Riflessioni grafiche per salvaguardare l’architettura. Nella Centrale Termoelettrica di Giuseppe Samonà, costruita a Trapani negli anni ’60, il concetto di spazio non inteso come mero luogo di lavoro, le relazioni armoniche che il manufatto instaura con il paesaggio, il linguaggio come esito del dualismo tra involucro e struttura e la lezione dei maestri del ‘900 sono tutti caratteri estrinsecabili attraverso il ridisegno critico. Un atto ermeneutico che tenta di definire il valore dell’edificio e diffonderne la conoscenza, al fine di scongiurarne l’oblio o, ancor peggio, la distruzione.

Il disegno per la salvaguardia dellarchitettura: la Centrale Termoelettrica di Giuseppe Samonà a Trapani

Damiano S.
2019-01-01

Abstract

Riflessioni grafiche per salvaguardare l’architettura. Nella Centrale Termoelettrica di Giuseppe Samonà, costruita a Trapani negli anni ’60, il concetto di spazio non inteso come mero luogo di lavoro, le relazioni armoniche che il manufatto instaura con il paesaggio, il linguaggio come esito del dualismo tra involucro e struttura e la lezione dei maestri del ‘900 sono tutti caratteri estrinsecabili attraverso il ridisegno critico. Un atto ermeneutico che tenta di definire il valore dell’edificio e diffonderne la conoscenza, al fine di scongiurarne l’oblio o, ancor peggio, la distruzione.
2019
9788849237627
Ridisegno, Storia, Rappresentazione, Progetto, Conoscenza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/623590
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