Short writing represented for Verga, in the diachronic unfolding of his work, a field of great thematic and formal experimentation. This essay focuses on the different modes of interlocking two or more stories within a single textual macro-frame, modes to which, from Nedda to Storie del castello di Trezza up to the late collection I ricordi del capitano D'Arce, various mechanisms of cross-referencing and remotivation between the diegetic and narrative instances have been linked.
La scrittura breve ha rappresentato per Verga, nello svolgimento diacronico della sua opera, un campo di grande sperimentazione tematica e formale. Questo saggio mette a fuoco le diverse modalità di incastro di due o più storie all’interno di un’unica macro-cornice testuale, modalità a cui, da Nedda a Storie del castello di Trezza fino alla tarda raccolta I ricordi del capitano D’Arce, sono stati legati diversi meccanismi di rimando e di rimotivazione tra l’istanza diegetica e quella narrativa.
Il racconto foderato in Verga novelliere. Da "Nedda" a "I ricordi del Capitano d’Arce"
Daria Motta
2023-01-01
Abstract
Short writing represented for Verga, in the diachronic unfolding of his work, a field of great thematic and formal experimentation. This essay focuses on the different modes of interlocking two or more stories within a single textual macro-frame, modes to which, from Nedda to Storie del castello di Trezza up to the late collection I ricordi del capitano D'Arce, various mechanisms of cross-referencing and remotivation between the diegetic and narrative instances have been linked.File | Dimensione | Formato | |
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