Da una Da una collaborazione tra l’Università di Napoli e l’Università di Catania si cercherà di isolare paratireociti da tessuto di paratiroide umana in quanto già sappiamo che le cellule estratte da questo tipo di campione secernono PTH in funzione della concentrazione di calcio e sono reimpiantabili in matrici 3D. Lo scopo è quello di ripristinare la corretta secrezione di PTH utilizzando paratiroidi bioingegnerizzate. La prima fase di questa attività è quella di realizzare una coltura di paratireociti umani. In seguito si dovrà ingegnerizzare in vitro la paratiroide umana all’ interno di scaffold per tessuti biologici. Finora, infatti, era possibile coltivare cellule in vitro ma non si potevano trapiantare, perché non avevano struttura tridimensionale. Attualmente ciò è possibile grazie a sottilissime reti (scaffold) sintetizzate in laboratorio. In questi biomateriali vengono fatte sviluppare le cellule, che assumono la forma dell’organo che si intende ricreare. Per scaffold si intende un supporto poroso tridimensionale realizzato in un materiale biocompatibile e biodegradabile sul quale far avvenire l’adesione iniziale delle cellule e la successiva ricrescita fino a formazione del tessuto. Durante la produzione della matrice extracellulare da parte delle cellule lo scaffold tende a biodegradarsi e a farsi sostituire da tessuto biologico rigenerato.
Ruolo della biotecnologia nell'impianto di paratireociti / Arcerito, MARIA CONCETTA. - (2011 Dec 21).
Ruolo della biotecnologia nell'impianto di paratireociti
ARCERITO, MARIA CONCETTA
2011-12-21
Abstract
Da una Da una collaborazione tra l’Università di Napoli e l’Università di Catania si cercherà di isolare paratireociti da tessuto di paratiroide umana in quanto già sappiamo che le cellule estratte da questo tipo di campione secernono PTH in funzione della concentrazione di calcio e sono reimpiantabili in matrici 3D. Lo scopo è quello di ripristinare la corretta secrezione di PTH utilizzando paratiroidi bioingegnerizzate. La prima fase di questa attività è quella di realizzare una coltura di paratireociti umani. In seguito si dovrà ingegnerizzare in vitro la paratiroide umana all’ interno di scaffold per tessuti biologici. Finora, infatti, era possibile coltivare cellule in vitro ma non si potevano trapiantare, perché non avevano struttura tridimensionale. Attualmente ciò è possibile grazie a sottilissime reti (scaffold) sintetizzate in laboratorio. In questi biomateriali vengono fatte sviluppare le cellule, che assumono la forma dell’organo che si intende ricreare. Per scaffold si intende un supporto poroso tridimensionale realizzato in un materiale biocompatibile e biodegradabile sul quale far avvenire l’adesione iniziale delle cellule e la successiva ricrescita fino a formazione del tessuto. Durante la produzione della matrice extracellulare da parte delle cellule lo scaffold tende a biodegradarsi e a farsi sostituire da tessuto biologico rigenerato.File | Dimensione | Formato | |
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