Il ruolo del GLP-1 a livello nervoso e cardiovascolare è documentato da diverse osservazioni : a) Il GLP-1 oltre che secreto dalle cellule L ileali è anche sintetizzato dai neuroni del nucleo del tratto solitario del SNC. b) Sono stati riscontrati recettori per il GLP-1 a livello cardiaco ed in alcune aree del SNC che modulano il controllo del sistema nervoso autonomico (35). c) Evidenze scientifiche supportano l ipotesi che specifiche vie nervose formate dalle efferenze dei sistemi parasimpatico e simpatico siano capaci di mediare l effetto periferico del GLP-1 sulla variabilità della frequenza cardiaca (HRV) (36-37). Analisi elettrofisiologiche hanno infatti evidenziato l attivazione dei neuroni del nucleo del nucleo del tratto solitario e dei motoneuroni del nucleo dorsale del nervo vago dopo somministrazione periferica di Exendina -4 (Ex-4) un agonista sintetico del recettore del GLP-1 ( GLP-1R) (36). In alcuni roditori gli agonisti del GLP-1 hanno un effetto cronotropo e modulatore della pressione arteriosa, con effetto dose-dipendente (37). Nel modello sperimentale di cani affetti da miocardiopatia indotta farmacologicamente, la somministrazione di agonisti del GLP-1R migliora la gittata cardiaca e la pressione arteriosa (38). In pazienti con infarto acuto del miocardio la somministrazione di GLP-1, in infusione continua parenterale, migliora la funzione del ventricolo sinistro e determina vasodilatazione (Basu A, Nystrom T) (39-40). Inoltre, in particolari condizioni di iperinsulinismo/insulinoresistenza in cui notoriamente la produzione di NO è ridotta a favore dell incremento dei NEFA che iperattivano il sistema nervoso simpatico, il GLP-1 è in grado di modulare l attività della bilancia simpatico/vagale mediante l incremento della produzione di NO, riducendo l attività dei NEFA e svolgendo quindi un ruolo importante nell equilibrio simpato/vagale cardiaco (41). I dati che legano l attività del sistema cardiovascolare, del GLP-1 e del sistema nervoso centrale ed autonomico sono quindi complessi e non del tutto chiari, specialmente quando vengono confrontati gli studi sugli animali con gli studi sull uomo. Per tale motivo, considerando che l alterazione del sistema nervoso autonomico nel paziente diabetico è la causa principale della cardiopatia ischemica silente e della morte improvvisa, gli studi di questi rapporti nei pazienti diabetici sono di grande interesse per la ricaduta clinica che possono avere.
Effetti degli agonisti del recettore del Glucagon Like Peptide - 1 (rGLP-1) sull equilibrio del sistema nervoso autonomico: studio comparativo in pazienti diabetici di tipo 2 trattati con terapia insulinica associata ad ipoglicemizzanti orali / Massimino, Alberto. - (2011 Dec 18).
Effetti degli agonisti del recettore del Glucagon Like Peptide - 1 (rGLP-1) sull equilibrio del sistema nervoso autonomico: studio comparativo in pazienti diabetici di tipo 2 trattati con terapia insulinica associata ad ipoglicemizzanti orali .
MASSIMINO, ALBERTO
2011-12-18
Abstract
Il ruolo del GLP-1 a livello nervoso e cardiovascolare è documentato da diverse osservazioni : a) Il GLP-1 oltre che secreto dalle cellule L ileali è anche sintetizzato dai neuroni del nucleo del tratto solitario del SNC. b) Sono stati riscontrati recettori per il GLP-1 a livello cardiaco ed in alcune aree del SNC che modulano il controllo del sistema nervoso autonomico (35). c) Evidenze scientifiche supportano l ipotesi che specifiche vie nervose formate dalle efferenze dei sistemi parasimpatico e simpatico siano capaci di mediare l effetto periferico del GLP-1 sulla variabilità della frequenza cardiaca (HRV) (36-37). Analisi elettrofisiologiche hanno infatti evidenziato l attivazione dei neuroni del nucleo del nucleo del tratto solitario e dei motoneuroni del nucleo dorsale del nervo vago dopo somministrazione periferica di Exendina -4 (Ex-4) un agonista sintetico del recettore del GLP-1 ( GLP-1R) (36). In alcuni roditori gli agonisti del GLP-1 hanno un effetto cronotropo e modulatore della pressione arteriosa, con effetto dose-dipendente (37). Nel modello sperimentale di cani affetti da miocardiopatia indotta farmacologicamente, la somministrazione di agonisti del GLP-1R migliora la gittata cardiaca e la pressione arteriosa (38). In pazienti con infarto acuto del miocardio la somministrazione di GLP-1, in infusione continua parenterale, migliora la funzione del ventricolo sinistro e determina vasodilatazione (Basu A, Nystrom T) (39-40). Inoltre, in particolari condizioni di iperinsulinismo/insulinoresistenza in cui notoriamente la produzione di NO è ridotta a favore dell incremento dei NEFA che iperattivano il sistema nervoso simpatico, il GLP-1 è in grado di modulare l attività della bilancia simpatico/vagale mediante l incremento della produzione di NO, riducendo l attività dei NEFA e svolgendo quindi un ruolo importante nell equilibrio simpato/vagale cardiaco (41). I dati che legano l attività del sistema cardiovascolare, del GLP-1 e del sistema nervoso centrale ed autonomico sono quindi complessi e non del tutto chiari, specialmente quando vengono confrontati gli studi sugli animali con gli studi sull uomo. Per tale motivo, considerando che l alterazione del sistema nervoso autonomico nel paziente diabetico è la causa principale della cardiopatia ischemica silente e della morte improvvisa, gli studi di questi rapporti nei pazienti diabetici sono di grande interesse per la ricaduta clinica che possono avere.File | Dimensione | Formato | |
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