The article deals with the marginal role of the Dialogi. This is the most specifically hagiographic of the works by Gregorius Magnus, and deals with the Sicilian saints, although the island is itself meaningfully dealt with. What emerges from an analysis of this complex and controversial text is that the incentive on a spiritual - devotional level of an ancient, Sicilian sanctity based on martyrdom, moves not along coinciding lines but along ones which run parallel with the valorisation of Sicily as a symbolic-geographic place and as a strategic space which can be managed and controlled. Many centuries later, these pages will give rise to an important legend about a minor character, the young Placid, whose hagiographic profile seems to be drawn almost as if to contrast with the Gregorian proposal.

L’articolo verte sul ruolo marginale dei Dialogi, l’opera più specificamente agiografica di Gregorio Magno, nella promozione di santi siciliani, nonostante si registri in essa una presenza significativa dell’isola. Il dato emergente dall’analisi di questo testo complesso e controverso è che l’incentivazione sul piano spirituale-devozionale di una santità siciliana antica e martiriale si muove su un binario non coincidente, ma parallelo rispetto a quello lungo il quale procede la valorizzazione della Sicilia come luogo geografico-simbolico, e come spazio strategico da gestire e controllare. Malgrado il loro autore e solo vari secoli dopo, da queste pagine prenderà corpo un’importante leggenda su un personaggio assolutamente minore, il giovane Placido, il cui profilo agiografico appare costruito quasi per contrasto con la proposta gregoriana.

Leggende gregoriane su santi siciliani

BARCELLONA, Rossana
2006-01-01

Abstract

The article deals with the marginal role of the Dialogi. This is the most specifically hagiographic of the works by Gregorius Magnus, and deals with the Sicilian saints, although the island is itself meaningfully dealt with. What emerges from an analysis of this complex and controversial text is that the incentive on a spiritual - devotional level of an ancient, Sicilian sanctity based on martyrdom, moves not along coinciding lines but along ones which run parallel with the valorisation of Sicily as a symbolic-geographic place and as a strategic space which can be managed and controlled. Many centuries later, these pages will give rise to an important legend about a minor character, the young Placid, whose hagiographic profile seems to be drawn almost as if to contrast with the Gregorian proposal.
2006
88-090-4503-3
L’articolo verte sul ruolo marginale dei Dialogi, l’opera più specificamente agiografica di Gregorio Magno, nella promozione di santi siciliani, nonostante si registri in essa una presenza significativa dell’isola. Il dato emergente dall’analisi di questo testo complesso e controverso è che l’incentivazione sul piano spirituale-devozionale di una santità siciliana antica e martiriale si muove su un binario non coincidente, ma parallelo rispetto a quello lungo il quale procede la valorizzazione della Sicilia come luogo geografico-simbolico, e come spazio strategico da gestire e controllare. Malgrado il loro autore e solo vari secoli dopo, da queste pagine prenderà corpo un’importante leggenda su un personaggio assolutamente minore, il giovane Placido, il cui profilo agiografico appare costruito quasi per contrasto con la proposta gregoriana.
Gregorio Magno ; Sicilia; agiografia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/71309
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