Il processo è il termine scelto per sostenere l’impellenza del ritorno dell’architettura nel vivo del dibattito culturale attuale fuori dagli steccati disciplinari. La parola, da molteplici significati, è interpretata nel modo in cui risponde alle accezioni di sviluppo progressivo e di realtà in divenire, ma anche di svolgimento del giudizio. La società interroga l’architettura che interroga la società secondo gli anzidetti termini processuali. La società dell’intelligenza artificiale e dello spazio virtuale chiede all’architettura di attualizzare il proprio registro formale. L’architettura chiede alla società di accogliere il retaggio culturale di cui è espressione. La società ricerca nell’architettura lo specchio si cui riflettersi. L’architettura s’inflette per inseguire le nuove tecnologie. La società sollecita spazi misurati sulle proprie istanze. L’architettura misura lo spazio universale. Questo fronteggiarsi di architettura e società si svolge sul campo minato della credibilità dell’architettura. Infatti, sembra che l’architettura non sia compresa dalla società attuale. Le resistenze a concederle spazi d'espressione possono essere superate con un approccio processuale, ovvero capace di evolvere con la società che nel suo divenire svolge puntualmente il proprio giudizio sull'architettura. Con tre esperienze dirette e concrete di processi architettonico-sociali si tenterà di rappresentare lo scenario fin qui delineato.

Processo

D'URSO SEBASTIANO
;
NICOLOSI GRAZIA MARIA
2023-01-01

Abstract

Il processo è il termine scelto per sostenere l’impellenza del ritorno dell’architettura nel vivo del dibattito culturale attuale fuori dagli steccati disciplinari. La parola, da molteplici significati, è interpretata nel modo in cui risponde alle accezioni di sviluppo progressivo e di realtà in divenire, ma anche di svolgimento del giudizio. La società interroga l’architettura che interroga la società secondo gli anzidetti termini processuali. La società dell’intelligenza artificiale e dello spazio virtuale chiede all’architettura di attualizzare il proprio registro formale. L’architettura chiede alla società di accogliere il retaggio culturale di cui è espressione. La società ricerca nell’architettura lo specchio si cui riflettersi. L’architettura s’inflette per inseguire le nuove tecnologie. La società sollecita spazi misurati sulle proprie istanze. L’architettura misura lo spazio universale. Questo fronteggiarsi di architettura e società si svolge sul campo minato della credibilità dell’architettura. Infatti, sembra che l’architettura non sia compresa dalla società attuale. Le resistenze a concederle spazi d'espressione possono essere superate con un approccio processuale, ovvero capace di evolvere con la società che nel suo divenire svolge puntualmente il proprio giudizio sull'architettura. Con tre esperienze dirette e concrete di processi architettonico-sociali si tenterà di rappresentare lo scenario fin qui delineato.
2023
9791280379030
società, architettura, autonomia, processi architettonico-sociali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/599670
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