This research is aimed by the development and first testing of a prototype of a magnetic gradiometer, which can be managed manually but can also potentially be mounted on a robot, intended for carrying out non-destructive investigations in immersed contexts, to trace the presence of underwater archaeological remains. On a practical level, the work involved a design phase for the enhancement of the gradiometer through the creation of a watertight casing, suitable for diving at great depths. In a subsequent phase, tests were carried out under various conditions. The objective is to evaluate the portability of the instrument, the operation and recording methods, thus deducing the strengths but also its critical points that can be resolved and implemented with future research. The tests were carried out by manually carrying the instrument, tracing both linear and contextual profiles, in a generic site on land, in an immersed context and also in a context of real archaeological interest, specifically Adrian's pier in San Cataldo (Lecce). Concluding the results of the investigations, the instrument was found to be able to guarantee a good compromise between resolution and penetration capacity (investigation depth) and is versatile and has great potential for further increases and improvements aimed at also promoting remote portability. In conclusion, a schematized direction has been advanced for a methodology of approach to investigations which inserts the part of geophysical prospecting within a scheme of phases and actions aimed at knowledge, conservation or prevention, in a concretely interdisciplinary way.

La ricerca in questione è finalizzata alla messa a punto e primo testing di un prototipo di gradiometro magnetico gestibile manualmente, ma potenzialmente montabile anche su un robot, destinato allo svolgimento di indagini non distruttive in contesti immersi, per rintracciare la presenza di resti archeologici subacquei. Il lavoro presentato ha visto, a livello pratico, una fase di progettazione per il potenziamento del gradiometro attraverso la realizzazione di un involucro stagno adatto alle immersioni ad elevate profondità ed il successivo testing dello stesso a varie condizioni. Quest’ultimo ha avuto come obiettivo quello di valutare la portabilità e le metodiche di funzionamento e registrazione, deducendo così i punti di forza ma anche le criticità strumentali da poter risolvere e implementare con future ricerche. Le prove sono state svolte portando manualmente lo strumento, tracciando sia profili lineari che contestuali, in sito generico su terra, in contesto immerso ed anche in contesto dal reale interesse archeologico, nello specifico il molo di Adriano a San Cataldo (Lecce). Allo stato finale delle indagini lo strumento è risultato in grado di garantire un buon compromesso tra risoluzione e capacità di penetrazione (profondità di indagine) e si presenta versatile e dal grande potenziale per ulteriori incrementi e miglioramenti atti a favorire anche una portabilità in remoto. In conclusione, si è avanzato un indirizzo schematizzato ad una metodologia di approccio alle indagini che inserisce la parte delle prospezioni geofisiche entro uno schema di fasi ed azioni finalizzate alla conoscenza, alla conservazione o alla prevenzione, in modo concretamente interdisciplinare.

Sviluppo di un protocollo di indagini indirizzate alla individuazione di giacimenti archeologici subacquei / Longhitano, Lucrezia. - (2024 Mar 22).

Sviluppo di un protocollo di indagini indirizzate alla individuazione di giacimenti archeologici subacquei

LONGHITANO, LUCREZIA
2024-03-22

Abstract

This research is aimed by the development and first testing of a prototype of a magnetic gradiometer, which can be managed manually but can also potentially be mounted on a robot, intended for carrying out non-destructive investigations in immersed contexts, to trace the presence of underwater archaeological remains. On a practical level, the work involved a design phase for the enhancement of the gradiometer through the creation of a watertight casing, suitable for diving at great depths. In a subsequent phase, tests were carried out under various conditions. The objective is to evaluate the portability of the instrument, the operation and recording methods, thus deducing the strengths but also its critical points that can be resolved and implemented with future research. The tests were carried out by manually carrying the instrument, tracing both linear and contextual profiles, in a generic site on land, in an immersed context and also in a context of real archaeological interest, specifically Adrian's pier in San Cataldo (Lecce). Concluding the results of the investigations, the instrument was found to be able to guarantee a good compromise between resolution and penetration capacity (investigation depth) and is versatile and has great potential for further increases and improvements aimed at also promoting remote portability. In conclusion, a schematized direction has been advanced for a methodology of approach to investigations which inserts the part of geophysical prospecting within a scheme of phases and actions aimed at knowledge, conservation or prevention, in a concretely interdisciplinary way.
22-mar-2024
La ricerca in questione è finalizzata alla messa a punto e primo testing di un prototipo di gradiometro magnetico gestibile manualmente, ma potenzialmente montabile anche su un robot, destinato allo svolgimento di indagini non distruttive in contesti immersi, per rintracciare la presenza di resti archeologici subacquei. Il lavoro presentato ha visto, a livello pratico, una fase di progettazione per il potenziamento del gradiometro attraverso la realizzazione di un involucro stagno adatto alle immersioni ad elevate profondità ed il successivo testing dello stesso a varie condizioni. Quest’ultimo ha avuto come obiettivo quello di valutare la portabilità e le metodiche di funzionamento e registrazione, deducendo così i punti di forza ma anche le criticità strumentali da poter risolvere e implementare con future ricerche. Le prove sono state svolte portando manualmente lo strumento, tracciando sia profili lineari che contestuali, in sito generico su terra, in contesto immerso ed anche in contesto dal reale interesse archeologico, nello specifico il molo di Adriano a San Cataldo (Lecce). Allo stato finale delle indagini lo strumento è risultato in grado di garantire un buon compromesso tra risoluzione e capacità di penetrazione (profondità di indagine) e si presenta versatile e dal grande potenziale per ulteriori incrementi e miglioramenti atti a favorire anche una portabilità in remoto. In conclusione, si è avanzato un indirizzo schematizzato ad una metodologia di approccio alle indagini che inserisce la parte delle prospezioni geofisiche entro uno schema di fasi ed azioni finalizzate alla conoscenza, alla conservazione o alla prevenzione, in modo concretamente interdisciplinare.
Geophysics; underwater archaeology; magnetic gradiometer; diagnostics
archeologia subacquea; geofisica; gradiometro magnetico; diagnostica
Sviluppo di un protocollo di indagini indirizzate alla individuazione di giacimenti archeologici subacquei / Longhitano, Lucrezia. - (2024 Mar 22).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/641396
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