La tesi di dottorato «Dans le reflet des neiges». Poeti-traduttori leopardiani da Sainte-Beuve a Bonnefoy analizza forme e momenti significativi della ricezione di Giacomo Leopardi nella Francia letteraria dall Ottocento sino ai nostri giorni, facendo riferimento soprattutto alle traduzioni dei Canti realizzate da celebri scrittori come Sainte-Beuve, Jaccottet, Bonnefoy. L'obiettivo precipuo del lavoro, articolato in quattro parti, è stato quello di compiere una ricerca diacronica e sincronica che ha permesso di approfondire lo studio di alcuni autori esemplari della letteratura francese i quali hanno introdotto un tenue leopardismo nel tessuto della loro produzione. Dopo aver esaminato alcune traduzioni ottocentesche, la tesi si sofferma soprattutto sull «écriture de la traduction» di Jaccottet, il cui leopardismo, filtrato dall influenza di Ungaretti, associa spesso la poesia di Leopardi al tema della neve proponendo un originale interpretazione della poesia del Recanatese in senso glaciale . La predilezione verso Leopardi è dichiarata in Bonnefoy le cui traduzioni sono delle vere e proprie riscritture poetiche e i cui saggi mirano a concettualizzare la valenza e pregnanza del pensiero filosofico del poeta di Recanati, riletto con un apertura alla speranza. La parte conclusiva del lavoro mira, infine, a tracciare un bilancio provvisorio intorno alla ricezione odierna di Leopardi in Francia. Dallo studio emergono anche altre costanti quali: l'attenzione dei traduttori-poeti al misogallismo di Leopardi e, di contro, al suo patriottismo nell'affermare in modo chiaro l'identità della nazione italiana; la costante tendenza a confrontare la sua opera con quella di molti letterati europei, individuando in particolare una forte similarità con la poesia di Mallarmé e infine l'idea che se non si può parlare di un leopardismo francese stricto sensu, esiste comunque una ben marcata linea imitativa del dettato lirico del Recanatese presso i poeti francesi, nonostante la sua opera resti ancora oggi poco nota presso l'ampio pubblico.

"Dans le reflet des neiges". Poeti-traduttori leopardiani da Sainte-Beuve a Bonnefoy / Primo, Novella. - (2011 Dec 08).

"Dans le reflet des neiges". Poeti-traduttori leopardiani da Sainte-Beuve a Bonnefoy

PRIMO, NOVELLA
2011-12-08

Abstract

La tesi di dottorato «Dans le reflet des neiges». Poeti-traduttori leopardiani da Sainte-Beuve a Bonnefoy analizza forme e momenti significativi della ricezione di Giacomo Leopardi nella Francia letteraria dall Ottocento sino ai nostri giorni, facendo riferimento soprattutto alle traduzioni dei Canti realizzate da celebri scrittori come Sainte-Beuve, Jaccottet, Bonnefoy. L'obiettivo precipuo del lavoro, articolato in quattro parti, è stato quello di compiere una ricerca diacronica e sincronica che ha permesso di approfondire lo studio di alcuni autori esemplari della letteratura francese i quali hanno introdotto un tenue leopardismo nel tessuto della loro produzione. Dopo aver esaminato alcune traduzioni ottocentesche, la tesi si sofferma soprattutto sull «écriture de la traduction» di Jaccottet, il cui leopardismo, filtrato dall influenza di Ungaretti, associa spesso la poesia di Leopardi al tema della neve proponendo un originale interpretazione della poesia del Recanatese in senso glaciale . La predilezione verso Leopardi è dichiarata in Bonnefoy le cui traduzioni sono delle vere e proprie riscritture poetiche e i cui saggi mirano a concettualizzare la valenza e pregnanza del pensiero filosofico del poeta di Recanati, riletto con un apertura alla speranza. La parte conclusiva del lavoro mira, infine, a tracciare un bilancio provvisorio intorno alla ricezione odierna di Leopardi in Francia. Dallo studio emergono anche altre costanti quali: l'attenzione dei traduttori-poeti al misogallismo di Leopardi e, di contro, al suo patriottismo nell'affermare in modo chiaro l'identità della nazione italiana; la costante tendenza a confrontare la sua opera con quella di molti letterati europei, individuando in particolare una forte similarità con la poesia di Mallarmé e infine l'idea che se non si può parlare di un leopardismo francese stricto sensu, esiste comunque una ben marcata linea imitativa del dettato lirico del Recanatese presso i poeti francesi, nonostante la sua opera resti ancora oggi poco nota presso l'ampio pubblico.
8-dic-2011
La thèse de doctorat «Dans le reflet des neiges». Poeti traduttori-leopardiani da Sainte-Beuve a Bonnefoy analyse des formes et des moments significatifs de la réception de Giacomo Leopardi dans la France littéraire du dix-neuvième siècle à nos jours, en se référant surtout aux traductions des Canti réalisées par de célèbres écrivains comme Sainte-Beuve, Jaccottet, et Bonnefoy. L objectif principal de ce travail, articulé en quatre parties, a été de faire une recherche diachronique et synchronique qui a permis d approfondir l étude de certains auteurs importants de la littérature française, qui ont introduit un léger léopardisme au sein de leur production littéraire. Après avoir examiné certaines traductions du dix-neuvième siècle, la thèse se penche surtout sur l «écriture de la traduction» de Jaccottet, dont le léopardisme , filtré à travers l influence de Ungaretti, associe souvent la poésie de Léopardi au thème de la neige, en proposant une interprétation originale de la poésie léopardienne perçue comme «glaciale». La prédilection pour Leopardi est évidente chez Bonnefoy dont les traductions sont de véritables réécritures poétiques et dont les essais conceptualisent la pensée philosophique léopardienne avec une ouverture à l «espoir». Le dernier chapitre vise à un bilan provisoire sur la réception actuelle de Leopardi en France. L étude fait apparaître les constantes suivantes: l attention des poètes traducteurs pour l attitude contradictoire de Leopardi à l égard de la France; l attention pour la francophobie de Leopardi et pour son patriotisme envers la nation italienne; la tendance constante à comparer son oeuvre à celle d autres écrivains européens et surtout aux vers de Mallarmé. Enfin, si l on ne peut pas parler d un véritable léopardisme français, il existe toutefois une ligne imitative léopardienne bien marquée chez les poètes français alors que l uvre de Leopardi reste encore peu connue auprès du grand public.
Traduction, reception, Leopardi, France, Sainte-Beuve, Bonnefoy, Jaccottet, Snow, Traduzione, ricezione, Leopardi, Francia, Sainte-Beuve, Jaccottet, Bonnefoy, Neve;
"Dans le reflet des neiges". Poeti-traduttori leopardiani da Sainte-Beuve a Bonnefoy / Primo, Novella. - (2011 Dec 08).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/594449
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