Il danno da perdita di chance

Object of my research is the controversial figure of the "loss of chances damage". In the Italian legal tradition, unlike the French's, the chance has long been understood as a figure similar to the loss of profit. However, some isolated voices under the old Code and, in particular, in the first decades of the twentieth century, have suggested a radically different approach to the subject in which, on the one hand, the rules about causation are rewritten, agreeing protection to the victims even in the presence of uncertain damage, and, on the other, it ensures the compatibility of this solution with the principles that govern our system through the construction (reconstruction) of chance as an independent legal asset. Successfully fielded the idea of chance as an autonomous entity, economically and legally relevant, the figure of the "missed opportunities damage" has been soon used to the different purpose to restate and redefine the conditions of birth of responsibility. In the light of these facts, I decided to structure my reflection on the figure of the loss of chances damage, considering, first of all, the guidelines and the different positions emerged in case law and doctrine, to resume, then, the main steps and the most significant aspects of the constructions gradually examined in the final part of the work, which is dedicated to conclusions. Anticipating the results I arrived to, the category subject of my research, usually presented as a mere technique for quantifying the damage, is actually a rewriting of the rules handed down by tradition about the investigation and reconstruction of causation.

Oggetto del mio lavoro di ricerca è la controversa figura del danno da perdita di chances. Nella tradizione giuridica italiana, a differenza di quella francese, la chance è stata per lungo tempo intesa quale figura analoga al lucro cessante. Tuttavia, alcune voci isolate sotto la vigenza del vecchio Codice e, in particolar modo, nei primi decenni del XX secolo hanno suggerito un approccio al tema radicalmente diverso in cui, da un lato, vengono riscritte le regole sul nesso causale, accordandosi tutela ai danneggiati anche in presenza di danni incerti, e, dall'altro, si assicura la compatibilità di questa soluzione coi principi che reggono il nostro ordinamento mediante la costruzione (ricostruzione) della chance quale autonomo bene giuridico. Messa in campo con successo l'idea della chance quale entità autonoma, economicamente e giuridicamente rilevante, la figura del danno da occasioni perdute è stata ben presto utilizzata al differente scopo di rideterminare e di ridefinire le condizioni di nascita della responsabilità. In considerazione di questi dati ho scelto di strutturare la mia riflessione intorno alla figura del danno da perdita di chances dando, anzitutto, conto degli orientamenti e delle diverse posizioni emerse in giurisprudenza ed in dottrina per poi riprendere i passaggi salienti e gli aspetti più significativi delle costruzioni via via esaminate nella parte finale dell'elaborato, dedicato alle conclusioni. Anticipando in qualche modo i risultati cui sono pervenuta e che condivido con parte della dottrina, rilevo sin d'ora come la categoria oggetto della mia ricerca, generalmente presentata come mera tecnica di quantificazione del danno, si appalesi in realtà come una vera e propria riscrittura delle regole consegnateci dalla tradizione circa l'accertamento e la ricostruzione del nesso causale.