Obiettivi: Valutare le conoscenze, gli atteggiamenti e i comportamenti degli operatori sanitari rispetto all’infezione da HIV. Metodi: Un questionario composto da 36 domande a risposta multipla è stato somministrato e compilato in forma anonima dagli operatori sanitari di varie Unità Operative dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria di Catania nell’ultimo bimestre 2010. I dati rilevati sono stati analizzati utilizzando il programma Microsoft Office Excel 2007. Risultati: Dei 101 questionari somministrati, 90 sono stati consegnati compilati. Il campione (41% maschi e 59% femmine; età media: 47,14 anni) era composto prevalentemente da infermieri professionali (88%), delle seguenti Unità Operative: ginecologia, complesso operatorio, malattie infettive, medicina interna, pneumologia, laboratorio di analisi. Le domande inerenti le conoscenze sull’infezione da HIV hanno evidenziato che la maggioranza conosce il significato dell’acronimo AIDS (90%), della sieropositività (81%), è correttamente informata sulla eziopatogenesi della malattia (93%), sulle modalità del contagio (68%), nonché sulle attuali possibilità di diagnosi dell’infezione (93%). Il 59% individua correttamente il “periodo finestra”, il 50% conosce le categorie a rischio ed il 42% ha una corretta percezione del rischio di contrarre l’infezione. Il 98 % degli intervistati non si è mai rifiutato di accudire un paziente sieropositivo. L’87% afferma che non si rifiuterebbe di accudire un paziente sieropositivo per HIV o malato di AIDS. La maggiore criticità risulta essere il mancato uso dei guanti: il 19% degli operatori afferma di usarli in modo saltuario ed il 3% addirittura di non farne uso durante le operazioni di assistenza dei malati perché riducono la sensibilità e rendono le manovre meno agevoli. Una percentuale maggiore non utilizza i dispositivi di protezione facciale. Le manovre di base, per disinfettare le superfici entrate in contatto con sangue infetto, risultano poco conosciute ( 22% degli intervistati). La metà dei soggetti ha frequentato corsi di aggiornamento sull’infezione da HIV e di questi il 62% riferisce che l’ultimo corso era stato seguito più di cinque anni fa; quasi tutti si dichiarano disponibili a frequentare un corso di aggiornamento specifico (93%). Conclusioni: I dati esposti suggeriscono l’opportunità di organizzare corsi aziendali di formazione centrati sull’utilizzo sistematico di tutti i dispositivi individuali di protezione previsti dalla legge e sulle modalità di disinfezione in caso di contaminazione.

Risultati preliminari sulle conoscenze degli operatori sanitari relative all'infezione da HIV

MARRANZANO, Marina;Ragusa R;CONIGLIO, MARIA ANNA
2011-01-01

Abstract

Obiettivi: Valutare le conoscenze, gli atteggiamenti e i comportamenti degli operatori sanitari rispetto all’infezione da HIV. Metodi: Un questionario composto da 36 domande a risposta multipla è stato somministrato e compilato in forma anonima dagli operatori sanitari di varie Unità Operative dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria di Catania nell’ultimo bimestre 2010. I dati rilevati sono stati analizzati utilizzando il programma Microsoft Office Excel 2007. Risultati: Dei 101 questionari somministrati, 90 sono stati consegnati compilati. Il campione (41% maschi e 59% femmine; età media: 47,14 anni) era composto prevalentemente da infermieri professionali (88%), delle seguenti Unità Operative: ginecologia, complesso operatorio, malattie infettive, medicina interna, pneumologia, laboratorio di analisi. Le domande inerenti le conoscenze sull’infezione da HIV hanno evidenziato che la maggioranza conosce il significato dell’acronimo AIDS (90%), della sieropositività (81%), è correttamente informata sulla eziopatogenesi della malattia (93%), sulle modalità del contagio (68%), nonché sulle attuali possibilità di diagnosi dell’infezione (93%). Il 59% individua correttamente il “periodo finestra”, il 50% conosce le categorie a rischio ed il 42% ha una corretta percezione del rischio di contrarre l’infezione. Il 98 % degli intervistati non si è mai rifiutato di accudire un paziente sieropositivo. L’87% afferma che non si rifiuterebbe di accudire un paziente sieropositivo per HIV o malato di AIDS. La maggiore criticità risulta essere il mancato uso dei guanti: il 19% degli operatori afferma di usarli in modo saltuario ed il 3% addirittura di non farne uso durante le operazioni di assistenza dei malati perché riducono la sensibilità e rendono le manovre meno agevoli. Una percentuale maggiore non utilizza i dispositivi di protezione facciale. Le manovre di base, per disinfettare le superfici entrate in contatto con sangue infetto, risultano poco conosciute ( 22% degli intervistati). La metà dei soggetti ha frequentato corsi di aggiornamento sull’infezione da HIV e di questi il 62% riferisce che l’ultimo corso era stato seguito più di cinque anni fa; quasi tutti si dichiarano disponibili a frequentare un corso di aggiornamento specifico (93%). Conclusioni: I dati esposti suggeriscono l’opportunità di organizzare corsi aziendali di formazione centrati sull’utilizzo sistematico di tutti i dispositivi individuali di protezione previsti dalla legge e sulle modalità di disinfezione in caso di contaminazione.
2011
infezione da HIV; operatori sanitari; conoscenze e comportamenti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/70268
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