Ben al di là del caso specifico e certo eccezionale del quale narra, Le assaggiatrici di Silvio Soldini è un film interessante come paradigma dell’obbedienza. Seguendo con attenzione trama, paure, reazioni, fatti, si comprende quanto fondamentale e pervasivo sia tale paradigma per le vite umane individuali e collettive. E quanto pericoloso esso sia, persino distruttivo, quando il corpo collettivo si abitua, a poco a poco ma inesorabilmente, a seguire gli ordini più insensati e anche quelli che al corpo collettivo portano nocumento; è quanto accade ormai ogni giorno nel ‘libero’ occidente.

Obbedienza

Alberto Giovanni Biuso
2025-01-01

Abstract

Ben al di là del caso specifico e certo eccezionale del quale narra, Le assaggiatrici di Silvio Soldini è un film interessante come paradigma dell’obbedienza. Seguendo con attenzione trama, paure, reazioni, fatti, si comprende quanto fondamentale e pervasivo sia tale paradigma per le vite umane individuali e collettive. E quanto pericoloso esso sia, persino distruttivo, quando il corpo collettivo si abitua, a poco a poco ma inesorabilmente, a seguire gli ordini più insensati e anche quelli che al corpo collettivo portano nocumento; è quanto accade ormai ogni giorno nel ‘libero’ occidente.
2025
Albert Caraco, Aldous, Feyerabend, Le assaggiatrici, obbedienza, potere, scienza, Silvio Soldini, società
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/677870
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact