La fertile compresenza della disciplina dell’“architettura degli interni” con quella del progetto “urbano”, da considerare tale in primis per l’estensione dell’area d’indagine scelta, può innescare un momento fondamentale nel percorso di crescita dello studente che in questo modo è portato a mettere in discussione i preconcetti legati al tema del progetto di interni, ridotto spesso alla mera creazione di un “arredo” in ambienti preesistenti, confrontandosi, invece, con la possibilità che ha uno spazio interno di costruire la città se intesa come un grande “interno” architettonico. Si è indagata, così, la capacità di interni architettonici preesistenti di con!gurare l’intorno prossimo, da questo riverberandosi sulla struttura della città, come nella migliore tradizione del “progetto urbano”. Questa idea della ‘città’ come una grande ‘architettura’ di interni collettivi, urbani e architettonici ha portato alla ricerca e decodi!cazione di un sistema di rappresentazione dell’esistente capace non tanto di delineare lo stato dei luoghi in modo neutrale, quanto di esprimere le potenzialità già in essere nella città esistente.
La città come un interno: il caso di Noto
Fabrizio FotiPrimo
;Alessandro Mauro;Matteo Pennisi;Andrea Morana
2025-01-01
Abstract
La fertile compresenza della disciplina dell’“architettura degli interni” con quella del progetto “urbano”, da considerare tale in primis per l’estensione dell’area d’indagine scelta, può innescare un momento fondamentale nel percorso di crescita dello studente che in questo modo è portato a mettere in discussione i preconcetti legati al tema del progetto di interni, ridotto spesso alla mera creazione di un “arredo” in ambienti preesistenti, confrontandosi, invece, con la possibilità che ha uno spazio interno di costruire la città se intesa come un grande “interno” architettonico. Si è indagata, così, la capacità di interni architettonici preesistenti di con!gurare l’intorno prossimo, da questo riverberandosi sulla struttura della città, come nella migliore tradizione del “progetto urbano”. Questa idea della ‘città’ come una grande ‘architettura’ di interni collettivi, urbani e architettonici ha portato alla ricerca e decodi!cazione di un sistema di rappresentazione dell’esistente capace non tanto di delineare lo stato dei luoghi in modo neutrale, quanto di esprimere le potenzialità già in essere nella città esistente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


