In questo saggio intraprenderemo un percorso filosofico che ha origine dal pensiero jaspersiano della filosofia dell’esistenza e che si conclude nel progetto di una rinnovata scienza medica. Addentrandoci in una tra le opere più maestose di Karl Jaspers, Filosofia, seguiremo la ricerca dell’essere, dell’Umgreifende, compiuta dall’uomo. Egli si riconosce presente nel mondo, rinchiuso di volta in volta in situazioni limitanti e presente a sé stesso su vari livelli (secondo ispirazione kierkegaardiana), in relazione alla comprensione di ciò che lo circonda e al modo in cui egli si rapporta ad esso. Nella storicità e nella comunicazione l’uomo si riconosce come esistenza autentica nel reale, condividendo un destino con l’altro. Da qui porremo al centro dell’attenzione ciò che Jaspers è convinto non permetta un ulteriore sviluppo delle discipline filosofica e scientifica: la confusione ad opera della scienza dei piani da indagare e la mancata dimensione comunicativa. Avviluppandosi alla filosofia non permette la ricerca autentica dell’essere, confondendolo con un qualsiasi ente. Allontanando la filosofia perviene ad una scienza medica inautentica caratterizzata da mancanza di ethos e dialogo, chiudendo la cura dentro una manipolazione di concause corporali.
Filosofia e medicina in Karl Jaspers
Elena Failla
Primo
2023-01-01
Abstract
In questo saggio intraprenderemo un percorso filosofico che ha origine dal pensiero jaspersiano della filosofia dell’esistenza e che si conclude nel progetto di una rinnovata scienza medica. Addentrandoci in una tra le opere più maestose di Karl Jaspers, Filosofia, seguiremo la ricerca dell’essere, dell’Umgreifende, compiuta dall’uomo. Egli si riconosce presente nel mondo, rinchiuso di volta in volta in situazioni limitanti e presente a sé stesso su vari livelli (secondo ispirazione kierkegaardiana), in relazione alla comprensione di ciò che lo circonda e al modo in cui egli si rapporta ad esso. Nella storicità e nella comunicazione l’uomo si riconosce come esistenza autentica nel reale, condividendo un destino con l’altro. Da qui porremo al centro dell’attenzione ciò che Jaspers è convinto non permetta un ulteriore sviluppo delle discipline filosofica e scientifica: la confusione ad opera della scienza dei piani da indagare e la mancata dimensione comunicativa. Avviluppandosi alla filosofia non permette la ricerca autentica dell’essere, confondendolo con un qualsiasi ente. Allontanando la filosofia perviene ad una scienza medica inautentica caratterizzata da mancanza di ethos e dialogo, chiudendo la cura dentro una manipolazione di concause corporali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.