Il volume rivisita l’orientamento che impone al ricorrente l’onere di impugnare, a pena di improcedibilità, gli atti sopravvenuti nel corso di un giudizio proposto avverso un atto c. d. presupposto, salvo soltanto il caso eccezionale in cui possa operare quella che la giurisprudenza chiama «invalidità derivata ad efficacia caducante». Il percorso argomentativo seguito dall’autore per superare tale orientamento si snoda attraverso, innanzitutto, la rivisitazione della fattispecie procedimentale e della invalidità c. d. derivata, per giungere così ad ammettere la caducazione automatica degli atti sopravvenuti, delimitandone nel contempo l’esatta portata, per poi passare a verificare la plausibilità della ricostruzione così proposta rispetto al principio della domanda e di fronte ad altre possibili obiezioni; quindi, ci si sofferma su come garantire l’integrità del contraddittorio, una volta escluso l’onere di impugnazione degli atti sopravvenuti, per chiudere, infine, con la rivisitazione degli orientamenti più significativi alla luce dell’ipotesi ricostruttiva elaborata.
L'onere di impugnazione degli atti sopravvenuti Profili critici
Biagio Spampinato
2023-01-01
Abstract
Il volume rivisita l’orientamento che impone al ricorrente l’onere di impugnare, a pena di improcedibilità, gli atti sopravvenuti nel corso di un giudizio proposto avverso un atto c. d. presupposto, salvo soltanto il caso eccezionale in cui possa operare quella che la giurisprudenza chiama «invalidità derivata ad efficacia caducante». Il percorso argomentativo seguito dall’autore per superare tale orientamento si snoda attraverso, innanzitutto, la rivisitazione della fattispecie procedimentale e della invalidità c. d. derivata, per giungere così ad ammettere la caducazione automatica degli atti sopravvenuti, delimitandone nel contempo l’esatta portata, per poi passare a verificare la plausibilità della ricostruzione così proposta rispetto al principio della domanda e di fronte ad altre possibili obiezioni; quindi, ci si sofferma su come garantire l’integrità del contraddittorio, una volta escluso l’onere di impugnazione degli atti sopravvenuti, per chiudere, infine, con la rivisitazione degli orientamenti più significativi alla luce dell’ipotesi ricostruttiva elaborata.File | Dimensione | Formato | |
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