbondante, si impone il trattamento chirurgico. Questo, coadiuvato al meglio da una linfografia, può essere indirizzato sulla perdita stessa: legatura (o embolizzazione) del dotto toracico, sutura delle perdite a livello delle collaterali o loro incollaggio ed altre manovre diverse, con approccio toracotomico o toracoscopio. I casi di Chilotorace traumatico, necessitano di un approccio chirurgico quando il trattamento conservativo, protratto per almeno quindici giorni, non è risolutivo ed inoltre, per lo stesso, appare più consigliabile l approccio chirurgico toracotomico . Inoltre, per quanto attiene la possibilità della conservazione artificiale dei vasi linfatici e venosi per usi in microchirurgia linfatica (prime applicazioni sperimentali), potrebbe essere estesa agli allotrapianti, ma siamo ancora in attesa della conferma che proverrà dai risultati delle ricerche attualmente in corso nei nostri laboratori di sperimentazione. Naturalmente, al fine di utilizzare gli innesti microvascolari negli allotrapianti, sarà necessario innanzitutto dimostrare la scomparsa delle proprietà antigeniche degli innesti conservati tramite questo tipo di conservazione artificiale. Questi interessanti studi potrebbero preludere quindi, a un possibile uso su vasta scala degli innesti autogeni linfatici e microvenosi nelle applicazioni cliniche microchirurgiche, con la possibilità di creare banche per la conservazione artificiale dei vasi linfatici e venosi da trapiantare in base alla richiesta che emerge nell ambito della microchirurgia vascolare e ricostruttiva e in particolare della microchirurgia linfatica.

Il Chilotorace:epidemiologia,quadri clinici e strateg.diagnostiche e terapeutiche / Campisi, CORRADO MICHELE MARIA. - (2013 Oct 29).

Il Chilotorace:epidemiologia,quadri clinici e strateg.diagnostiche e terapeutiche.

CAMPISI, CORRADO MICHELE MARIA
2013-10-29

Abstract

The treatment of chylothorax is standardized and depends only in part , for the cases most rebels , from the causes that alter the normal flow of the kilo into the thoracic duct . The chylothorax in fact indicates a loss of pounds in the pleural cavity from the thoracic duct , from one of its collateral branches , or by lymphatic vessels draining the vicarious substitution of pounds, partly as a result of a trauma. The chylothorax is easy diagnosis : just a simple thoracentesis , but its mechanism and especially the integrity of the thoracic duct or its endangerment , its products and incontinent side streets of temporary draining the pound ( and therefore its pathological anatomy ) can not be shown that with lymphography . The treatment is primarily medical grade : pleural drainage , elimination of dietary fat , proper nutrition , treatment of any medical cause , use of drugs that reduce the production of a kilo. In case of failure or relapse abundant , it requires surgical treatment. This , at best supported by a lymphography , can be routed on the leak : ligation (or embolization ) of the thoracic duct , suture of the losses at the level of collateral or their bonding and various other maneuvers , with thoracotomy approach or thoracoscope . The cases of traumatic Chylothorax , require a surgical approach when the conservative treatment , lasted for at least fifteen days , is not conclusive and also , for the same , it is more advisable to the surgical approach " thoracotomy " . Moreover , as regards the possibility of the artificial preservation of lymphatic and venous vessels for use in lymphatic microsurgery ( first experimental applications ) , could be extended to allografts , but we are still awaiting confirmation that will come from the results of research currently underway in our experimental laboratories. Naturally , in order to use the grafts in microvascular allografts , it will be necessary to first demonstrate the disappearance of the antigenic properties of the grafts preserved through this type of artificial preservation . These interesting studies could be a prelude therefore, a possible large-scale use of autogenous grafts and lymphatic microsurgical microvenosi in clinical applications , with the ability to create " banks" for the artificial preservation of lymphatic and venous vessels for transplantation based on the demand that emerges in microsurgery and reconstructive vascular and lymphatic microsurgery in particular .
29-ott-2013
Il trattamento del chilotorace è standardizzato solo in parte e dipende, per i casi più ribelli, dalle cause che alterano il normale deflusso del chilo nel dotto toracico. Il chilotorace indica infatti una perdita di chilo in cavità pleurica a partire dal dotto toracico, da uno dei suoi rami collaterali, o dai vasi linfatici di supplenza vicarianti il drenaggio del chilo, a seguito anche di un trauma. Il chilotorace è di facile diagnosi: basta una semplice toracentesi, ma il suo meccanismo e soprattutto l'integrità del dotto toracico o la sua lesione, i suoi dotti collaterali incontinenti e le vie di supplenza che drenano il chilo (e quindi la sua anatomia patologica) non possono essere evidenziate che con la linfografia. Il trattamento è prima di tutto di tipo medico: drenaggio della pleura, eliminazione dei grassi alimentari, nutrizione corretta, trattamento di un'eventuale causa medica, impiego di farmaci che riducono la produzione di chilo. In caso di insuccesso, o di recidiva abbondante, si impone il trattamento chirurgico. Questo, coadiuvato al meglio da una linfografia, può essere indirizzato sulla perdita stessa: legatura (o embolizzazione) del dotto toracico, sutura delle perdite a livello delle collaterali o loro incollaggio ed altre manovre diverse, con approccio toracotomico o toracoscopio. I casi di Chilotorace traumatico, necessitano di un approccio chirurgico quando il trattamento conservativo, protratto per almeno quindici giorni, non è risolutivo ed inoltre, per lo stesso, appare più consigliabile l approccio chirurgico toracotomico . Inoltre, per quanto attiene la possibilità della conservazione artificiale dei vasi linfatici e venosi per usi in microchirurgia linfatica (prime applicazioni sperimentali), potrebbe essere estesa agli allotrapianti, ma siamo ancora in attesa della conferma che proverrà dai risultati delle ricerche attualmente in corso nei nostri laboratori di sperimentazione. Naturalmente, al fine di utilizzare gli innesti microvascolari negli allotrapianti, sarà necessario innanzitutto dimostrare la scomparsa delle proprietà antigeniche degli innesti conservati tramite questo tipo di conservazione artificiale. Questi interessanti studi potrebbero preludere quindi, a un possibile uso su vasta scala degli innesti autogeni linfatici e microvenosi nelle applicazioni cliniche microchirurgiche, con la possibilità di creare banche per la conservazione artificiale dei vasi linfatici e venosi da trapiantare in base alla richiesta che emerge nell ambito della microchirurgia vascolare e ricostruttiva e in particolare della microchirurgia linfatica.
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Il Chilotorace:epidemiologia,quadri clinici e strateg.diagnostiche e terapeutiche / Campisi, CORRADO MICHELE MARIA. - (2013 Oct 29).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/585993
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