Jacques Ellul: dalla Tecnica come sistema alla Tecnoetica come metodo

The thesis introduces the work of a brave and independent French intellectual of the last century, extraordinarily timely but shamefully forgotten by the official culture, not only across the Alps: the theoretical Technology as System, Jacques Ellul. There has been a modest attempt to highlight - going about freely and without claims of systematic - rather than the coherence of an intellectual journey, the meaning of some thematic ideas treated by the author, trying to clarify the analytical potential that his theory can offer contemporary man. It appeared desirable to divide the work in some parts of reading à rebour a biography of the author and other parts of confrontation and hypothetical dialogue between the recent past and the immediate future. Without wishing to give an account to anyone, but trying to probe only a way of thinking that can reasonably be regarded as appropriate for interpreting reality. In particular, the first chapter is about the general context of reference constituted by the concepts of "technical" and "technology", which may give an account of the "state of the art" of this branch of knowledge and served as a prelude to the second chapter that has seen, however, stand out the figure of the author of reference for excellence of our work: the view that the proposal has been both biographical especially that relating to its production concerning the technique, along with the lesser known aspects of his literary workshop on the subject. Finally, the third part of the work, has developed an autonomous path of confrontation and parallelism between some instances legal and philosophical emerged and developed in recent years regarding the development of the technique and its interaction with contemporary society: to this end, has emerged the need to cross across other authors, including all Jonas and Beck, to consider very original and current instances such as how to tecnoetica.

La tesi introduce all opera di un coraggioso e indipendente intellettuale francese del secolo scorso, straordinariamente attuale ma colpevolmente dimenticato dalla cultura ufficiale, non soltanto d oltralpe: il teorico della Tecnica come Sistema, Jacques Ellul. Si è fatto il modesto tentativo di mettere in risalto affrontandolo liberamente e senza pretese di sistematicità più che la coerenza di un percorso intellettuale, il significato di alcuni spunti tematici trattati dall Autore, cercando di chiarire i potenziali analitici che la sua teoria può offrire all uomo contemporaneo. È apparso auspicabile suddividere il lavoro in alcune parti di rilettura à rebour della biografia dell Autore e in altre parti di confronto e di ipotetico dialogo tra un passato recente e un immediato avvenire. Senza voler dare ragione a nessuno, ma cercando di sondare esclusivamente un metodo di pensiero che possa ragionevolmente ritenersi adeguato per leggere la realtà. In particolare, il primo capitolo vede tracciarsi il contesto generale di riferimento costituito dai concetti di tecnica e di tecnologia , che possano dare conto dello stato dell arte di questa branca del sapere ed ha fatto da preludio al secondo capitolo che ha visto, invece, stagliare la figura dell Autore di riferimento per eccellenza del nostro lavoro: la visuale proposta è stata sia quella biografica che quella relativa soprattutto alla sua produzione avente ad oggetto la Tecnica, insieme agli aspetti meno conosciuti della sua officina letteraria sul tema. Infine, nella terza parte del lavoro, si è sviluppato un percorso autonomo di confronto e parallelismo tra alcune istanze giuridiche e filosofiche emerse ed affermatesi negli ultimi anni con riferimento allo sviluppo della tecnica e alla sua interazione con la società contemporanea: a tal fine è emersa la necessità di attraversare trasversalmente altri autori, tra tutti Jonas e Beck, fino a considerare istanze originalissime ed attuali come quella inerente alla tecnoetica.