La mitigazione del rischio idraulico nei piccoli bacini non può prescindere dalla realizzazione di opere di difesa, che richiedono tuttavia risorse economiche spesso difficilmente reperibili. E’ questo il caso del territorio della provincia di Messina che, caratterizzato da bacini di modestissime dimensioni, risulta estremamente esposto al rischio idraulico, come dimostrato dalle alluvioni più recenti. La realizzazione di grandi opere pubbliche di trasporto interferenti con aree a rischio idraulico può rappresentare una occasione per ripensare ed integrare alcuni interventi volti a ridurre i danni provocati da esondazioni e da colate. Con riferimento specifico al territorio messinese, il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina prevede, tra l’altro, la realizzazione di una estesa rete di collegamenti stradali e ferroviari. La presente memoria discute i risultati di uno studio idrologico-idraulico condotto su diversi bacini del messinese nell’ambito di tale progetto e volto alla caratterizzazione della vulnerabilità idraulica derivante da piene improvvise e dallo sviluppo e propagazione di colate detritiche. La modellazione numerica delle piene e delle colate detritiche è stata effettuata considerando sia condizioni ante che post-operam al fine non solo di identificare gli impatti dell’opera sul territorio, ma anche di proporre interventi volti a eliminare le criticità esistenti.
Il ponte sullo stretto di Messina: analisi della vulnerabilità idraulica connessa alle opere di collegamento sul versante siciliano
FOTI, Enrico;CANCELLIERE, Antonino;Iuppa C;MUSUMECI, ROSARIA ESTER;Peres D. J;SCANDURA, Pietro;
2012-01-01
Abstract
La mitigazione del rischio idraulico nei piccoli bacini non può prescindere dalla realizzazione di opere di difesa, che richiedono tuttavia risorse economiche spesso difficilmente reperibili. E’ questo il caso del territorio della provincia di Messina che, caratterizzato da bacini di modestissime dimensioni, risulta estremamente esposto al rischio idraulico, come dimostrato dalle alluvioni più recenti. La realizzazione di grandi opere pubbliche di trasporto interferenti con aree a rischio idraulico può rappresentare una occasione per ripensare ed integrare alcuni interventi volti a ridurre i danni provocati da esondazioni e da colate. Con riferimento specifico al territorio messinese, il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina prevede, tra l’altro, la realizzazione di una estesa rete di collegamenti stradali e ferroviari. La presente memoria discute i risultati di uno studio idrologico-idraulico condotto su diversi bacini del messinese nell’ambito di tale progetto e volto alla caratterizzazione della vulnerabilità idraulica derivante da piene improvvise e dallo sviluppo e propagazione di colate detritiche. La modellazione numerica delle piene e delle colate detritiche è stata effettuata considerando sia condizioni ante che post-operam al fine non solo di identificare gli impatti dell’opera sul territorio, ma anche di proporre interventi volti a eliminare le criticità esistenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.