MONITORAGGIO DEI PROCESSI DI INQUINAMENTO DELLE ACQUE DI FALDA DA ATTIVITÀ AGRICOLE INTENSIVE.

The improper use of fertilizers and pesticides in the intensive agriculture, may cause damages to the environment, particularly reaching the crop, the soil and the water. This investigation was undertaken to evaluate the groundwater resources contamination due to intensive agricultural practices (particularly greenhouses). The study-area is located in the coastal area of the Ragusa province (South-East Sicily), where numerous existing greenhouses may cause the contamination of groundwater systems (unconfined and confined aquifers) beneath the croppedland. The pollution risk is mainly related with the seepage process of macro-elements nitrogen, phosphorus, potassium, held in the irrigation water and the massive use of fertilizers and pesticides, that may pass through the unsaturated zone of the soil profile. Moreover, the area is characterized by the presence of several wells (about 15 wells/km2) for agricultural use that cause the aquifer overexploitation and the consequent risk of seawater intrusion. The agriculture practices adopted in the study area (irrigation volumes, fertilizer concentrations, use of pesticides. . .) were monitored from February 2009 to December 2011; moreover, the pollution risk of the aquifers was evaluated through the analysis of groundwater water samples collected (monthly) in the monitoring wells; in particular, nitrogen compounds, soluble phosphorous, potassium, as well as the main pesticides commonly used in the study area, were measured. The results show that electrical conductivity and chloride concentration values can cause reduction of production and leaf damage problems, respectively, for most of the monitored farm systems. The high nitrogen compounds concentrations observed in the monitored wells can cause health and environmental problems. Moreover, high pesticide contamination of groundwater was found in two of the eight monitored wells.

L‘uso improprio di fertilizzanti e pesticidi nell'agricoltura intensiva, può causare danni all'ambiente, in particolar modo alle produzioni, al suolo e all'acqua. L’attività svolta è servita a valutare la contaminazione delle acque sotterranee a causa di pratiche agricole intensive (coltivazioni in serre). L'area di studio si trova nella zona costiera della provincia di Ragusa (Sicilia sud-orientale), dove numerose Serre esistenti possono provocare la contaminazione delle acque sotterranee. Il rischio di inquinamento è soprattutto correlato con il processo di infiltrazione di macro-elementi azoto, fosforo, potassio, e l'uso massiccio di fertilizzanti e pesticidi, che possono passare attraverso la zona non satura del profilo del terreno. Inoltre, la zona è caratterizzata dalla presenza di numerosi pozzi (circa 15 pozzi a km2) per uso agricolo che causano il sovrasfruttamento della falda acquifera e il conseguente rischio di intrusione di acqua di mare. Il rischio di inquinamento degli acquiferi è stato valutato attraverso l'analisi dei campioni di acqua sotterranee (con frequenza mensile) raccolti in pozzi di monitoraggio; in particolare, sono stati misurati, composti azotati, fosforo solubile, potassio e i principali antiparassitari comunemente usati nell'area di studio. Tale attività ha avuto una durata di tre anni (2009-2011)-i risultati mostrano che valori alti di conducibilità elettrica e di cloruri possono causare riduzione della produzione e danni alle foglie, per la maggior parte dei sistemi agricoli monitorati. Inoltre sono stati osservati alti tenori di concentrazioni di nitrati che possono causare problemi di salute. Infine in due pozzi su otto sono stati ritrovati alte concentrazioni di pesticidi.