ll castello di Mussomeli (CL) è uno dei più suggestivi dell’entroterra della Sicilia per la sua posizione arroccata e dominante su una vasta area di territorio circostante. Meta turistica ambita da molti visitatori, appartiene a quella categoria di castelli spontanei, in cui la situazione orografica della rocca diviene l’occasione difensiva per collocare singoli ambienti progettati, complessivamente disarticolati, ma organicamente inseriti nell’orografia. L’impianto ci restituisce un’immagine significativa di come fosse un’architettura militare del XIII secolo, per il controllo del territorio. In occasione di un progetto finanziato dalla regione per produrre realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) tramite visori e VR Cave, finalizzata alla valorizzazione del territorio, sono stati prodotti modelli tridimensionali tramite sensori attivi lidar e passivi con drone e camere digitali. L’occasione è stata duplice: produrre modelli di realtà virtuale e modelli di studio. Il lavoro si è intersecato con diverse discipline, spaziando dall’area della scienza dell’informazione a quella storica, nonché alla fisica delle particelle per indagini negli strati della roccia. In quest’approccio pluridisciplinare il disegno e la rappresentazione conservano il ruolo di centralità per la verifica e le analisi in molteplici aspetti. Nel presente lavoro si danno i risultati fin qui raggiunti nel primo anno di lavoro.

Tra reale e virtuale: il medievale castello di Mussomeli

Giuseppe Di Gregorio
Primo
Writing – Review & Editing
2022-01-01

Abstract

ll castello di Mussomeli (CL) è uno dei più suggestivi dell’entroterra della Sicilia per la sua posizione arroccata e dominante su una vasta area di territorio circostante. Meta turistica ambita da molti visitatori, appartiene a quella categoria di castelli spontanei, in cui la situazione orografica della rocca diviene l’occasione difensiva per collocare singoli ambienti progettati, complessivamente disarticolati, ma organicamente inseriti nell’orografia. L’impianto ci restituisce un’immagine significativa di come fosse un’architettura militare del XIII secolo, per il controllo del territorio. In occasione di un progetto finanziato dalla regione per produrre realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) tramite visori e VR Cave, finalizzata alla valorizzazione del territorio, sono stati prodotti modelli tridimensionali tramite sensori attivi lidar e passivi con drone e camere digitali. L’occasione è stata duplice: produrre modelli di realtà virtuale e modelli di studio. Il lavoro si è intersecato con diverse discipline, spaziando dall’area della scienza dell’informazione a quella storica, nonché alla fisica delle particelle per indagini negli strati della roccia. In quest’approccio pluridisciplinare il disegno e la rappresentazione conservano il ruolo di centralità per la verifica e le analisi in molteplici aspetti. Nel presente lavoro si danno i risultati fin qui raggiunti nel primo anno di lavoro.
2022
9788835141938
Rilievo digitale, laser scanner, SFM, VR/AR
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/652549
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