Questo volume presenta i risultati della prima indagine sistematica sul canto a più voci nelle isole Ionie di Corfù, Cefalonia e Zante, condotta sul campo e attraverso gli strumenti della digital ethnography. La ricerca adotta insieme una prospettiva storica e contemporanea, ripercorrendo l’evoluzione delle pratiche musicali accademiche, delle bande e delle attività del Centro di Musica e Cultura Eptanesiaca di Corfù, fino alle odierne forme di riproposta identitaria del canto tradizionale, spesso intrecciate al turismo internazionale. In questo quadro, l’analisi si concentra sul “fare musica” nella vita sociale e nei diversi contesti esecutivi dell’Eptaneso, mettendo in luce i valori socio-simbolici e la dimensione partecipativa delle performance. Particolare attenzione è dedicata alle principali forme di repertorio vocale: le kandàdhes, diffuse in tutte e tre le isole, le arèkies di Zante, le arièttes di Cefalonia e il canto liturgico nel rito bizantino. Inoltre, il volume approfondisce il concetto di kùrdhisma: un termine che rimanda tanto all’intonazione quanto all’accordatura degli strumenti, pratica condivisa in tutti i contesti musicali ionici e legata al significato profondo del cantare insieme. In assenza di studi precedenti così articolati, questo lavoro colma una lacuna significativa nei multipart music studies e offre un contributo originale alla conoscenza delle culture musicali del Mediterraneo.
Kùrdhisma. Cantare a più voci nelle isole Ionie. Pratiche, interpreti, contesti esecutivi
Sanfratello
2025-01-01
Abstract
Questo volume presenta i risultati della prima indagine sistematica sul canto a più voci nelle isole Ionie di Corfù, Cefalonia e Zante, condotta sul campo e attraverso gli strumenti della digital ethnography. La ricerca adotta insieme una prospettiva storica e contemporanea, ripercorrendo l’evoluzione delle pratiche musicali accademiche, delle bande e delle attività del Centro di Musica e Cultura Eptanesiaca di Corfù, fino alle odierne forme di riproposta identitaria del canto tradizionale, spesso intrecciate al turismo internazionale. In questo quadro, l’analisi si concentra sul “fare musica” nella vita sociale e nei diversi contesti esecutivi dell’Eptaneso, mettendo in luce i valori socio-simbolici e la dimensione partecipativa delle performance. Particolare attenzione è dedicata alle principali forme di repertorio vocale: le kandàdhes, diffuse in tutte e tre le isole, le arèkies di Zante, le arièttes di Cefalonia e il canto liturgico nel rito bizantino. Inoltre, il volume approfondisce il concetto di kùrdhisma: un termine che rimanda tanto all’intonazione quanto all’accordatura degli strumenti, pratica condivisa in tutti i contesti musicali ionici e legata al significato profondo del cantare insieme. In assenza di studi precedenti così articolati, questo lavoro colma una lacuna significativa nei multipart music studies e offre un contributo originale alla conoscenza delle culture musicali del Mediterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


