Originario del sud-est Asiatico, il mango (Mangifera indica L. - Anacardiaceae) è ampiamente coltivato nelle aree del mondo a clima tropicale e subtropicale. Recentemente la coltivazione del mango si è diffusa in alcuni paesi del bacino del Mediterraneo tra cui l’Italia, dove viene coltivato nelle aree costiere della Sicilia. Sebbene sia una specie auto-fertile, l’impollinazione entomofila può incrementarne l’allegagione. Gli impollinatori del mango sono stati ampiamente studiati nelle aree di origine e in altre aree tropicali dove esso è stato importato, tuttavia non è mai stato condotto nessuno studio sugli impollinatori in Europa. A tale proposito, è stato iniziato uno studio di tre anni allo scopo di identificare gli impollinatori del mango in Italia, di valutare la diversità entomologica di questo agrosistema e comparare la modalità di gestione integrata e biologica. Come parte iniziale di questo studio, nel 2022 sono state condotte indagini in due impianti della Sicilia orientale (integrato e biologico). Le indagini sono state condotte durante il periodo di fioritura con due modalità di campionamento degli impollinatori, con impiego di transetti e pan traps. Sono stati impostati transetti di 200 metri di lunghezza, svolgendo le raccolte in due differenti momenti della giornata, nella mattina (9:30-11:00) e nel pomeriggio (14:30-16:00). Gli insetti venivano prelevati anche dalle piante spontanee presenti dentro i transetti, per una valutazione della diversità di questo agrosistema. Gli esemplari di Apis mellifera L. venivano raccolti dalle pan traps, e contati durante il percorso del transetto. Le pan traps venivano posizionate in tre triplette per ogni sito alle 9:00 e rimosse alle 16:30. I risultati del primo anno di indagine mostrano una prevalenza di api mellifere che rappresentano il 69.4% del totale degli esemplari rinvenuti (n= 1048 esemplari), la restante parte (n=321 esemplari) è rappresentata da insetti appartenenti agli ordini dei Diptera (n= 23), Lepidoptera (n= 30), Coleoptera (n= 37) e Hymenoptera (n= 231). Escludendo A. mellifera, 150 esemplari sono stati rinvenuti nel sito a conduzione biologica, mentre 171 nel sito a conduzione integrata, dove è stata osservata una maggiore abbondanza e ricchezza di piante selvatiche. Complessivamente, le famiglie di Imenotteri maggiormente rappresentative in termini di esemplari sono state Halictidae (n= 64), Andrenidae (n= 61), Colletidae (n= 53), Scoliidae (n= 18), e Apidae (n= 16, escludendo A. mellifera). I generi più abbondanti sono stati Hylaeus (Colletidae, n= 53) raccolti principalmente dai fiori di mango, Panurgus (Andrenidae, n= 47) raccolti da pan traps e piante selvatiche, e Lasioglossum (Halictidae, n= 34) raccolti da mango, piante selvatiche e pan traps. I campionamenti proseguiranno nei prossimi anni, e le metodologie verranno implementate per una migliore identificazione dei principali impollinatori di questa coltura tropicale in ambiente mediterraneo.
Studi preliminari sugli impollinatori del mango Mangifera indica L.) in sud Italia
Catania R.;Bonforte M.;Mazzeo G.;
2023-01-01
Abstract
Originario del sud-est Asiatico, il mango (Mangifera indica L. - Anacardiaceae) è ampiamente coltivato nelle aree del mondo a clima tropicale e subtropicale. Recentemente la coltivazione del mango si è diffusa in alcuni paesi del bacino del Mediterraneo tra cui l’Italia, dove viene coltivato nelle aree costiere della Sicilia. Sebbene sia una specie auto-fertile, l’impollinazione entomofila può incrementarne l’allegagione. Gli impollinatori del mango sono stati ampiamente studiati nelle aree di origine e in altre aree tropicali dove esso è stato importato, tuttavia non è mai stato condotto nessuno studio sugli impollinatori in Europa. A tale proposito, è stato iniziato uno studio di tre anni allo scopo di identificare gli impollinatori del mango in Italia, di valutare la diversità entomologica di questo agrosistema e comparare la modalità di gestione integrata e biologica. Come parte iniziale di questo studio, nel 2022 sono state condotte indagini in due impianti della Sicilia orientale (integrato e biologico). Le indagini sono state condotte durante il periodo di fioritura con due modalità di campionamento degli impollinatori, con impiego di transetti e pan traps. Sono stati impostati transetti di 200 metri di lunghezza, svolgendo le raccolte in due differenti momenti della giornata, nella mattina (9:30-11:00) e nel pomeriggio (14:30-16:00). Gli insetti venivano prelevati anche dalle piante spontanee presenti dentro i transetti, per una valutazione della diversità di questo agrosistema. Gli esemplari di Apis mellifera L. venivano raccolti dalle pan traps, e contati durante il percorso del transetto. Le pan traps venivano posizionate in tre triplette per ogni sito alle 9:00 e rimosse alle 16:30. I risultati del primo anno di indagine mostrano una prevalenza di api mellifere che rappresentano il 69.4% del totale degli esemplari rinvenuti (n= 1048 esemplari), la restante parte (n=321 esemplari) è rappresentata da insetti appartenenti agli ordini dei Diptera (n= 23), Lepidoptera (n= 30), Coleoptera (n= 37) e Hymenoptera (n= 231). Escludendo A. mellifera, 150 esemplari sono stati rinvenuti nel sito a conduzione biologica, mentre 171 nel sito a conduzione integrata, dove è stata osservata una maggiore abbondanza e ricchezza di piante selvatiche. Complessivamente, le famiglie di Imenotteri maggiormente rappresentative in termini di esemplari sono state Halictidae (n= 64), Andrenidae (n= 61), Colletidae (n= 53), Scoliidae (n= 18), e Apidae (n= 16, escludendo A. mellifera). I generi più abbondanti sono stati Hylaeus (Colletidae, n= 53) raccolti principalmente dai fiori di mango, Panurgus (Andrenidae, n= 47) raccolti da pan traps e piante selvatiche, e Lasioglossum (Halictidae, n= 34) raccolti da mango, piante selvatiche e pan traps. I campionamenti proseguiranno nei prossimi anni, e le metodologie verranno implementate per una migliore identificazione dei principali impollinatori di questa coltura tropicale in ambiente mediterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.