Even a historically “traditional” sector, such as agri-food, has been called upon for years to review processes and business models in light of the spread of new technologies and the opportunities of the data economy, with obvious advantages in terms of environmental sustainability and supply chain traceability. The use of digital technologies, in particular Blockchain and Smart contracts, in support of the already relevant and consolidated certification system, promises to significantly increase the availability of information for the benefit of the various stakeholders, as well as helping to reduce intermediation costs and shorten the supply chain, making the processes and the negotiations themselves faster and more standardized, thus also reducing the risk of fraud. It is a context where technology inevitably overrides the rule, but in which, due to the significant interest in fundamental rights and freedoms of the person, the law cannot renounce its ordering and regulatory function, in order to ensure a necessary balance between “rules, science and market”.

Anche un settore storicamente della “tradizione”, come l’agro-alimentare, ormai da anni, è chiamato a rivedere processi e modelli di business a fronte della diffusione delle nuove tecnologie e delle opportunità della data economy, con evidenti vantaggi sul piano della sostenibilità ambientale e della tracciabilità della filiera. L’impiego di tecnologie digitali, in particolare Blockchain e Smart contract, a sostegno del già rilevante e consolidato sistema delle certificazioni, promette di incrementare significativamente la disponibilità di informazioni a beneficio dei vari stakeholders, nonché di contribuire a ridurre i costi d’intermediazione e accorciare la filiera, rendendo i processi e le stesse negoziazioni più veloci e standardizzate, così da ridurre anche il rischio di frodi. È un contesto dove la tecnica, inevitabilmente, sopravanza la regola, ma in cui, in ragione del significativo interessamento di diritti e libertà fondamentali della persona, il diritto non può rinunziare alla propria funzione ordinante e regolatrice, al fine di assicurare un necessario bilanciamento tra “regole, scienza e mercato”.

Innovazione tecnologica e certificazioni di qualità: alla ricerca della tracciabilità della filiera agroalimentare

GAETANO GUZZARDI
Writing – Original Draft Preparation
2025-01-01

Abstract

Even a historically “traditional” sector, such as agri-food, has been called upon for years to review processes and business models in light of the spread of new technologies and the opportunities of the data economy, with obvious advantages in terms of environmental sustainability and supply chain traceability. The use of digital technologies, in particular Blockchain and Smart contracts, in support of the already relevant and consolidated certification system, promises to significantly increase the availability of information for the benefit of the various stakeholders, as well as helping to reduce intermediation costs and shorten the supply chain, making the processes and the negotiations themselves faster and more standardized, thus also reducing the risk of fraud. It is a context where technology inevitably overrides the rule, but in which, due to the significant interest in fundamental rights and freedoms of the person, the law cannot renounce its ordering and regulatory function, in order to ensure a necessary balance between “rules, science and market”.
2025
979-12-235-0326-3
Anche un settore storicamente della “tradizione”, come l’agro-alimentare, ormai da anni, è chiamato a rivedere processi e modelli di business a fronte della diffusione delle nuove tecnologie e delle opportunità della data economy, con evidenti vantaggi sul piano della sostenibilità ambientale e della tracciabilità della filiera. L’impiego di tecnologie digitali, in particolare Blockchain e Smart contract, a sostegno del già rilevante e consolidato sistema delle certificazioni, promette di incrementare significativamente la disponibilità di informazioni a beneficio dei vari stakeholders, nonché di contribuire a ridurre i costi d’intermediazione e accorciare la filiera, rendendo i processi e le stesse negoziazioni più veloci e standardizzate, così da ridurre anche il rischio di frodi. È un contesto dove la tecnica, inevitabilmente, sopravanza la regola, ma in cui, in ragione del significativo interessamento di diritti e libertà fondamentali della persona, il diritto non può rinunziare alla propria funzione ordinante e regolatrice, al fine di assicurare un necessario bilanciamento tra “regole, scienza e mercato”.
Digitalizzazione della filiera, Filiera agroalimentare, Innovazione tecnologica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/676910
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