The research project aims to examine the relationships that the archaeologists of the Catania University established with photography and what was the influence exerted by the new medium on the method of archaeological research and training, highlighting unprecedented aspects of the relationship between archeology and photography , as well as the cultural and historical reasons that led to its formation, retracing, at the same time, almost a century of photographic technique applied in archaeology. Photography has occupied an important role among the tools for understanding and communicating archeology. The photographic image has brought about a real revolution in the way of representing the ancient world, making it possible to study and observe it, together with the dissemination of related knowledge (both through individual photographs and through illustrated publications), in a which go well beyond the limits inherent in the documentation obtained through the use of traditional archaeological drawing. Although photography has introduced a new way of representing reality, profoundly modifying the visual communication of the contemporary era, the relationship between archeology and photography is still today a very little investigated topic. Furthermore, the large existing literature does not allow us to have a complete picture of the photographic production carried out in other countries considered "marginal" such as Italy, where the diffusion of photography in the archaeological field can be considered, in my opinion, an interesting case , since it seems to assume peculiar characteristics connected both to the situation of Italy in that particular historical moment, and with respect to the late Italian archaeological initiatives in the Mediterranean.

Il progetto di ricerca, attraverso lo studio del materiale fotografico conservato presso l’archivio fotografico storico dell’ex Istituto di Archeologia dell’Università di Catania e alla raccolta di dati originali, si propone di esaminare i legami che gli archeologi dell’Ateneo catanese instaurarono con la fotografia e quale fu l’influenza esercitata dal nuovo mezzo sul metodo di ricerca e formazione archeologica, mettendo in luce aspetti inediti del rapporto tra archeologia e fotografia, così come le ragioni culturali e storiche che hanno portato alla sua formazione, ripercorrendo, al contempo, quasi un secolo di tecnica fotografica applicata in archeologia. La fotografia, sin dalla sua nascita, ha occupato un posto rilevante tra gli strumenti per comprendere e comunicare l’archeologia. L'immagine fotografica ha portato una vera e propria rivoluzione nel modo di rappresentare l’antico, rendendone possibile lo studio e l'osservazione, insieme alla diffusione della relativa conoscenza (sia attraverso le singole fotografie, che attraverso le pubblicazioni illustrate), con modalità che vanno ben oltre i limiti insiti nella documentazione ottenuta tramite il ricorso al tradizionale disegno archeologico. Nonostante la fotografia abbia introdotto un nuovo modo di rappresentare la realtà, modificando profondamente la comunicazione visiva dell’epoca contemporanea, il rapporto tra archeologia e fotografia risulta essere, ancora oggi, un tema assai poco indagato. Inoltre, l’ampia letteratura esistente, avendo come protagonisti paesi come la Francia, l’Inghilterra e la Germania, solo per rimanere in ambito europeo, non ci consente di avere un quadro completo della produzione fotografica realizzata in altri paesi ritenuti “marginali” come l’Italia, dove la diffusione della fotografia in ambito archeologico può essere considerata, a mio giudizio, un caso interessante, poiché sembra assumere caratteri peculiari connessi sia alla situazione del paese in quel determinato momento storico, sia rispetto alle tardive iniziative archeologiche italiane nel Mediterraneo.

Fotografia e archeologia nell'Ateneo catanese / Fragala', Giovanni. - (2023 Dec 14).

Fotografia e archeologia nell'Ateneo catanese

FRAGALA', GIOVANNI
2023-12-14

Abstract

The research project aims to examine the relationships that the archaeologists of the Catania University established with photography and what was the influence exerted by the new medium on the method of archaeological research and training, highlighting unprecedented aspects of the relationship between archeology and photography , as well as the cultural and historical reasons that led to its formation, retracing, at the same time, almost a century of photographic technique applied in archaeology. Photography has occupied an important role among the tools for understanding and communicating archeology. The photographic image has brought about a real revolution in the way of representing the ancient world, making it possible to study and observe it, together with the dissemination of related knowledge (both through individual photographs and through illustrated publications), in a which go well beyond the limits inherent in the documentation obtained through the use of traditional archaeological drawing. Although photography has introduced a new way of representing reality, profoundly modifying the visual communication of the contemporary era, the relationship between archeology and photography is still today a very little investigated topic. Furthermore, the large existing literature does not allow us to have a complete picture of the photographic production carried out in other countries considered "marginal" such as Italy, where the diffusion of photography in the archaeological field can be considered, in my opinion, an interesting case , since it seems to assume peculiar characteristics connected both to the situation of Italy in that particular historical moment, and with respect to the late Italian archaeological initiatives in the Mediterranean.
14-dic-2023
Il progetto di ricerca, attraverso lo studio del materiale fotografico conservato presso l’archivio fotografico storico dell’ex Istituto di Archeologia dell’Università di Catania e alla raccolta di dati originali, si propone di esaminare i legami che gli archeologi dell’Ateneo catanese instaurarono con la fotografia e quale fu l’influenza esercitata dal nuovo mezzo sul metodo di ricerca e formazione archeologica, mettendo in luce aspetti inediti del rapporto tra archeologia e fotografia, così come le ragioni culturali e storiche che hanno portato alla sua formazione, ripercorrendo, al contempo, quasi un secolo di tecnica fotografica applicata in archeologia. La fotografia, sin dalla sua nascita, ha occupato un posto rilevante tra gli strumenti per comprendere e comunicare l’archeologia. L'immagine fotografica ha portato una vera e propria rivoluzione nel modo di rappresentare l’antico, rendendone possibile lo studio e l'osservazione, insieme alla diffusione della relativa conoscenza (sia attraverso le singole fotografie, che attraverso le pubblicazioni illustrate), con modalità che vanno ben oltre i limiti insiti nella documentazione ottenuta tramite il ricorso al tradizionale disegno archeologico. Nonostante la fotografia abbia introdotto un nuovo modo di rappresentare la realtà, modificando profondamente la comunicazione visiva dell’epoca contemporanea, il rapporto tra archeologia e fotografia risulta essere, ancora oggi, un tema assai poco indagato. Inoltre, l’ampia letteratura esistente, avendo come protagonisti paesi come la Francia, l’Inghilterra e la Germania, solo per rimanere in ambito europeo, non ci consente di avere un quadro completo della produzione fotografica realizzata in altri paesi ritenuti “marginali” come l’Italia, dove la diffusione della fotografia in ambito archeologico può essere considerata, a mio giudizio, un caso interessante, poiché sembra assumere caratteri peculiari connessi sia alla situazione del paese in quel determinato momento storico, sia rispetto alle tardive iniziative archeologiche italiane nel Mediterraneo.
Archaeological photography; archaeological teaching; Catania University; photographic archive University of Catania; Photographic digitization; Photographic cataloging; History of photography; Aerial photography
Fotografia; Archeologia; Didattica archeologica; Paolo Orsi; Pericle Ducati; Guido Libertini; Archivio fotografico; Istituto di archeologia; digitalizzazione fotografia; catalogazione fotografia; storia fotografia; fotografia aerea, fotografia archeologica
Fotografia e archeologia nell'Ateneo catanese / Fragala', Giovanni. - (2023 Dec 14).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/597712
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