Romance e social reading. Comunità in rete tra piattaforme e algoritmi

Il romance, o il romanzo rosa, è tra i generi di consumo maggiormente amati e al contempo bistrattati nel mondo dei lettori. Nonostante vengano spesso derubricati come “libri trash” o di serie B, i titoli appartenenti a questa specifica categoria finiscono regolarmente nelle classifiche dei libri più venduti. Soprattutto negli ultimi anni la mediatizzazione ha favorito un rinnovato interesse dei lettori e delle lettrici, con età e condizioni di istruzione ed economiche differenti, nei confronti del genere rosa dei suoi sottogeneri. Il volume proposto è il risultato del lavoro di ricerca che illustra quali significati e quali effetti sono attribuiti al consumo di romance nel contesto della social reading. Si tratta di una panoramica sulle esperienze di lettura all’interno delle piattaforme social e di intrattenimento quali Wattpad, GoodReads, Telegram e Booktok. La cornice teorica di riferimento è quella femminista che ha ispirato anche approccio metodologico. La proposta è quella di usare da una parte la social reading come strumento interpretativo per cogliere gli aspetti relativi ai cambiamenti delle pratiche di lettura e all’uso sociale del romance; dall’altra parte di comprendere quali sono i repertori di simboli, pratiche e saperi in specifici “ambienti” di socializzazione. L’analisi delle principali piattaforme di social reading, quali Wattpad, GoodReads e Booktok , fa emergere i meccanismi dei sistemi di raccomandazione, potere oppressivo di algoritmi e le logiche delle affondances e come queste agiscono nella direzione del consolidamento di gusti e tendenze di lettura e di scrittura. Il libro si conclude con i risultati della ricerca netnografica condotta attraverso i digital methods. Il focus è principalmente sul fenomeno del booktok perché si tratta di una community interessante per studiare modi di consumo dei prodotti dell’industria libraria destinata alla genZ. La grammatica dell’intrattenimento che caratterizza TikTok indirizza verso una costante spettacolarizzazione del quotidiano, consentendoci una perimetrazione dell’esperienza della lettura. Alle tradizionali funzioni della lettura (‘evasione’; ‘compensatoria’; ‘terapeutica’) se ne sommano di nuove come quella più propriamente legata alla sexual literacy. I dati ricavati da interviste in profondità dall’ analisi dei contenuti dei principali creators mostra le strategie di resistenza e adattamento adottate dai bookter insieme agli aspetti legati alle esperienze vicarie o immaginarie, dentro le categorie del lieto fine, infatilizzazione della protagonista, romanticizzazione della violenza e della gelosia attraverso il “trauma plot”.