Our fascination with the story of the Sephardic Jews in America matured into an interest in the broader issues of immigration history and transnational studies. In the multi-ethnic United States, The Road to Fez by Ruth Knafo Setton highlights the histories, myths, symbols of creative writing, and questions the status of writers mainstream and marginal. After an historical overview of a minority within a minority, we explore a novel and its strategies within a much larger group of writers, and the paradigm of diversity.
Nell’intento di recuperare le eredità più complesse e la capacità di reazione di scritture dove più in evidenza sono i processi di migrazione tra America e Marocco, nel primo capitolo definiremo il profilo di una minoranza, i transiti e le erranze presenti e passate dei sefarditi, in quello spazio rappresentativo in cui identità e voce s’intrecciano a ricerca storica, memoria e fiction. Chiariremo le genealogie matrilineari, la molteplicità di profili e di influenze che concorrono alla definizione dell’identità transnazionale di Ruth Knafo Setton e fondamentale risulterà lo studio di Diane Matza, specialista di letteratura sefardita americana e responsabile di un autentico recupero critico volto a dimostrare la ricchezza di una tradizione per molto tempo trascurata. Nel secondo capitolo indicheremo le soglie e le strategie di un testo, The Road to Fez, che attraverso le sue innumerevoli e originali forme paratestuali presenta una intentio operis che celebra forme narrative ibridate che mostreremo essere in rapporto speculare con il percorso esistenziale della scrittrice. Conserva il valore di quesito quella complessità nei confronti dei concetti di vittima, di ebreo, di esilio, di scoperta dell’io, di ricerca introspettiva a cui risponderemo attraverso un percorso interdisciplinare. Infine, nel capitolo conclusivo procederemo alla rilettura di tracce di quella tensione che si esplicita fin dalle prime pagine del romanzo, che contiene i termini di uno spaesamento storico e culturale, frutto del retaggio sefardita e della successiva acquisizione statunitense, capace di generare tutta la complessità di una coscienza-conoscenza qualora se ne rilevi un certo piacere topografico della scrittrice a s-figurare luoghi e miti di Fez attraversandoli con sguardi molteplici, lontani nel tempo e nei contesti.
Transiti, Dilatazioni Mnestiche e Identità in The Road to Fez di Ruth Knafo Setton / Marassa', Fabiola. - (2011 Dec 12).
Transiti, Dilatazioni Mnestiche e Identità in The Road to Fez di Ruth Knafo Setton
MARASSA', FABIOLA
2011-12-12
Abstract
Our fascination with the story of the Sephardic Jews in America matured into an interest in the broader issues of immigration history and transnational studies. In the multi-ethnic United States, The Road to Fez by Ruth Knafo Setton highlights the histories, myths, symbols of creative writing, and questions the status of writers mainstream and marginal. After an historical overview of a minority within a minority, we explore a novel and its strategies within a much larger group of writers, and the paradigm of diversity.File | Dimensione | Formato | |
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